Due sentenze danno ragione ai cristiani discriminati
L'infermiera di un ospedale pubblico è libera di portare il crocifisso al collo. I pasticcieri hanno diritto di non scrivere frasi inneggianti alle nozze gay. Due sentenze, una del tribunale del lavoro di Londra e l'altra della Corte Europea dei Diritti Umani, risolvono al meglio due casi giudiziari britannici.
La politica dei Pass ecologici, il nuovo paternalismo
Nel nome di ecosostenibilità e digitalizzazione, si stanno introducendo sempre più forme di "pass", lasciapassare ad uso interno. Come la proposta della Commissione Ue (che si discute oggi) che mira a rendere invendibili le case che non rispettano le classi ecologiche più alte. Idem per i veicoli. Un nuovo rapporto fra Stato e cittadino.
La blasfemia incoraggiata dall'Ue
Con buona pace dei benpensanti sostenitori dei ‘valori europei’, le istituzioni di Bruxelles si dimostrano ancora una volta anti cristiane e blasfeme. L'1 dicembre Riccardo Simonetti, "ambasciatore LGBTI per il Parlamento Europeo", si è reso protagonista di una vergognosa farsa blasfema offensiva della Vergine Maria. Nessuna reazione.
L'Europa ha perso la fede, ecco le prove
Perché Helena Dalli, Commissaria all'Uguaglianza, proponeva delle linee guida in cui eliminava anche l'augurio di buon Natale? Perché un collaboratore del Parlamento europeo si permette di pubblicare una copertina blasfema? Perché i cattolici hanno rinunciato all'identità di credenti.
- BLASFEMIA TARGATA UE di Luca Volontè
Natale cancellato, è il regime “inclusivo” (non solo dell'Ue)
Dietrofront (grottesco) dell’Unione Europea sul documento che vieta l’uso della parola Natale o di nomi troppo cristiani. Ma il laicismo tornerà alla carica perché è alla base di un’Ue che si rifiuta di riconoscere le sue radici cristiane, rinnegando il progetto dei suoi padri fondatori. La verità è che l’Ue odierna, diversitaria e inclusiva, ricorda l’ideologia comunista. E, purtroppo, la trasformazione antropologica anticristiana interessa anche altre realtà.
Polonia e Ungheria, nuove minacce dall’Europa
La Commissione scrive a Ungheria e Polonia minacciando il taglio dei fondi. Dopo la dichiarazione di incompatibilità di parte della Cedu, si acuisce lo scontro Varsavia-CoE. La Corte di Giustizia Ue boccia la legge “Stop Soros” e una decisione dei giudici supremi ungheresi. Il gruppo di Visegrad fa quadrato.
La Polonia difende i confini dell'Europa. E l'Ue la affama
L’Europa approfitta della crisi ai confini europei e decide di affamare Varsavia. La Bielorussia, deliberatamente, spinge gli immigrati verso le frontiere europee orientali, soprattutto quelle polacche, per rappresaglia contro le sanzioni dell'Ue. Quindi la Polonia sta facendo gli interessi di tutti i membri dell'Unione. Eppure proprio ieri i maggiori partiti del Parlamento europeo inviavano alla Commissione la richiesta di sospendere il Recovery Plan, indispensabile per la ricostruzione dell'economia polacca dopo il Covid. E la causa è sempre la riforma della magistratura che, secondo i partiti europei, "viola lo Stato di diritto". E la prossima volta toccherà all'Ungheria.
Onda umana dalla Bielorussia, il doppiopesismo dell'Ue
L'onda umana di emigranti che, dalla Bielorussia, premono ai confini della Polonia è giustamente definita dai vertici dell'Ue come una mossa destabilizzante. Lukashenko usa "l'arma di migrazione di massa" per ottenere il ritiro delle sanzioni. Ma lo stesso atteggiamento non è mai stato tenuto quando a subire l'onda umana è stata l'Italia.
Consiglio Europeo, dopo la Merkel sarà il diluvio
Ultimo Consiglio Europeo a cui partecipa la Merkel, unica leader che sa ricucire le tensioni. Poi avverrà quasi certamente una spaccatura su tutti i temi più forti in discussione. Ursula von der Leyen si fa portavoce dei Paesi occidentali contro i valori cristiani di Polonia e Ungheria. E anche sull'immigrazione l'Ue è profondamente divisa.
Taiwan e Cina sul filo del rasoio. Ma Xi Jinping si modera
Colloqui al vertice fra Cina e Ue e fra Cina e Usa, sul pomo della discordia principale: Taiwan. Il Paese, di fatto indipendente, non è riconosciuto ufficialmente da nessuno. Ma, anche per merito del peggioramento dei rapporti con Pechino, informalmente ha più contatti con l'Ue e con gli Usa. La crisi cresce, ma Xi Jinping smorza i toni. Per la crisi interna.
L'Europa centrale vuole i muri. E l'Ue va in crisi
Non solo i Paesi di Visegrad dell'Europa ex Patto di Varsavia, ma anche i Paesi Baltici, l'Austria, la Grecia, Cipro e la Danimarca: quando dodici Paesi dell'Ue chiedono di erigere barriere fisiche contro l'immigrazione clandestina, Bruxelles non sa che rispondere. I Paesi occidentali, più colpiti dal fenomeno, puntano ancora all'inclusione.
L'Ue boicotta l'Expo di Dubai. Proprio come Hamas
L’Ue “invita le società internazionali che sponsorizzano Expo di Dubai a ritirare la loro sponsorizzazione e incoraggia gli Stati membri a non partecipare all’evento" recita la risoluzione del Parlamento europeo. Proprio come Hamas, che boicotta la prima esposizione nel mondo arabo a cui partecipa anche Israele. E gli Stati membri che dicono?