Flat Tax, una rivoluzione fiscale formato famiglia
Storia ed evoluzione di una proposta di riforma fiscale fatta propria dal centrodestra: la flat tax (tassa ad aliquota unica). Sarebbe un risparmio per i lavoratori, per le imprese e anche per le famiglie. E manterrebbe intatto il principio di progressività. Ma rischia di restare sulla carta, se mancano le necessarie coperture di bilancio.
Treni congelati in tutta Italia, ecco lo Stato del disservizio
E' bastato poco, il congelamento di parte degli scambi nella stazione Termini di Roma, per provocare giorni di paralisi nella rete ferroviaria italiana. Si poteva evitare il danno con un investimento relativamente piccolo rispetto al budget delle ferrovie. Non lo si è fatto perché le ferrovie non trovano che la manutenzione sia politicamente appagante. E, in ultima istanza, perché è un settore pubblico, monopolista, protetto dalla concorrenza. Dunque anche dal merito.
Europa povera, il declino è nella svendita all'Oriente
Un recente rapporto pubblicato in Spagna dalla Università IE di Madrid (Edoardo Campanella) spiega quanto l’Europa stia impoverendo. Perché? Ipotesi controcorrente: abbiamo perso ricchezza e peso perché abbiamo abbandonato il nostro modello di successo e trasferito ricchezza e potere in Oriente.
La fuga di Embraco mette a nudo il sistema Italia
Il caso di Embraco, l’azienda che ha licenziato 500 persone in Italia per trasferirsi in Slovacchia, è frutto di scarsa armonizzazione delle norme europee sulla concorrenza. E su questo sta lavorando il ministro Calenda in sede Ue. Ma è anche sintomo grave di mancanza di competitività in Italia: costi alti e burocrazia soffocante.
Papa inascoltato se denuncia la sindrome da microfono
Il plauso del clero per il «nuovo corso» inaugurato da papa Francesco è pressoché universale. Ma i "bergogliani" fanno spallucce quando il Papa chiede omelie brevi. E' la sindrome da microfono che colpisce i preti.
Più risorse alle ferrovie? Sarebbe uno spreco
Il deragliamento di un treno carico di pendolari alla periferia di Milano ha fatto scalpore e ha indotto gli esponenti delle tre parti politiche a chiedere maggiori fondi per il miglioramento della rete ferroviaria. Ma sarebbero soldi sprecati. Perché il grosso del pendolarismo (e del rischio) è su strada.
Chi non è protezionista scagli la prima pietra
Davos, lo slogan condiviso dalle potenze economiche che partecipano al forum mondiale dell'economia è: “No al protezionismo”. E l’obiettivo della loro contestazione è solo uno: Donald Trump. Ma Cina e Unione Europea si sono sempre distinte, in questi decenni, proprio per le loro politiche protezioniste.
Cile, chi ha paura del lupo "neoliberista"
Il "neoliberismo" fa paura a tutti in Europa. Papa Francesco, di ritorno dal viaggio in Cile e Perù ribadisce che in America Latina le politiche liberali "hanno portato alla più grande povertà". Eppure il paese che ha per primo adottato politiche liberali è stato il Cile. E i risultati sono decisamente migliori rispetto a quelli dei suoi vicini.
Il prezzo di un sacchetto, la tassa sulle piccole spese
Rivolta per i sacchetti della frutta e della verdura, a pagamento dal 1 gennaio. Ci sono ragioni per indignarsi? Certamente sì, almeno per Codacons, che punta il dito contro una vera e propria tassa occulta, che graverà sulla nostra spesa quotidiana. E il conflitto di interessi, pur non esplicito, si vede.
L'Ue si intromette nella riforma fiscale Usa
Il piano di riforma fiscale voluto da Donald Trump può diventare (una volta approvato) il più grande taglio di tasse dai tempi di Reagan. Ma cinque ministri europei (fra cui Padoan) chiedono al governo federale di rispettare gli accordi internazionali, accusando alcune proposte di protezionismo.
Manovra: qualcosa di buono e tante discussioni inutili
Un passo positivo è il reddito di inclusione, allarmante è invece la discussione voluta dalla Cgil sulla questione dell'età pensionabile. Ma soprattutto non si affrontano i veri e grandi problemi, come il debito pubblico, l’alta pressione fiscale e la giungla normativa.
La riforma fiscale di Trump, lezioni per l'Italia
Pagare meno, pagare tutti. Soprattutto: pagare meno per ciò che guadagno, avere più soldi per spendere dove voglio, senza necessariamente chiedere sconti alla collettività. La riforma fiscale voluta da Donald Trump negli Usa può essere di esempio al fisco italiano. Vediamo come.