Malpensa-Lugano, il solito pasticcio all'italiana
Dopo ritardi e inadempienze, italiane, è pronta la linea ferroviaria che collga Lugano a Malpensa. Ma le ferrovie di casa nostra hanno fatto sapere che utilizzeranno il collegamento solo in parte costringendo i viaggiatori a un cambio scomodo e assurdo. Il nostro governo non riesce ad essere interlocutore con i suoi vicini.
Regole del Web, la multa a Google riapre il dibattito
L'Unione Europea dà una super-multa a Google (2 miliardi e mezzo di euro) per abuso di posizione dominante. In pratica, il colosso americano promuoveva i suoi stessi prodotti nel mercato online a scapito di altri, approfittando del suo semi-monopolio nel settore. E però il Web è un settore ancora tutto da regolare.
Ong, oltre alla legalità c'è anche un nodo lavoro
Un aspetto controverso delle ong riguarda le condizioni di lavoro degli addetti. La cooperazione muove un “giro d'affari” di 595 milioni, di cui il 56% da fondi istituzionali: 17mila addetti, il 44,7% ha un contratto a tempo indeterminato, mentre più di uno su due lavora con contratti precari. Il nodo più dolente è quello delle retribuzioni che possono variare da oltre 103mila euro per i dirigenti ad appena 10mila euro lordi per un contratto full time per gli addetti più sfortunati.
Dio è meritocratico e ama chi lotta per la fede
Ettore Gotti Tedeschi, economista, già direttore dello Ior, pubblica un nuovo titolo provocatorio: Dio è meritocratico. E si riferisce alla meritocrazia della fede. In un periodo storico in cui la Chiesa è messa a dura prova dal suo nemico pluri-millenario, l'eresia gnostica, Dio apprezzerà chi si batte per la fede.
Riconoscere il ruolo economico della famiglia
La famiglia è vittima della povertà o una ricetta per uscirne? Nella crisi italiana, a soffrire di più sono le famiglie con figli. Eppure, è proprio grazie alle famiglie, che non siamo definitivamente sul lastrico. La NBQ ne parla con il professor Perali, docente di Politica Economica all'Università di Verona.
STANGATA SULLE FAMIGLIE di Matteo Borghi
In arrivo una nuova stangata sulle famiglie
Con la manovra correttiva, per il prossimo anno aspettiamoci una nuova stangata sulle famiglie. Prima di tutto sono stati respinti gli emendamenti che avrebbero abbassato l'Iva sui generi di prima necessità per l'infanzia e l'Iva sul pane "speciale". Mentre è passata l'idea di abolire le monetino da 1 e 2 centesimi, che provocherà più inflazione.
L'imprenditore che dà il bonus bebè ai dipendenti
Roberto Brazzale, patron dell'azienda produttrice dei formaggi Gran Moravia, offre 1500 euro ai suoi dipendenti che mettono al mondo un figlio o che decidono di adottarne uno. Si tratta di una piccola, ma interessante, presa di coscienza sul problema della natalità. In un paese, come il nostro, che si avvia all'inverno demografico.
Per soccorrere la Grecia si rischia di ucciderla
L'IMF, l'Unione Europea e la Bce chiedono altre condizioni capestro alla Grecia prima di concederle i prossimi aiuti. Fra le misure richieste c'è la riduzione delle psnioni e quella della soglia di esenzione fiscale per le famiglie meno abbienti. Era giusto tagliare gli sprechi dello Stato. Ma in questo modo si rischia di uccidere la società greca.
Alitalia, perché è precipitata ancora
Ecco quali sono le cause dell'ennesimo fallimento di Alitalia, nonostante i periodici salvataggi. Costi di manutenzione più alti della media europea, troppi i consumi del carburante, scelta strategica sbagliata nel concentrarsi sui voli a corto e medio raggio, troppi piloti (con salari molto alti) in rapporto ai passeggeri trasportati. E noi paghiamo.
Non c'è alcuna grande corsa al riarmo mondiale
Nonostante la gran cassa mediatica sulla crescita delle spese militari nel mondo, lo stesso rapporto dell'istituto svedese Sipri (di ispirazione dichiaratamente pecifista) rivela un piccolo impatto della spesa militare sul Pil mondiale e un piccolissimo incremento annuo. In molti casi quei dati sono anche gonfiati.
Alitalia, al referendum hanno perso tutti
Referendum Alitalia: ha perso il governo, che aveva avvisato i lavoratori che non ci sarebbe stato un piano di riserva e che la compagnia avrebbe chiuso i battenti. Poi i sindacati, inadeguati a rappresentare le istanze dei lavoratori. E votando "no" al preaccordo, i lavoratori probabilmente perderanno il lavoro.
Il nuovo gioco delle tre carte del governo
La scorsa settimana il Consiglio dei Ministri ha approvato la manovra da 3,4 miliardi di euro chiesta da Bruxelles per centrare i parametri europei. In teoria dovrebbe ridurre il debito. E ce la farà senza alzare le tasse? Sì, con un vero gioco delle tre carte: trasferendo quote di proprietà statale alla Cassa Depositi e Prestiti.