Tomismo per tutti, per chi non si accontenta della modernità
L'obiettivo è ben più ambizioso di una "semplice" esposizione dell'opera dell'Aquinate: imparare a pensare come san Tommaso per non conformarsi alla mentalità (e alla filosofia) di questo secolo. Un altro pensiero è possibile.
Il nostro amico Charles Peguy, cantore della speranza
Un volume di Giorgio Bruno ci fa sentire compagni di viaggio dello scrittore francese che in mezzo al dolore, nella lotta e nella fedeltà, ha lasciato entrare la luce che non viene spenta nemmeno dalla morte.
Brucia l’origine, quando il ritorno non salva
Nell’ultimo romanzo di Daniele Mencarelli, Brucia l’origine, il ritorno a casa è vissuto dal protagonista come una resa dei conti. Scopre che il tempo non ha cambiato nulla, mentre lui è cambiato troppo. È diventato ricco e famoso, ma non felice…
Graziano Motta, addio a un esempio di giornalismo vissuto con fede
All'età di 96 anni è morto il nostro collaboratore che per dieci anni ci ha spiegato la complessa realtà del Medio Oriente. È stato un testimone d'eccezione della storia del XX secolo, raccontata in una sua autobiografia in cui emerge il disegno divino nella sua vita. Fu anche il primo giornalista a recarsi a Medjugorje, nell'ottobre 1981, appena trapelata la notizia delle apparizioni.
Sergio Bresciani nel racconto della sorella Liliana
Ne Il cucciolo della Leonessa, Liliana Alba Bresciani racconta la santità eroica del fratello Sergio, il più giovane soldato del reggimento artiglieria Terzo Celere, caduto il 4 settembre 1942 a diciotto anni in Africa Settentrionale durante le battaglie di El Alamein.
Carlo d’Austria, l’imperatore che si basava sul diritto naturale
A differenza dei sistemi costituzionali odierni, la regalità di Carlo I d’Asburgo si radicava nel diritto naturale. La sua tutela del bene comune emerse anche nel tentativo di pace al tempo della I guerra mondiale. Una figura profetica.
D’Annunzio, il cibo come celebrazione dell’eccesso
Per il Vate, il cibo non è mai semplice nutrimento: è rito, è arte, è seduzione. Al Vittoriale ogni pasto è una rappresentazione. Un’eredità presente nella cucina contemporanea. Ma l’ossessione decorativa rischia di minare l’autenticità e bellezza del convivio.
L’Occidente, terra di eresie religiose e laiche
L’Occidente è diventato egemone grazie al cristianesimo. Per questo il diavolo lo ha attaccato particolarmente. E per questo è proprio in esso che si sono sviluppate le principali eresie religiose e poi quelle laiche.
Il sapore della miseria: Verga e la fame del popolo
Nel Verismo, il cibo non è mai decorativo. Dai lupini ai pani neri, dalle acciughe salate al vino, ogni alimento è carico di senso e di destino.
Joseph Aubert, un pittore al servizio della Vergine
L'incendio a Notre-Dame-des-Champs ha danneggiato sei tele del ciclo mariano, frutto della dedizione e della devozione dell'artista bretone che visse la propria esistenza sotto lo sguardo di Maria.
Thompson, il cantante rock croato che mette Dio al centro
Nelle canzoni di Marko Perković, detto Thompson, dominano l’amore per la patria (senza accenti nazionalistici) e la fede cattolica. Il suo concerto di luglio a Zagabria – record del mondo per biglietti venduti – ha suscitato le ire dei laicisti. E il motivo è chiaro: è il segnale di una grande lotta spirituale.
Futurismo a tavola: un’esperienza multisensoriale
Non solo arte e letteratura: nel 1930 Filippo Tommaso Marinetti lancia un nuovo manifesto al grido di «Aboliamo la pastasciutta!». E sogna di riscrivere il destino dell'Italia, un boccone alla volta.