Anche Proust oggi sarebbe chiamato “omofobo”
Nel quarto volume (Sodoma e Gomorra) della sua monumentale Recherche, Marcel Proust (che per un certo periodo fu bisessuale) descrive il tormento della persona omosessuale che vive tra menzogna, simulazioni e paure. Il suo giudizio sull’omosessualità è netto, e scrive anche sulla possibilità di uscirne accennando a «casi in cui si vedrà che l’inversione è guaribile». Altro che icona gay. Con la mentalità sottesa al Ddl Zan, oggi Proust sarebbe tacciato di omofobia.
I capolavori impressionisti svelano l’origine della modernità
Lo sguardo acuto e penetrante con cui gli impressionisti hanno rappresentato la città e la natura ci suggerisce una prospettiva per esplorare e costruire la modernità su basi nuove. È questa la bellezza dell’esposizione allestita al MA*GA di Gallarate fino al 9 gennaio 2022. Ospitando autori famosissimi, ci mostra il loro coraggio di immaginare e realizzare soggetti e forme mai visti, in un mondo in piena trasformazione
Il caso o il disegno, eterna domanda dell'evoluzione
Un libro fa il punto sullo stato dell’evoluzionismo dopo la sua messa in circolo da Darwin più di un secolo e mezzo fa. Si tratta di Grandi cambiamenti. Evoluzione tra competizione e cooperazione (Hoepli) portato a termine da due studiosi dell’università di Milano, Fiorenza De Bernardi e Umberto Fascio.
L’attualità di Dante nel confronto Inferno-Paradiso
L’epoca contemporanea è l’esito di una concezione della libertà personale svincolata dalla verità. La nostra epoca, amante dell’idolatria e scevra di maestri, ama gli idoli dell’Inferno dantesco. Mentre il viaggio nel Paradiso, con la sua altezza e bellezza di linguaggio, richiede un impegno e una fatica che solo la coscienza del pregio e del valore della terza cantica permette di affrontare.
Oliver Plunkett, l'ultimo martire irlandese in Inghilterra
Arcivescovo di Aarmagh e primate d'Irlanda, visse le persecuzioni inglesi in Irlanda nel XVII secolo e fu condannato in Inghilterra a una morte di inaudita crudeltà. Beatificato da Benedetto XV nel 1920, è stato poi canonizzato da Paolo VI nel 1975, ed è un esempio di fedeltà alla vocazione e al proprio compito.
- LA RICETTA: SEAFOOD CHOWDER
“Il cattivo poeta”, un uomo al crepuscolo ma temuto dal Duce
Si sofferma sugli ultimi due anni di vita di Gabriele D’Annunzio “Il cattivo poeta”, primo film di Gianluca Jodice. Attingendo a documenti storici, la pellicola racconta la diffidenza crescente del Vate, in esilio volontario al Vittoriale, verso le scelte di Mussolini. E, pur nella particolarità di D’Annunzio, stimola una riflessione sulle nuove dittature dei giorni nostri.
I 50 anni dell’Aula Paolo VI, tra udienze e concerti memorabili
Il 30 giugno di cinquant’anni fa Paolo VI inaugurò il vasto auditorium progettato da Pier Luigi Nervi e destinato alle udienze generali pontificie e ad altre riunioni con grande concorso di popolo. Ignoto ai più, c’è un grandioso organo a canne nell’aula. E qui sono stati dati concerti di alto livello, con protagonisti personaggi del calibro di Arturo Benedetti Michelangeli e Leonard Bernstein.
Kateri Tekakwitha, una santa singolare
Kateri Tekakwitha è la prima “pellerossa” ad essere stata canonizzata. Tra i miracoli dovuti alla sua intercessione, c’è la guarigione inspiegabile, nel 2006, di Jake Finkbonner, un bambino affetto da fascite necrotizzante. Già orfana dei genitori, scoprì Cristo grazie ai missionari gesuiti e decise di dedicarsi a Lui, imitandone le sofferenze. Il documentario “In her Footsteps” ne racconta la storia.
LA RICETTA: TORTA MOHAWK
I personaggi del Vangelo
Anna Katharina Emmerick, la mistica bavarese morta nel 1824, immobilizzata nel suo letto di dolore vide in modo soprannaturale e continuato l’intera vita della Madonna e di Gesù. Ora, un recente volume delle edizioni Estrella de Oriente, Dramatis Personae, ha messo insieme le figure principali delle visioni della Emmerick, corredate dai disegni a matita di Tissot.
Dante e Petrarca, una sfida all’ultima preghiera
Il dantesco inno alla Vergine ha un notevole influsso anche sul Canzoniere di Petrarca e il Decameron di Boccaccio. Con la canzone "Vergine bella, che di sol vestita", Petrarca chiede da un lato alla Madonna di essere liberato definitivamente dall’amore per Laura, dall’altro di intercedere presso Dio perché la sua anima possa essere accolta in Paradiso.