Il mostro dell'inflazione torna in Europa
Gli istituti statistici rilevano il ritorno di un fenomeno inflazionistico, per la prima volta dal 2013. C'è che la festeggia come un segno che la crisi è finita. Ma non c'è nulla da festeggiare. L'inflazione abbatte il potere d'acquisto e soprattutto costringe a ragionare in termini di breve periodo: consumare tutto e subito.
Pensioni a rischio. Perché l'Inps sprofonda nel rosso
Il patrimonio dell'Inps è per la prima volta in rosso, secondo l'analisi della Corte dei Conti. E un sistema in cui le prestazioni pensionistiche non sono garantite dai contributi versati da chi lavora ma “dallo Stato” (dai contribuenti) non può essere in alcun modo sostenibile. A corredo di tutto ciò c'è, ovviamente, il problema più grave: la bassa natalità
Taxi, una protesta contro il bene comune
La norma sulle auto a nolo con conducente, introdotta nel 2009 e mai attuata, serve solo a impedire la concorrenza ai taxi. E' la sua ennesima sospensione che ha causato la protesta dei tassisti. Chi protesta, vorrebbe introdurre un vincolo che non può essere in alcun modo considerato come una tutela dell'utente.
Famiglia e lavoro, i limiti della riforma Madia
Telelavoro, part time e convenzioni con asili nido e campi estivi. Sono questi alcuni dei contenuti della riforma Madia che dovrebbe essere presentata nei prossimi giorni per conciliare famiglia e lavoro. Primo limite: riguarda solo i dipendenti pubblici. Secondo: non tutela al meglio la maternità.
Integrazione: neanche in Germania è sostenibile
Nel 2017 si stima che gli immigrati illegali potrebbero costare agli italiani 4,2 miliardi di euro. Sono stati lanciati già numerosi programmi di integrazione economica. Ma in realtà molto più ricche e in crescita dell'Italia, come la Svezia e la Germania, stanno dichiarando il fallimento delle politiche di integrazione economica, per costi troppo alti per i risultati ottenuti.
Pauperismo e diseguaglianza, mito da sfatare
È di moda dire che un grande vizio del mondo attuale sia la disuguaglianza di condizioni economiche tra chi ha troppo e chi non ha abbastanza. Ma le cose stanno diversamente perchè gli indicatori ci dicono che l'umanità sta meglio che in passato. Il vero problema sono gli squilibri morali.
Aborto, una tragedia anche economica. Per tutti
L'aborto in Spagna è la terza causa di mortalità, ma è l'unica che lo Stato permette e favorisce e che provoca una catena di conseguenze economico-sociali devastanti per tutti: riduzione della natalità, invecchiamento della popolazione e minor gettito fiscale, maggiore spesa per anziani e rischio collasso del Welfare. Chi dice che l'aborto è un fatto privato?
Grecia sempre più povera e (forse) fuori dall'euro
Grecia sempre più giù: più di un terzo delle famiglie è a rischio povertà. In media, i cittadini greci hanno bruciato un quinto del loro reddito medio individuale. La "troika" pensa seriamente a un'uscita del paese dall'euro. Anche perché un nuovo pacchetto di aiuti in cambio di misure draconiane potrebbe risultare fatale.
Si fa presto a dire "no euro"
Sono molte le forze politiche italiane, dalla Lega al M5S, che chiedono a gran voce l'uscita dalla moneta unica. Ma davvero questa scelta porterebbe a grandi benefici? E' difficile fare previsioni esatte, ma non ci si può attendere nulla di positivo, soprattutto per le fasce più deboli di reddito.
Mamma Rai costa tanto ed è sempre in rosso
In viale Mazzini temono una sforbiciata perché, fra canone e pubblicità, si incassa comunque troppo poco. Prima di arrivare al taglio, però, si pensa di aumentare il canone. Eppure, a giudicare dal bilancio, il problema non è tanto il mancato introito quanto gli eccessi di spesa: stipendi da capogiro e decine di inviati a San Remo.
Davos, Cina e Usa mettono all'angolo l'Europa
La Cina è uno dei paesi più dirigisti e protezionisti al mondo, ma al World Economic Forum di Davos si presenta come paladina della globalizzazione. Ad essa guarda la Gran Bretagna, che sta uscendo dall'Europa. Da essa si guarda l'America di Trump, più protezionista e lontana dal Vecchio Continente. Che ormai è il grande emarginato.
Chi impedisce la trasparenza nel Paese
I casi Occhionero, Alitalia e Montepaschi hanno in comune il fatto che vi sono forze non trasparenti che cercano di imbrogliare l’opinione pubblica con comportamenti furbescamente opachi, ma che è sempre più difficile che rimangano nascosti o sconosciuti.