Questa non è emigrazione. E' un'altra cosa
Il libro di Anna Bono (nostra firma), Migranti!? Migranti!? Migranti!? tratta da un'angolazione originale il "più grande problema del terzo millennio", quello dell'emigrazione di massa verso l'Europa. In questi anni assistiamo a un fenomeno completamente differente rispetto all'emigrazione che abbiamo sempre conosciuto. E' un fenomeno che va capito fino in fondo.
Una legge elettorale per favorire i partiti, non gli elettori
E' fin difficile immaginare quanto venga deformata la volontà popolare con le varie forme di premi di maggioranza attualmente in discussione. Il problema della stabilità è grave, vista la frammentazione della società, ma si potrebbe risolvere solo con l'elezione diretta del presidente. Eppure i partiti preferiscono far governare il Parlamento. Per comandare
Se ritornasse la noia della naja
Il ministro della difesa Pinotti ha lanciato l'idea: ripristinare la leva obbligatoria. Avrebbe senso se fosse riferita al servizio militare, almeno. E se questo fosse fatto con tutti i crismi dell'addestramento. Ma l'esperienza degli anni della leva dimostra ben altro: una gran noia per imparare nulla.
La sinistra scopre (tardi) il garantismo
Anche se non dimostrano nulla di penale, le intercettazioni di conversazioni telefoniche private, una volta pubblicate, sono in grado di rovinare una carriera politica. Le vittime erano soprattutto nel centrodestra. Adesso che è Renzi sotto la lente degli intercettatori? Il Pd propone una legge più garantista, che tutela la privacy.
L'attacco a Renzi vuoto, ma odora di "macronismo"
Non è che nelle segrete stanze di qualche banca o di qualche “think tank” qualcuno ci sta preparando una versione italiana di Macron? Di fronte all’improvviso attacco concentrico contro Renzi, per il quale non abbiamo mai tifato, viene da domandarselo. L'esperienza francese dimostra che, con mezzi adeguati, oggi si può inventare un capo di governo in meno di un anno.
Libertà di coscienza, peccato originale di Forza Italia
Il leader di Forza Italia ribadisce il suo no a biotestamento e cannabis libera, confermando un'idea di Stato e di uomo che però è in contrasto con la libertà di coscienza che il Cav ha sempre dato al suo partito sui temi etici. Che ora costituisce un tappo per costruire un'opposizione alla cultura sui nuovi diritti e lascia il partito azzurro in balia di pochi radicaleggianti.
Salvini rilancia il percorso solitario della Lega
Alle elezioni primarie della Lega Nord vince di nuovo il segretario Matteo Salvini. Mette in discussione il rapporto con Berlusconi per la sua ambizione di diventare il candidato premier di tutto il centro destra. Anche perché nei sondaggi, con lui, la Lega supera Forza Italia. Ma i governatori leghisti non ne possono fare a meno.
Il "siluro" De Bortoli colpisce il renzismo
La clamorosa accusa al ministro Boschi da parte dell'ex direttore del Corriere, a proposito di presunte pressioni su Unicredit per salvare Banca Etruria, sta provocando un terremoto politico. Ma nella bagarre del momento ci si dimentica di rispondere alla domanda più importante: l'accusa è vera?
Italia-Argentina: presidente, la storia please
Anche il Quirinale vuole l'invasione dall'Africa come rimedio alla crisi demografica. E usa la retorica del "quando gli emigranti eravamo noi" nel discorso di Mattarella in Argentina. Ma quell'emigrazione funzionò perché c'erano le condizioni di un paese richiedente e bisognoso di popolazione in una cultura assimilabile. Ciò che manca oggi. La storia dell'emigrante Domenico insegna infatti che...
Tutta l'Italia sul carro del vincitore (francese)
Dopo le elezioni francesi si svegliano tutti macroniani. Non solo, come è comprensibile, i leader della sinistra italiana, ma anche, a sorpresa, lo stesso Silvio Berlusconi. Che non spreca l'occasione per smarcarsi dalla Lega di Salvini, alleato sempre più scomodo.
Cosa potrebbe fare l'Italia contro gli scafisti
L'Italia potrebbe fare molto per stroncare il traffico di esseri umani nel Mediterraneo. Potrebbe optare per i respingimenti, anche in aree della Libia in cui non si combatte. (E dove, comunque, molti emigranti scelgono di restare). Potrebbe accordarsi con la Tunisia, per allestire sul suo territorio i campi profughi. Potrebbe semplicemente intercettare il traffico dei gommoni usati dagli scafisti. Eppure non fa nulla.
Nuova politica? Solo con una pre-politica nuova
Se nell'attuale situazione politica italiana la maggioranza del popolo italiano sostiene due partiti (Pd e M5S) uniti quando devono approvare leggi contro la vita, la famiglia e la libertà di educazione allora, la vera urgenza non è individuare un partito che si contrapponga a loro, ma, ricostruire l’io e la coscienza degli elettori, di ogni persona. Solo con un profondo cambiamento esistenziale è possibile sperare in un successivo cambiamento politico.