"Fateci ripartire", il pressing degli imprenditori lombardi
Nonostante sia la regione più colpita dall'epidemia, la Lombardia si presenta ancora come la locomotiva d'Italia, per iniziativa e produttività. Ma la mancanza di riforme e l'azione frenante di un governo che litiga su tutto (e non si decide neppure sul Mes) stanno generando molto malcontento fra gli imprenditori, come testimonia l'ultima assemblea annuale di Assolombarda
Il piano Marshall lombardo colma le lacune di Conte
Giuseppe Conte presenta il piano post-Covid per "la ripresa e la resilienza". Il documento Economia e Finanza per il 2021 è pieno di incertezze, termini vaghi e i suoi effetti saranno spalmati su due anni. Il dubbio (fondato) è che si tratti di un'ennesima tattica dilatoria per far sopravvivere il governo. La Regione Lombardia, al contrario, presenta un piano di ricostruzione concreto con un impatto immediato
Paradosso degli asintomatici. Abili ma anche in malattia
Fare leggi quando si è in emergenza comporta seri rischi, non solo la sospensione dei diritti, ma anche l'incertezza più completa. Ne è un esempio la normativa sul lavoro. Gli asintomatici sono considerati in malattia. E quindi? Dovrebbero stare a casa, non potrebbero lavorare neanche in remoto e sarebbero a carico dell'Inps (se previsto dal contratto), anche se perfettamente abili al lavoro
Inflazione, la tassa occulta che non ci aiuta a uscire dalla crisi
Chi vive di redditi fissi - salari, stipendi, pensioni -, in un contesto inflazionistico vede il suo potere d'acquisto erodersi nel corso del tempo. Eppure le banche centrali, a partire dalla Federal Reserve americana, puntano decisamente all'inflazione credendo che possa aiutare Stato e imprese a uscire dalla crisi svalutandone i debiti. Purtroppo è una tragica illusione e la pagheremo cara
Il Pil crolla, la burocrazia spreca 200 miliardi
Il Paese non può ripartire se continua ad essere legato da una burocrazia inefficiente. La Cgia di Mestre calcola che la macchina statale italiana sprechi circa 200 miliardi di euro all'anno, quasi il doppio rispetto all'evasione fiscale, stimata in 110 miliardi all'anno. Il tutto mentre l'Istat rivede al ribasso la stima sul Pil: si prevede una contrazione del 12,8%, il dato peggiore dal 1995
L'Argentina dei default è una versione estrema dell'Italia
L'Argentina ha rischiato il suo nono default, evitato in extremis solo con un accordo con i creditori. Resta il grave problema di credibilità e tenuta dei conti pubblici. È una lezione per l'Italia: non siamo troppo dissimili. Ne parliamo con l'economista Michele Boldrin
I soldi non arrivano e le aziende vanno dagli usurai
Secondo uno studio della Cgia di Mestre sono 240mila le aziende italiane che rischiano di finire nelle mani degli usurai. Nessuno fa credito, i soldi promessi dal governo non arrivano. E niente rinvio per il pagamento delle tasse. È la fotografia di una crisi gestita male che rischia di far esplodere la società
Stampare moneta uccide l'imprenditoria
L’espansione monetaria falsa la competitività imprenditoriale perché dà un potere enorme alle aziende che hanno accesso facilitato alla moneta. Ecco perché tendono a sparire gli imprenditori e invece si moltiplicano le aziende in mano alla finanza.
Le politiche monetarie espansive uccidono risparmio e responsabilità
Da anni sembra che l'unica strada per risolvere le crisi economiche sia l'immissione di nuova liquidità da parte delle banche centrali. Ma questa continua creazione di denaro dal nulla ha dei risvolti etici negativi e danneggia sia i singoli sia la collaborazione sociale.
Finanza su, economia giù: così pagheranno i risparmiatori
Mercati finanziari euforici, economie che affondano. La “finanziarizzazione dell’economia”, con fiumi di liquidità creata dal nulla e pompata nei circuiti dalle banche centrali di tutto il mondo, accentua lo squilibrio tra le dinamiche finanziarie e le dinamiche reali. Stiamo andando verso un “socialismo finanziario”, con la distruzione di quel poco che rimaneva di libertà e responsabilità economica. Fino a quando?
- INERZIA E FOLLIE ECONOMICHE, L'ITALIA DI CONTE&CO, di Romano l'Osservatore
Inerzia e follie economiche, è l’Italia di Conte&Co
Finiti gli Stati Generali e le relative passerelle, il Paese si ritrova senza un minimo di strategia economica. Accantonati i progetti di Colao e Confindustria, in pratica abbandonato l’abbassamento dell’Iva, Conte si è preso tre mesi di tempo per elaborare un piano di recupero. Perché tre mesi? Non si coglie la gravità della crisi per famiglie e imprese. E intanto Savona avanza idee alla Mao…
«Il sistema Italia è nel mondo, governo sveglia»
«Il lockdown ha messo a dura prova il Made in Italy ma il Sistema Italia all’estero, coinvolgendo tutte quelle realtà che sono il frutto della grande storia emigratoria italiana nel mondo, può essere di grande aiuto. Basta fare rete con le camere di commercio». Parla Fitzgerald Nissoli, deputata di Forza Italia eletta all'estero che ha presentato emendamenti al Decreto liquidità.