"Adorazione e martiri eucaristici. Ungheria pronta"
Alla vigilia del Congresso Eucaristico che sarà presieduto da Papa Francesco, la Bussola itnervista il primate d'Ungheria, cardinal Erdo. "Durante i giorni del Congresso non ci limiteremo a parlare dell'Eucaristia, ma la adoreremo. Negli ultimi anni vediamo che tra i giovani l'adorazione davanti al Santissimo sta diventando sempre più popolare. Nel XX secolo ci sono stati diversi martiri ungheresi dell'Eucaristia. Uno di essi è János Brenner, un giovane sacerdote accoltellato mortalmente dopo essere stato convinto ad uscire dalla parrocchia per assistere un malato".
Messa antica: la realtà resiste all'ideologia del motu proprio
A un mese dall'entrata in vigore del Traditionis Custodes che limita le Messe in rito antico, nella stragrande maggioranza dei casi, le celebrazioni sono state confermate. In alcune diocesi ridotte, mentre in pochissime sono state soppresse, per lo più per motivi ideologici. Come nel caso di Ancona. Evidentemente Traditionis Custodes si muove più sul piano dell’ideologia e della vendetta, che non su quello della realtà e della carità. E secondo i rumors si prepara un'ulteriore stretta sugli istituti di vita consacrata.
Dorme la Vergine, prima della gloriosa Assunzione
Un antico tema legato alla solennità odierna è quello della Dormitio Virginis, con l’espressione latina che indica letteralmente il sonno della Vergine prima dell’Assunzione. Tra gli affreschi più belli al riguardo, c’è l’immagine della Madonna del Transito di Canoscio (in provincia di Perugia). Nella solenne definizione del dogma di Maria assunta in Cielo in anima e corpo, la costituzione apostolica Munificentissimus Deus di Pio XII non usa il termine “morte”, bensì le parole “terminato il corso della vita terrena”. E, comunque, i fedeli hanno sempre creduto che il sacro corpo di Maria non è stato soggetto ai “vincoli della morte”, come la corruzione del sepolcro.
- MARIA, COLEI CHE SORGE PIÙ BELLA DELL'AURORA, di Aurelio Porfiri


Maria, colei che sorge più bella dell’aurora
Le grazie donate da Dio alla Beata Vergine Maria, tra cui la sua gloriosa Assunzione in anima e corpo, si riflettono nella devozione bimillenaria dei fedeli. Per esempio nei canti popolari. Tra questi Aurora o, come è meglio conosciuto, Dell’aurora Tu sorgi più bella, un brano con versi semplici che è entrato nel cuore dei fedeli.
Padre Kolbe, il giornalista in missione per Maria
San Massimiliano Kolbe aveva una piena consapevolezza del ruolo della stampa, spesso propagatrice di errori e di avversione alla fede cattolica. Fondò quindi la rivista Il Cavaliere dell’Immacolata, nonché poi una stazione radio, con il fine di evangelizzare nel nome di Maria. Nei suoi scritti è delineata la lucidissima visione di come debba agire «un missionario della penna».
Gli 8 anni di calvario dei Francescani dell'Immacolata
8 anni fa la Congregazione dei Francescani dell’Immacolata finiva nel mirino della Santa Sede, ma in tutti questi anni non è ancora stato chiarito il perché. Sullo sfondo il ruolo e i misteri che aleggiano su uno degli accusatori principali della famiglia religiosa, che firmò il decreto di commissariamento: il vescovo José Rodríguez Carballo, che guidò i Frati minori quando vennero travolti da uno scandalo finanziario su cui non si è mai più saputo nulla.

San Lorenzo, alla scoperta delle chiese romane in suo onore
L’arcidiacono Lorenzo venne martirizzato il 10 agosto 258 sotto l’imperatore Valeriano. A distanza di secoli è ancora oggi possibile vedere i segni del suo martirio, avvenuto sul luogo dove oggi sorge la chiesa di San Lorenzo in Panisperna. Nella Basilica di San Lorenzo in Lucina è conservata la graticola su cui fu ucciso, mentre San Lorenzo fuori le Mura custodisce quanto resta del suo corpo.
Abusi, Zanchetta va a processo
Monsignor Gustavo Zanchetta, accusato del reato di abuso sessuale semplice e continuato ai danni di due seminaristi, dovrà comparire davanti ai giudici del tribunale di Orán dal 12 al 15 ottobre. Se venisse giudicato colpevole, rischierebbe fino a dieci anni di carcere.
Le veglie e il Rosario del Padre, devozioni da scoprire
Nel giorno richiesto da Dio Padre per la celebrazione di una festa liturgica in Suo onore, scopriamo due devozioni nate a seguito della diffusione delle rivelazioni celesti (autentiche) a suor Eugenia Ravasio. Le veglie notturne, sull’esempio di Gesù. E il Rosario del Padre, che si compone di cinque misteri, in cui si contemplano altrettanti passaggi nella storia della salvezza.
Domenico, il santo atleta che insegnava la verità
San Domenico di Guzmán capì la necessità della predicazione, cioè dell’insegnamento della verità, perché rimase colpito dalla diffusione delle eresie che facevano cadere le persone nell’errore, mettendone a repentaglio la vita eterna. Guardando alla musica in suo onore, interessante è l’oratorio di Antonio Braga che ripercorre le tappe principali della vita del grande fondatore dell’Ordine dei Predicatori.
- LA MERAVIGLIOSA SPERANZA, di Aurelio Porfiri
Domenico e la meravigliosa speranza che ci offre Cristo
I domenicani hanno un responsorio chiamato O spem miram, che ci ridona pienamente quell’anelito di speranza che i figli di san Domenico proclamano rivolgendosi al proprio fondatore. La tradizione domenicana, liturgica e musicale, è un tesoro prezioso della Chiesa, che rispetta l’armonia tra la lex orandi e la lex credendi.
La Madonna della Neve e le meraviglie di Dio per noi
La festa della Madonna della Neve ricorda la miracolosa nevicata romana del 5 agosto 358 sul luogo dove oggi sorge Santa Maria Maggiore. Il miracolo viene rievocato nella basilica con una pioggia di petali e a solennizzare la cerimonia contribuisce la Cappella Musicale, il cui repertorio comprende il Magnificat Videntes Stellam.