Il nichilismo alla Toscani cancella la tradizione
In un commento radiofonico il famoso fotografo si augurava l'azzeramento di ogni dato presente su Internet per ricominciare la storia da zero. È il sogno di ogni dittatore, ma anche di tanta gente oggi, figlia della generazione che ha cancellato i padri (e i nonni).
La Prima Repubblica non si scorda mai
Oltre al sistema proporzionale, in Italia sta tornando anche la vecchia classe dirigente. Riemerge la Balena Bianca, con De Mita che cerca di ricompattare i centristi. Si torna a parlare di Romano Prodi, come leader del centro-sinistra. Berlusconi non molla la presa e può mandare avanti il rossonero Galliani. E a sinistra rispuntano D'Alema e Bertinotti...
Centristi in agonia, ma Renzi rischia grosso
Che si vada alle urne subito o alla scadenza naturale nel 2018, l'accordo sulla riforma elettorale alla tedesca, con sbarramento al 5%, condanna i centristi alla scomparsa. Le dure accuse degli alfaniani a Renzi possono cambiare poco, ma la corsa alle urne presenta gravi rischi anche per il leader Dem.
Lega a 5 stelle, lo strano partito sovranista
Il nuovo sistema elettorale tedesco potrebbe passare alla storia per aver incoronato la coalizione sovranista/populista per eccellenza: il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord, uniti da un possibile (e insolito) matrimonio. Lo rivela un sondaggio. E alcuni indizi su un matrimonio che non s'ha da fare, forse.
Voto anticipato, un salto nel buio
La svolta sembra vicina. I quattro principali partiti italiani - Pd, M5s, Forza Italia e Lega - si stanno mettendo d’accordo per approvare una legge che ricalchi il modello proporzionale tedesco e andare così al voto. Ma incombe il caso delle clausole di salvaguardia che esporrebbero il Paese in balia degli speculatori.
Le foto di Melania che la stampa ci censura
Il disprezzo ha accompagnato la bellissima moglie del presidente Usa fin dalla discesa in campo del marito. La stampa italiana quanto a servilismo provinciale non la batte nessuno. Lo dimostra il fatto che queste foto di Melania in preghiera in Italia non sono mai state pubblicate. Invece con la storia della mano non data al marito ci hanno fatto pagine su pagine.
Cyberbullismo, gli Lgbt veglieranno sui diritti di tutti
La legge sul cyberbullismo (la persecuzione sul Web) istituisce anche un tavolo per la prevenzione e il contrasto del fenomeno. Nella sua composizione, se si escludono le associazioni per i diritti dei minori, l’unico richiamo esplicito è quello dedicato alle tematiche di genere. Perché?
Tutti vogliono il voto. E' il Nazareno allargato
Si sta solidificando un ampio fronte trasversale deciso a forzare la mano, ad approvare in tempi rapidi una legge elettorale sul modello tedesco e a spingere Mattarella a sciogliere le Camere entro l’estate (con voto anticipato ad ottobre). Ne fanno parte Pd e Forza Italia ma, a quanto è dato sapere, anche Lega e Movimento Cinque Stelle.
Bufale e contro-bufale, solo per imporre la censura
La legge contro le fake news nasce anche sull'indignazione di una calunnia circolata sulla sorella di Laura Boldrini. Ma quella calunnia era a sua volta la parodia dei siti complottisti. E dove era il pericolo allora? Il tutto avviene durante la campagna pro-vaccinista: era necessaria tutta questa urgenza e l'obbligo a 12 vaccinazioni?
Un altro Nazareno? Solo per votare in autunno
A parlare espressamente di un Nazareno-bis è stato Gianni Cuperlo, esponente Pd di area bersaniana. Oltre che sul sistema elettorale tedesco, Renzi e Berlusconi si sarebbero messi d’accordo anche sulla tempistica delle urne: non oltre l’autunno. In questo caso però servirebbero i voti per far passare la riforma entro luglio e andare a votare a settembre
L'animalismo del Cav, trionfo del trasversalismo
C’erano una volta destra e sinistra, suddivise in posizioni granitiche e contrapposte che – come cantava Giorgio Gaber – erano arrivate a inquadrare tutto dentro un’irremovibile categoria ideologica. Poche idee tante certezze. Oggi i confini sono più confusi. Come dimostrano i casi sul referendum lombardo e la svolta animalista di Berlusconi.
Immigrazione. La marcia di chi non vuol vedere
A sfilare a Milano a favore delle porte aperte all'immigrazione, sabato c'erano tutti coloro che non vogliono vedere la reale natura del problema. Sia perché ne ricavano guadagni, in termini economici e politici, sia perché dimenticano il loro stesso ruolo di rappresentanti di interessi italiani. Così abbiamo sindacati che non difendono i lavoratori, politici che non difendono le frontiere. E paradossalmente è il PD che subisce la contestazione. Da sinistra.