Le mani delle mafie sull'Italia immiserita dal lockdown
Cominciano a circolare i numeri impietosi del crollo socio-economico che investe il nostro Paese, anche a seguito delle scelte discutibili assunte da chi lo ha governato negli ultimi dodici mesi. In un'Italia sempre più povera, la mafia alligna. L'unico reato in crescita nel 2020 è quello di usura. E la malavita è pronta a spartirsi i prossimi ristori.
Cura dimagrante per Alitalia, la prossima mossa di Draghi
Dopo la cacciata di Arcuri, Draghi può passare a risanare un'altra sacca di inefficienza lasciata dal governo Conte e da tutti i suoi predecessori: Alitalia. In 47 anni, la compagnia di bandiera, in perdita, ha ricevuto 13 miliardi di euro di soldi pubblici, quasi la metà dei quali negli ultimi sei anni. Ecco quali potrebbero essere i piani di risanamento.
Blocco degli sfratti, congelata la misura
Nei 23 articoli del decreto “Milleproroghe” sarebbe dovuta comparire anche la proroga del blocco degli sfratti fino al 30 giugno, ma il ministro Marta Cartabia ha chiesto al governo di valutare meglio la questione. Se da un lato il problema degli inquilini incapaci di pagare a causa del Covid esiste, dall’altro la misura del Conte Bis ha finito per favorire i morosi seriali, con danni per i proprietari, specie medio-piccoli.
Non illudiamoci. Draghi non farà miracoli ed è frutto di una deriva tecnocratica
Si va verso il Governo Draghi. La prima reazione è di sollievo: è stata evitata all’Italia la sciagura del governo Conte-ter e sancita la fine della funesta alleanza giallo-rossa, il punto più basso della storia repubblicana. Preoccupa, tuttavia, la deriva tecnocratico-dirigistica, oramai sempre più evidente, a tutti i livelli. Come governerà? Con un piglio più centralista e autoritario, riallineando la politica economica italiana a quella dell'Ue, che a sua volta è allineata all'Agenda Onu 2030. Finanza espansiva, debito pubblico e svolta "verde" saranno le caratteristiche essenziali che non risolveranno i nostri problemi.
- LA CRISI PEGGIORA, OCCORRE REALISMO, di Riccardo Bonsignore
- FARSA 5 STELLE SU ROUSSEAU, di Ruben Razzante
La crisi economica peggiora, occorre realismo
Ci troviamo in una crisi che segnerà la vita degli italiani, ma sia i politici sia i tecnici non riescono a vederne la profondità e fare i conti con ciò che l'ha generata. E il "salvataggio" di Draghi, presidente della BCE, di dieci anni fa, ha generato un peggioramento della nostra situazione di debito.
Il vero modello cinese è Taiwan. Ma nessuno lo vede
Se la Cina emerge come vincitrice mondiale della sfida pandemica ed economica, spesso si dimentica che esiste un’altra Cina che costituisce un modello decisamente più attraente per il mondo libero. E’ la Cina di Taiwan. Registra minor mortalità, maggiore crescita. Eppure, per tutte le organizzazioni internazionali, Taiwan "non esiste".
La beffa dei "ristori": copriranno appena il 7% delle perdite
Il prolungarsi di inutili lockdown sta producendo una catastrofe economica, a cui il governo risponde con le briciole: particolarmente colpiti i settori della ristorazione e i pubblici esercizi: 2,5 miliardi a fronte di una perdita del settore di 40 miliardi. Urge una immediata correzione di rotta.
Lo spettro della patrimoniale si aggira fra i contribuenti
Bankitalia suggerisce al governo una serie di misure per far quadrare i conti. Fra queste risultano particolarmente sconcertanti il ritorno dell'Imu sulla prima casa e un aumento dell'Iva. Il ritorno dell'Imu, anche sulla prima casa è controproducente per le banche stesse, considerando che abbatterebbe il valore degli immobili, garanzia reale per le banche. Sarebbe il colpo di grazia.
Il governo dei lockdown strangola l'economia
Nuovo lockdown, incertezza sui vaccini, rincaro dei prezzi, cartelle esattoriali in arrivo a milioni di italiani: la crisi arriverà inesorabile sull'economia italiana. Secondo le stime di Intesa Sanpaolo occorreranno cinque anni per tornare ai livelli pre-Covid.
Bitcoin di stato, ultimo attacco al contante
Dopo il successo delle cripto-valute, anche le Banche centrali di tutto il mondo stanno lavorando per crearne una propria. La più avanti di tutti è la Cina, ma anche la BCE ci punta: sarebbe un'arma fenomenale per far scomparire il contante e far pagare ai risparmiatori l'enorme debito pubblico accumulato. Le divise digitali delle Banche Centrali potrebbero essere quindi un’arma in più per accelerare verso il nuovo paradigma di “Stati assistenzialistici” e di governance mondiale che si staglia all’orizzonte.
- CASHBACK, L'EUROPA CONTRO L'ITALIA, di Ruben Razzante
Chesterton difendeva la proprietà privata dal capitalismo
Come l’enciclica Rerum novarum di Leone XIII, Chesterton aveva difeso l’inviolabilità della proprietà privata. Sapeva che il social-comunismo era una falsa soluzione al problema del capitalismo: “C’è qualcosa di irritante e bizzarro nel dire che quando il capitale diventa troppo nelle mani di pochi, la cosa giusta da fare è rimetterlo nelle mani di molti”. Per lui la proprietà era un deposito affidato dalla Provvidenza per il bene comune.
Il Covid e i nuovi poveri. Si rischia un’altra recessione
In base al 2° Rapporto Censis-Tendercapital, cinque milioni di italiani hanno difficoltà nel mettere a tavola pasti decenti e 600.000 persone si sono aggiunte ai già poveri. Anche Confindustria segnala la crisi, spiegando che le nuove misure restrittive fanno stimare una recessione anche nel quarto trimestre, dopo il rimbalzo nel terzo. Intanto permangono le incertezze politiche sul Recovery Fund.