Il Natale in carcere di Mary, la Pulzella della vita
E’ famosissima in Canada e negli Stati Uniti. E’ nota al mondo più progressista così come ai vertici del Vaticano. Non si è mai limitata a denunciare le ingiustizie e a pregare. No, lei il male se lo è sempre preso su di sé accettando di rinunciare a tutto pur di riparare lo scempio dell'aborto. E in occasione della memoria dei Santi Innocenti è giusto parlare di lei, Mary Wagner, chiamata la Pulzella della vita, che ha trascorso il suo ennesimo Natale in carcere dopo aver tentato di dissuadere le donne da uccidere i loro figli.
Farmacisti, parte la "coscrizione" per tutti gli abortivi
Ogni farmacia sia obbligata a fornire la pillola dei 5 giorni dopo. E’ la richiesta della Società medica per la contraccezione al Ministero della Salute. Un colpo di scure alla libertà dei farmacisti di non vendere prodotti abortivi, che diffonderebbe la pratica dell’omicidio pre-natale rendendolo ancora più insignificante.
Il Natale di Manuela, l'abortificio la inganna: "Bimbo malato". Ma sono due gemelli sanissimi
Una storia esemplare e natalizia. In Spagna una donna di origini gitane viene ingannata dall'abortificio Dator: il bambino è malformato. Mentre si reca ad abortire incontra alcuni volontari pro life che le propongono di effettuare un'altra ecografia. Il bimbo non è malato, ma sono due gemelli. L'allarme degli attivisti pro life: "Le cliniche ingannano le donne inducendole ad abortire dopo ecografie fasulle solo per fare cassa".
I medici gli danno dieci anni di vita: sceglie l'eutanasia
Un 65enne inglese a cui era stata diagnositcata la sclerosi multipla è morto in una stanza della clinica svizzera "Dignitas". Non accettava di lottare nonostante i medici lo avessero rassicurato che avrebbe continuato a vivere ancora alungo. Il suo caso ora è utilizzato mediaticamente per il dibattitto sulla dolce morte.
Sull'alluce del bebè c'è il prezzo
Via libera del Ministero ai nuovi Lea che copriranno i costi della fecondazione eterologa. Ma ovociti e spermatozoi non potranno essere acquistati, solo donati. Ecco perché le Regioni si attrezzano con campagne di dono, come in Emilia. Come negli altri paesi in cui l’eterologa è possibile solo tramite donazione si prevede un flop. La pratica dell’utero in affitto è così fiorente all’estero solo perché è business.
2 donne morte, medici "senza lavoro" e pilloleL'aborto cambia: mattanza di Stato a quota 90mila
La relazione 2015 sugli aborti in Italia: 87.639 interventi, un numero superiore a qualsiasi guerra attualmente in atto. Ma non fa notizia. Il dato è in calo rispetto al passato ma solo perché si assiste all'emigrazione abortiva: dalla sala operatoria alle pillole che salgono a quota 11mila solo nello scorso anno, lasciando sul campo già due decessi. Il ministero smonta la bufala della carenza di medici non obiettori: il servizio è così coperto che ognuno ne effettua 1,6 a settimana.
Brasile, l'abortificio usa Francesco come testimonial
L'esortazione Misericordia et Misera viene manipolata per invogliare le donne ad abortire usando la figura del Pontefice come testimonial. Succede in Brasile dove un abortificio del Planned Parenthood ha lanciato una campagna sul "perdono papale". Corredata da un articolo dell'Huffington Post Brazil falso. Il solito meccanismo di strumentalizzazione mediatica, su cui però è bene che le autorità pontificie riflettano, per accompagnare con precisazioni e chiarimenti quelle che in pasto all'opinione pubblica potrebbero diventare manipolazioni.
-DAL PERDONO NASCE LA CHIESA. DI MATTONI di Francesco Leone Grotti
Una chiesa donata dalle donne pentite dell'aborto
Costruire una chiesa per chiedere perdono a Dio con un atto di riparazione pubblico per avere abortito. È quanto hanno deciso di fare in Georgia un gruppo di donne che hanno interrotto una o più gravidanze nell’arco della loro vita e di medici abortisti pentiti. La notizia è stata diffusa dal patriarcato della Georgia
Il dramma dietro i lustrini: ecco come vive un trans
Indagine del National center for transgender equality sul tenore di vita dei transessuali: molestie, tentativi di suicidio, Aids, disagio psicologico hanno percentuali altissime. Ma si cerca di nascondere il problema dando la colpa alla società. Invece il problema è sulla condotta di vita e sull'uomo.
I vescovi canadesi e la pastorale dell'eutanasia
L’Assemblea episcopale del Canada Atlantico ha pubblicato “Una riflessione pastorale sull’assistenza medica nel morire”. Utilizzando come grimaldello un'interepretazione personale di Amoria Laetitia si elencano i sacramenti da impartire stravolgendo il Catechismo: Confessione, Comunione e Unzione degli infermi. Ma è un bluff perché il Magistero condanna tutti gli atti eutanasici. E nessun atto di accompagnamento all'eutanasia potrà essere giustificato.
Il "family day" nel Malawi, per la famiglia e la vita
Col pretesto di liberarsi di "leggi coloniali", il Malawi vuole introdurre l'aborto e legalizzare l'omosessualità. Ma inizia la protesta pubblica organizzata dalla Conferenza Episcopale e dagli evangelici, la prima nel suo genere. In un paese, però, in cui la donna è ancora ostaggio di pratiche tribali violente, che la privano di ogni dignità.
Saronno, la sottile linea rossa verso l'eutanasia
Gli amanti killer di Saronno pianificano gli omicidi con un'idea confusa di eutanasia. Ma non c’è distinzione - come invece credono i due indagati e altri - tra eutanasia e omicidio, quasi che la prima sia buona e il secondo no. E' semplicemente un sottoinsieme del primo, una particolare fattispecie di omicidio.