Spagna: Sánchez ridiventa premier con la complicità europea
"Costretto" a radunare una coalizione di separatisti (e ovviamente di socialisti) purché al governo non vada il Partito Popolare. E c'è chi teme che l'obiettivo sia la Chiesa.
Xi e Biden, sorrisi e piccole intese. Ma la guerra fredda continua
Primo viaggio di Xi Jinping negli Usa dal 2017, primo incontro al vertice dopo un anno di tensioni fra Usa e Cina. Raggiunti solo accordi su droga e comunicazioni fra militari. Libertà di religione assente.
Regno Unito, Tories divisi: Sunak cambia governo e svolta a sinistra
Compleanno molto tormentato per re Carlo III. Psicodramma del governo conservatore britannico, con il licenziamento di Suella Braverman ("troppo" conservatrice) e la resurrezione di Cameron agli Esteri. Più la Atkins alla Sanità, un'abortista convinta.
Destra per Israele, Orban e Le Pen ribaltano i luoghi comuni
Nella manifestazione in Francia contro l'antisemitismo, la destra di Marine Le Pen era presente. La sinistra di Mélenchon no: solidarizza con Hamas. Lo stesso accade in Ungheria, dove è Orban il leader più favorevole a Israele.
Ue, agli eurodeputati polacchi basta un "like" per perdere l'immunità
Il Parlamento europeo ha revocato l'immunità parlamentare a quattro eurodeputati polacchi del PiS (gruppo parlamentare Ecr, di cui fa parte anche FdI). Il motivo è un "like" sul video del proprio spot elettorale, giudicato come "discorso di odio".
Non solo Gaza, i coloni israeliani infiammano la Cisgiordania
Dal 7 ottobre le forze speciali dell'esercito israeliano hanno ucciso 180 palestinesi in Cisgiordania, mentre i coloni approfittano del caos per cacciare le famiglie palestinesi e appropriarsi dei loro terreni. Il rischio di una terza Intifada.
Pulitzer o terroristi? Lo strano caso dei giornalisti di Gaza
Quattro fotoreporter palestinesi, collaboratori di prestigiose agenzie e testate (Reuters, Ap, Cnn, New York Times), hanno passato i confini di Israele con Hamas, coprendo in presa diretta l'attacco terroristico del 7 ottobre. È ancora giornalismo?
Spagna, scorre il sangue dopo l'accordo coi separatisti
L'accordo di governo dei socialisti con i separatisti catalani infiamma la Spagna. Ferito gravemente il fondatore di Vox, che parla di golpe del Psoe. E l'Ue si mostra tenera sulle garanzie presentate da Sanchez coi secessionisti.
Lo "stallo all'ucraina" sta innervosendo Zelensky
La guerra è in stallo. Sul piano tattico i russi sono tornati all’offensiva su tutti i fronti riconquistando i territori presi dagli ucraini in estate. E il ruolo del generale Zaluzhny, che sottolinea gli errori di Zelensky, sta innervosendo il presidente.
L'Ue a guida tedesca vuole scegliere il governo per la Polonia
Dopo le elezioni in Polonia, diventa ancora più evidente la pressione esercitata dall'Ue per scegliere il nuovo governo. I vertici dell'Ue, a partire dalla von der Leyen, vogliono un governo guidato da Tusk. Ma possono?
Sfollati in Congo: una crisi umanitaria ignorata
6,9 milioni di persone, in gran parte residenti nell’est del Paese, ormai da decenni teatro di conflitti e violenze. Gli aiuti non bastano e gli interventi Onu sono rari e controproducenti.
Medio Oriente, nessuno crede più alla fiaba dei due popoli in due Stati
"Due popoli in due Stati" è il mantra diplomatico per la soluzione del conflitto in Medio Oriente. Dare uno Stato agli ebrei e uno agli arabi fu proposto per la prima volta nel 1947. Gli arabi rifiutarono. E da quel rifiuto, che tuttora persiste, derivò tutto il resto.