Ad Arquà Petrarca tra il sapore delle giuggiole
Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita in un bel borgo sui Colli Euganei, Arquà, che nel 1868 è stato ribattezzato aggiungendovi il suo nome. Ancora oggi è possibile visitare la casa del poeta, meta di tanti letterati del passato e immersa in un bel paesaggio, con un frutto tipico della zona.
Alexa fa parlare i morti: l'illusione dell'eternità virtuale
L’assistente vocale di Amazon permetterà di ricreare la voce di un defunto, dandoci l’illusione di continuare a parlare con lui. Ma il desiderio di eternare artificialmente il ricordo delle persone care pone più di un problema etico, a cominciare dal consenso, e spinge a riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia e con la stessa morte.
Una cappella molto contemporanea e poco sacra
Nella cattedrale dell’Almudena sarà allestita una cappella penitenziale dedicata a San Giovanni Paolo II. Come tanti altri esempi attuali, la simbologia del progetto va spiegata, mentre la bellezza scaturita dalla fede nel corso dei secoli parla da sé. Succede ogni volta che il contemporaneo prevale sull’eterno.
Il politically correct… all’Opera
All’Arena di Verona una cantante russa si è truccata di nero per interpretare l’etiope Aida. Semplici esigenze di scena, subito accusate di razzismo dalla soprano Angel Blue, che non canterà per protesta. Col pretesto di rispettare tutti, il politically correct finisce per seminare divieti e fomentare un razzismo di segno contrario.
Trieste: a spasso tra i resti antichi di Roma, la città vecchia e i caffè letterari
Nei versi del poeta Umberto Saba emerge la «scontrosa / grazia» di Trieste, città romana, di mare e di montagna, di lingue e culture differenti. Italiana dal 1954, tormentata come la città vecchia demolita negli anni Trenta, il suo animo si riflette anche nei personaggi descritti da Saba, che riesce a cogliere l’Infinito tra le miserie umane.
Quella Resurrezione anonima preludio del Rinascimento
Vale la pena di occuparci di un’opera bellissima, ma il cui autore rimane ignoto: si tratta della Resurrezione presente nella Rocca di Vignola. L’autore di questo bellissimo affresco è sconosciuto, perciò è definito “il Maestro di Vignola”. Lo stile è un'interpretazione emiliana del Gotico internazionale ed è senz'altro una testimonianza importante per l'arte estense del primo Quattrocento.
- LA RICETTA
Quando messicani e spagnoli difesero la fede dal comunismo
Fra la terza rivoluzione (social-comunista) e la quarta (antropologica) i marxisti svilupparono un prototipo di quest'ultima, scatenando il loro tradizionale odio anti-cristiano, nel Messico degli anni Venti e nella Spagna repubblicana. Popoli cattolici li fermarono, obbligandoli, poi, a cambiare strategie. Il 18 luglio iniziò l'insorgenza spagnola.
Fidarsi di Dio (anche nel dolore), il lascito di padre Emidio
È stato uno dei pilastri del discernimento vocazionale tra Assisi e Roma. Instancabile confessore, di grande acume intellettuale, ma umile e bonario, è stato testimone delle Dio-incidenze nella propria e altrui vita. La figura di padre Emidio Alessandrini ricordata nel libro Con grande potenza, a cura di Valerio Grimaldi.
A cena con Nerone, viaggio nella cucina dell’antica Roma
Il latino è la lingua delle nostre radici e della nostra identità storica e culturale. Ma i Romani erano molto diversi da noi. Il saggio di Silvia Stucchi, A cena con Nerone, verifica questa distanza soffermandosi su un ambito preciso: la cucina.
La Tamaro smaschera i pifferai magici di oggi
«La nostra civiltà non può fare altro che seguire il destino dei topi di Hamelin, che inebetiti dal suadente motivetto, sono miseramente annegati nel fiume». È questo il nostro destino per Susanna Tamaro, che denuncia con coraggio «i pifferai magici» di oggi, i cantori di quell’ideologia ingannatrice che ci sta portando inesorabilmente nell’abisso della barbarie.