Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Economia


Questa Italia non è proprio un Paese per giovani
LAVORO

Questa Italia non è proprio un Paese per giovani

Vecchi sempre più ricchi e tutelati contro giovani sempre più poveri e precari. È questa l'immagine non solo dell'Italia, ma di tutto l'Occidente che esce da un'inchiesta del Guardian. Un'indagine che dimostra uno spostamento di reddito netto dai più giovani ai più anziani in nazioni progredite in Occidente.


Ricchi e poveri, la realtà contro gli slogan
LUOGHI COMUNI

Ricchi e poveri, la realtà contro gli slogan

Negli ultimi 25 anni si è abbassata drasticamente la percentuale di popolazione mondiale che vive in povertà estrema (dal 50 al 10%). Eppure continua ad avere fortuna tra i preti la convinzione che i poveri siano sempre più poveri, e a causa dei ricchi, argomento che sfida anche la logica.


La crisi del populismo travolge il Brasile
SINISTRA

La crisi del populismo travolge il Brasile

Lula da Silva arrestato e interrogato, la presidente Dilma Rousseff sotto procedura di impeachment. La causa immediata della crisi politica è l'inchiesta sulle tangenti Petrobras. Ma ad essere messa in discussione è tutta la loro politica populista, che ha provocato la crisi economica più grave dal 1990.


Il G20 evade il problema della crescita zero
SVILUPPI

Il G20 evade il problema della crescita zero

Il vertice del G20 a Shanghai si riunisce in tempo di crisi. Non c'è una ricetta unica per favorire la crescita del mondo. Ma almeno per quanto riguarda l'Europa, la linea che prevale è quella di una maggior spesa pubblica per "stimolare" l'economia. Una formula che finora non ha mai funzionato.


Così il decreto banche affossa lo spirito mutualistico
CREDITO COOPERATIVO

Così il decreto banche affossa lo spirito mutualistico

Il varo da parte del governo del decreto legge per la riforma del credito cooperativo è stato salutato da un giovedì grigio scuro per le borse mondiali. Ma saranno le banche di credito cooperativo a soffrirne di più: il decreto è un duro colpo al loro originario spirito mutualistico e cooperativo. 


Le Borse crollano perché temono la crisi delle banche
L'INTERVISTA

Le Borse crollano perché temono la crisi delle banche

Dopo il “lunedì nero” dei mercati finanziari, anche ieri le borse hanno vissuto una giornata in forte ribasso. Saldo negativo soprattutto per Milano e Madrid. Perché? Lo chiediamo a Angelo Drusiani esperto in gestioni di Banca Albertini Syz. Che ci spiega come la fragilità del sistema bancario sia all'origine di questa nuova crisi.


Lavorare stanca, soprattutto tra i dipendenti pubblici
ASSENTEISMO

Lavorare stanca, soprattutto tra i dipendenti pubblici

L’assenteismo nella Pubblica amministrazione è una piaga tutta italiana che, a volte, prende le prime pagine dei giornali. Ma non c’è soltanto il clamoroso caso del Comune di Sanremo: secondo un’indagine ogni giorno manca in media dal lavoro per malattia il 3,01% dei dipendenti pubblici e l’1,8% dei privati.


Quel treno per il Nord Europa di cui nessuno parla
ALP TRANSIT

Quel treno per il Nord Europa di cui nessuno parla

La realizzazione del traforo sul monte Ceneri è parte della nuova linea ad alta velocità che, in Svizzera, collegherà Lugano a Zurigo, permettendo a Milano di affacciarsi sul commercio con la valle del Reno. Perché un progetto che collega il cuore economico dell'Italia con quello della Germania, passa sotto silenzio?


La Cina non è
più vicina
L'India lo sarà
LA CRISI

La Cina non è più vicina L'India lo sarà

La Borsa di Shanghai ha cominciato la settimana con forti perdite. Nella giornata il suo indice complessivo ha perso il 5,3 per cento, e anche l’analogo indice Hang Seng della Borsa di Hong Kong ne ha risentito, seppure in minor misura. Si potranno poi verificare anche delle oscillazioni di segno opposto, ma nella sostanza è ormai evidente che la crisi dell’economia cinese, per dimensioni la seconda del mondo, non è affatto destinata a risolversi in quattro e quattr’otto. 


Se Renzi rottama 
anche l’Ilva 
Pessimo affare
VENDITA

Se Renzi rottama anche l’Ilva Pessimo affare

Come se fosse non diciamo un’auto usata, ma non più che una villa patrizia in Toscana, con un’inserzione pubblicata su grandi giornali italiani e stranieri il governo Renzi ha annunciato martedì scorso che metterà in vendita le acciaierie Ilva di Taranto. Aggiungendo così un altro disastroso anello a una già disastrosa catena, il maggiore complesso siderurgico (e la prima azienda manifatturiera d’Italia per numero di posti di lavoro).


Cosa cambia con le nuove norme del "bail in"
FINANZA

Cosa cambia con le nuove norme del "bail in"

La vera novità di questo 2016 sembra essere l’introduzione della nuova normativa europea che va sotto il nome di bail-in. In realtà non cambia molto rispetto al passato: in caso di crisi, a pagare per salvare la banca saranno i suoi azionisti, gli investitori e i suoi clienti con conti superiori ai 100mila euro. I rischi sono analoghi a quelli del passato. L'importante è essere prudenti, anche nutrendo fiducia nel sistema.


Dopo la condanna di Apple, tremano i colossi della Rete
WEB TAX

Dopo la condanna di Apple, tremano i colossi della Rete

Il 2016 si apre con una speranza per quanti hanno a cuore le sorti del mercato digitale. I colossi della Rete potrebbero versare finalmente al fisco italiano parte delle tasse non pagate per anni sui profitti realizzati nei nostri confini nazionali. Nei giorni scorsi, infatti, Apple Italia ha versato all’erario 318 milioni.