Come i media tifano per la morte di Stato
Vietato dare un giudizio sull'atto compiuto da Fabiano, quindi anche farsi domande sul significato dell'esistenza e della sofferenza. Perché l'obiettivo è lo stesso: approvare una norma che accontenti tutti. Tranne quelle poche macchiette integraliste.
Fabo, un omicidio politico
Fabiano è stato ucciso da una coscienza occidentale che vuole sostituirsi al Creatore e grazie ai Radicali che spingono per l'approvazione delle Dat. Sacrificato sull'altare di un'utopistica vita perfetta, senza il male, una vita che pretende di misurarsi e non di essere misurata dall'amore di cui è portatrice. E che chiude gli occhi di fronte a chi, malato come "Fabo", lo ha scongiurato di rifiutare questo tranello diabolico perché il mondo "ha bisogno di noi, perché noi siamo il cambiamento che serve al mondo".
-UN COPIONE RADICALE PER UN FILM GIA' VISTO di Tommaso Scandroglio
"Noi che abbiamo abbiamo scelto la vita"
Dai commenti dei nostri lettori una sofferta testimonianza di fede e di amore per la vita. Il caso di Dj Fabo ha scosso tutti, ma da queste riflessioni di medici, parenti e figli di persone in stato terminale, emerge come quella della vita sia l'unica opzione percorribile.
Un copione Radicale per un film già visto
La vicenda del Dj Fabo sembra un copione di un film scritto dalle consuete mani dei Radicali. Alla regia Marco Cappato. Tempismo, scelta dei personaggi, battute cult come "Fabo è libero, la politica ha perso", servizi televisi, appelli: comprensione massima per lui, le cui responsabilità morali possono essere giudicate solo da Dio, ma mai nessuna giustificazione per l’eutanasia e il suicidio assistito. Il resto è solo un film già visto.
Spot eutanasia: un ex dj nemico di ogni limite
E'andato in onda mercoledì sera il servizio delle Iene per chiedere la morte di Stato attraverso Fabiano, un tertaplegico che prima di rimanere paralizzato viveva alla ricerca dell'evasione. L'ex dj ha scelto la prigione ristretta delle sue visioni, eliminando l'imprevisto e la possibilità di fare spazio al mistero.
Assunti solo i medici abortisti: la democrazia che discrimina i nemici della dittatura relativista
Dopo aver provato ad obbligare gli obiettori di coscienza a firmare certificati per l'omicidio dei bambini in grembo, il governatore del Lazio Zingaretti, forte del richiamo del Consiglio d'Europa, ha aperto un bando solo per chi è disposto a praticare l'infanticidio, licenziando in caso contrario. Già Ratzinger parlò di "intolleranza dei tolleranti", profetizzando la deriva totalitaria.
Le Dat, il fine vita e il documento vaticano: "Nascondono l'eutanasia"
Intervista al dottor Guizzetti che esprime lo smarrimento dei medici, sopratutto cattolici: "Il ddl sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento toglierà cibo e acqua agli indifesi, ma anche la Chiesa ora dice che sono cure. Il panorama nelle strutture sanitarie è angosciante e noi siamo lasciati nella confusione. Eppure don Giussani ci aveva messo in guardia dal tradimento di Cristo e della Tradizione".
La scommessa di Pascal è sempre troppo rischiosa
Si discute di eutanasia, sempre presentata come il diritto alla scelta di porre fine alla sofferenza. Ma non si parla mai della vera posta in gioco: la vita oltre la morte. La Chiesa li chiama da sempre i Novissimi: morte, giudizio, Paradiso e Inferno. Non ricordarlo, quando si parla di eutanasia, non è affatto misericordioso.
Pro-life europei nel mirino. Ecco la "lista di proscrizione"
Elena Zacharenko, lobbista polacca impegnata sul fronte abortista, ha pubblicato (su commissione dell'eurodeputata Heidi Hautala) uno studio sulle associazioni pro-life che sembra una lista di proscrizione. Il mondo associazionista che si oppone all'aborto, soprattutto cattolico, è presentato in termini cospirativi e ideologici, legandolo arbitrariamente all'estrema destra e al razzismo.
Altro che droga leggera: ecco i nuovi effetti della cannabis
Gli studi concordano nel dire che l'uso della marijuana è dannoso e può avere effetti devastanti e irreversibili sulla psiche. Persino l'ultima relazione del Senato sulle tosicodipendenze deve ammettere il problena. A confermarlo anche Inghilterra e Canada, dove il bilancio sociale è disastroso.
Il Trump che non t'aspetti Lgbt friendly
Il presidente americano conferma Randy W. Berry inviato speciale per i diritti umani delle persone LGBTI. Perchè? Fine della contrarietà ai matrimoni omosessuali? Non proprio. La chiave sta nelle influenze della figlia Invanka e di un potente finanziatore di Trump. Che è sì conservatore, ma gay.
Il malato non vuole morire, chiede di non restare solo
Non ci sono malati che vogliono morire, ma solo persone che chiedono di non essere lasciate sole nella sofferenza. È questo il messaggio che emerge dai racconti di chi è uscito dal coma, da uno stato vegetativo o da una lunga lotta contro una malattia gravissima. L'iniziativa è a supporto della petizione di ProVita Onlus che chiede il ritiro del disegno di legge sul testamento biologico.