Esercitazione 1
TIPOLOGIA A. ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Umberto Saba, Preghiera alla madre (da Il canzoniere)
Madre che ho fatto
soffrire
(cantava un merlo alla finestra, il giorno
abbassava, sì acuta era la pena
che morte a entrambi io m’invocavo)
madre
ieri in tomba obliata, oggi rinata
presenza,
che dal fondo dilaga quasi vena
d’acqua, cui dura forza reprimeva,
e una mano le toglie abile o incauta
l’impedimento;
presaga gioia io sento
il tuo ritorno, madre mia che ho fatto,
come un buon figlio amoroso, soffrire.
Pacificata in me ripeti antichi
moniti vani. E il tuo soggiorno un verde
giardino io penso, ove con te riprendere
può a conversare l’anima fanciulla,
inebbriarsi del tuo mesto viso,
sì che l’ali vi perda come al lume
una farfalla. È un sogno,
un mesto sogno; ed io lo so. Ma giungere
vorrei dove sei giunta, entrare dove
tu sei entrata
- ho tanta
gioia e tanta stanchezza! -
farmi, o madre,
come una macchia dalla terra nata,
che in sé la terra riassorbe ed annulla.
Comprensione e analisi
1. Sintetizza in un testo breve (massimo 5 righe) l’argomento della poesia.
2. Come viene descritto il rapporto tra madre e figlio nel passato, nell’infanzia e nell’adolescenza del poeta?
3. In quali modi viene rievocata la madre nella poesia? Perché il ricordo della madre adesso può essere motivo di gioia?
4. Il lessico del ricordo e dell’immaginazione fa ricorso ad alcune immagini liriche molto evocative. Individua le similitudini e indica da quale repertorio figurativo attinge il poeta.
5. Sottolinea gli aspetti di stile salienti mostrando il costante rapporto con la tradizione e la continua innovazione di Saba.
Interpretazione
Il tema del rapporto con la madre è una costante della letteratura. Facendo riferimento alle tue letture personali e a quelle affrontate nel percorso degli studi sviluppa l’argomento presentando il caso di Saba e quello di altri autori a te noti. Che cosa caratterizza in genere il rapporto con la madre e che cosa, invece, quello con il padre?