Netanyahu tira dritto e ignora la comunità internazionale
Netanyahu punta alla vittoria e ignora i richiami della comunità internazionale e della sua opinione pubblica. Gli israeliani non lasceranno la Striscia di Gaza. E proseguono la guerra in Libano. Italiani feriti da razzi (di Hezbollah).
Cop29: i Talebani bussano quattrini per la crisi climatica afgana
I Talebani al potere in Afghanistan sono stati ammessi per la prima volta a una conferenza internazionale dell'Onu, la Cop29. Per aiutare il paese poverissimo a sopportare eventi estremi sono previste erogazioni di decine di milioni. Ma i Talebani consolideranno il loro potere.
Hong Kong, processo alla democrazia. Pechino condanna gli oppositori del Partito
Processati e condannati a pesanti pene detentive, 45 attivisti democratici di Hong Kong, fra cui il professor Benny Tai e il giovane leader Joshua Wong. Sono stati condannati per attività sovversive, quando, in realtà, hanno compiuto azioni che, allora, erano perfettamente legali. Se non si era già capito: è la fine del modello "un paese due sistemi" che aveva regolato i rapporti fra la ex colonia britannica e Pechino: il regime comunista non conosce limiti.
Usa, il voto cattolico mobilitato contro la deriva woke
Se nel 2020 gli elettori cattolici erano "assorbiti" equamente tra i due campi, quest'anno si sono schierati in maggioranza per Trump. Uno spostamento a destra per scongiurare l'offensiva ideologica di una eventuale amministrazione Harris.
I missili di Biden: colpire la Russia per sgambettare Trump
L'autorizzazione agli ucraini da parte dell'amministrazione USA di utilizzare i missili ATACMS contro il territorio russo non ha il potere di cambiare il corso della guerra ma mette degli ostacoli ai tentativi che farà la nuova amministrazione USA per trovare una soluzione negoziata. E la Russia denuncia l'escalation della guerra.
Sinistra isterica per Kennedy, il voto al Senato dirà se è ok
Le reazioni alla scelta del neo presidente Trump di affidare a Kennedy Jr la Sanità americana sono state a dir poco veementi e in Italia addirittura isteriche. Ma su di lui c'è un grande consenso trasversale anche se il voto in Senato dovrà sciogliere tutti i dubbi, come i maggiorenti repubblicani hanno lasciato intendere.
Conti bloccati, un "avvertimento" ai dehoniani polacchi
La nuova Polonia "democratica" prosegue la lotta contro la Chiesa e il caso Olszewski non finisce: la sua congregazione ha subito un blocco di due settimane che appare legato alla cauzione per il rilascio, dice a La Bussola l'avvocato del religioso.
Nuova amministrazione Usa, vecchia guerra in Medio Oriente: nessuna pace in vista
Israele ignora l'ultimatum di Biden per la consegna di aiuti umanitari a Gaza. E si prepara ad agire di concerto con la nuova amministrazione Trump. Le nomine del presidente eletto, l'ambasciatore a Gerusalemme Huckabee e l'inviato per il Medio Oriente Witkoff, sono il segnale di un appoggio incondizionato allo Stato ebraico. Non di una volontà di fermare la guerra.
Militari, mastini e il Doge: il nuovo governo Trump prende forma
Le prime nomine del governo Trump rivelano già la piega che prenderà la prossima amministrazione Usa. Dura con l'immigrazione illegale, nemica della Cina in politica estera e pronta a ridimensionare il potere dello Stato.
La decapitazione di Paty crea emuli: arrestato 16enne
Arrestato in Francia un sedicenne di origine cecena che stava preparando un attentato. A motivare il giovane è stata la furia imitatrice della decapitazione del professor Paty, il cui assassino nel frattempo è diventato un punto di riferimento per i jihadisti.
Ucraina, la Russia avanza in attesa di una "pace" favorevole
Il presidente americano Biden invia gli ultimi aiuti per la difesa delle forze ucraine, ma tutta l'attenzione si sposta ora sulle possibili iniziative della nuova amministrazione, incline comunque al disimpegno da questa guerra.
Polonia, la vittoria di Trump è un brutto colpo per Tusk & Co.
I leader dell’attuale governo polacco, dal premier Tusk al ministro degli esteri Sikorski, sono stati fino al recente passato non solo critici ma addirittura offensivi verso Trump. Una retorica, quella dei liberal, che influirà negativamente sui rapporti tra Polonia e Stati Uniti.
