Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Ue


La blasfemia incoraggiata dall'Ue
LO SCANDALO

La blasfemia incoraggiata dall'Ue

Con buona pace dei benpensanti sostenitori dei ‘valori europei’, le istituzioni di Bruxelles si dimostrano ancora una volta anti cristiane e blasfeme. L'1 dicembre Riccardo Simonetti, "ambasciatore LGBTI per il Parlamento Europeo", si è reso protagonista di una vergognosa farsa blasfema offensiva della Vergine Maria. Nessuna reazione. 


L'Europa ha perso la fede, ecco le prove
SECOLARISMO

L'Europa ha perso la fede, ecco le prove

Perché Helena Dalli, Commissaria all'Uguaglianza, proponeva delle linee guida in cui eliminava anche l'augurio di buon Natale? Perché un collaboratore del Parlamento europeo si permette di pubblicare una copertina blasfema? Perché i cattolici hanno rinunciato all'identità di credenti.

- BLASFEMIA TARGATA UE di Luca Volontè


Natale cancellato, è il regime “inclusivo” (non solo dell'Ue)
SECOLARIZZAZIONE

Natale cancellato, è il regime “inclusivo” (non solo dell'Ue)

Dietrofront (grottesco) dell’Unione Europea sul documento che vieta l’uso della parola Natale o di nomi troppo cristiani. Ma il laicismo tornerà alla carica perché è alla base di un’Ue che si rifiuta di riconoscere le sue radici cristiane, rinnegando il progetto dei suoi padri fondatori. La verità è che l’Ue odierna, diversitaria e inclusiva, ricorda l’ideologia comunista. E, purtroppo, la trasformazione antropologica anticristiana interessa anche altre realtà.


Polonia e Ungheria, nuove minacce dall’Europa
SCONTRO CONTINUO

Polonia e Ungheria, nuove minacce dall’Europa

La Commissione scrive a Ungheria e Polonia minacciando il taglio dei fondi. Dopo la dichiarazione di incompatibilità di parte della Cedu, si acuisce lo scontro Varsavia-CoE. La Corte di Giustizia Ue boccia la legge “Stop Soros” e una decisione dei giudici supremi ungheresi. Il gruppo di Visegrad fa quadrato.


La Polonia difende i confini dell'Europa. E l'Ue la affama
BRUXELLES

La Polonia difende i confini dell'Europa. E l'Ue la affama

L’Europa approfitta della crisi ai confini europei e decide di affamare Varsavia. La Bielorussia, deliberatamente, spinge gli immigrati verso le frontiere europee orientali, soprattutto quelle polacche, per rappresaglia contro le sanzioni dell'Ue. Quindi la Polonia sta facendo gli interessi di tutti i membri dell'Unione. Eppure proprio ieri i maggiori partiti del Parlamento europeo inviavano alla Commissione la richiesta di sospendere il Recovery Plan, indispensabile per la ricostruzione dell'economia polacca dopo il Covid. E la causa è sempre la riforma della magistratura che, secondo i partiti europei, "viola lo Stato di diritto". E la prossima volta toccherà all'Ungheria. 


Onda umana dalla Bielorussia, il doppiopesismo dell'Ue
IMMIGRAZIONE

Onda umana dalla Bielorussia, il doppiopesismo dell'Ue

L'onda umana di emigranti che, dalla Bielorussia, premono ai confini della Polonia è giustamente definita dai vertici dell'Ue come una mossa destabilizzante. Lukashenko usa "l'arma di migrazione di massa" per ottenere il ritiro delle sanzioni. Ma lo stesso atteggiamento non è mai stato tenuto quando a subire l'onda umana è stata l'Italia.


Consiglio Europeo, dopo la Merkel sarà il diluvio
IL FUTURO DELL'UE

Consiglio Europeo, dopo la Merkel sarà il diluvio

Ultimo Consiglio Europeo a cui partecipa la Merkel, unica leader che sa ricucire le tensioni. Poi avverrà quasi certamente una spaccatura su tutti i temi più forti in discussione. Ursula von der Leyen si fa portavoce dei Paesi occidentali contro i valori cristiani di Polonia e Ungheria. E anche sull'immigrazione l'Ue è profondamente divisa.


Taiwan e Cina sul filo del rasoio. Ma Xi Jinping si modera
COMUNISMO CINESE

Taiwan e Cina sul filo del rasoio. Ma Xi Jinping si modera

Colloqui al vertice fra Cina e Ue e fra Cina e Usa, sul pomo della discordia principale: Taiwan. Il Paese, di fatto indipendente, non è riconosciuto ufficialmente da nessuno. Ma, anche per merito del peggioramento dei rapporti con Pechino, informalmente ha più contatti con l'Ue e con gli Usa. La crisi cresce, ma Xi Jinping smorza i toni. Per la crisi interna.


L'Europa centrale vuole i muri. E l'Ue va in crisi
IMMIGRAZIONE

L'Europa centrale vuole i muri. E l'Ue va in crisi

Non solo i Paesi di Visegrad dell'Europa ex Patto di Varsavia, ma anche i Paesi Baltici, l'Austria, la Grecia, Cipro e la Danimarca: quando dodici Paesi dell'Ue chiedono di erigere barriere fisiche contro l'immigrazione clandestina, Bruxelles non sa che rispondere. I Paesi occidentali, più colpiti dal fenomeno, puntano ancora all'inclusione.


L'Ue boicotta l'Expo di Dubai. Proprio come Hamas
EURABIA

L'Ue boicotta l'Expo di Dubai. Proprio come Hamas

L’Ue “invita le società internazionali che sponsorizzano Expo di Dubai a ritirare la loro sponsorizzazione e incoraggia gli Stati membri a non partecipare all’evento" recita la risoluzione del Parlamento europeo. Proprio come Hamas, che boicotta la prima esposizione nel mondo arabo a cui partecipa anche Israele. E gli Stati membri che dicono?


Il sogno impossibile di un esercito comune europeo
UE

Il sogno impossibile di un esercito comune europeo

Torna il dibattito sull'esercito comune europeo, dopo il ritiro disastroso dall'Afghanistan, voluto, unilateralmente, dagli Stati Uniti. Ma la forza di 5mila uomini annunciata in questi giorni non è neppure l'embrione di un esercito comune. E se non sopportiamo l'idea della guerra, inclusi i suoi costi umani, resterà un progetto irrealizzabile. 


Il pregiudizio Ue contro Polonia e Ungheria
EUROPA A DUE POLMONI

Il pregiudizio Ue contro Polonia e Ungheria

Polonia e Ungheria sono sotto accusa l'una per la legge "anti-Lgbt" e l'altra per una presunta violazione dell'autonomia della magistratura. Ma in Spagna e Austria i governi rispettano ancor meno la magistratura. E nessuno dice nulla.