Quel bambino con Cassius Clay sono io. É andata così...
Ho incontrato Cassius Clay, poi diventato Muhammad Ali: era il 1960, avevo 9 anni e uno zio italoamericano, un gigante biondo simpaticone e allegro, arrivato a Roma per partecipare alle Olimpiadi. Mi portò tra gli atleti americani e mi fece fotografare con Cassius perché, mi disse, era uno che avrebbe fatto strada…
Fidanzate uccise, il problema è nella coppia
Dopo Sara, Karen: uccisa a 15 anni dal fidanzato per essersi sottratta a un rapporto sessuale. Ma parlare di femminicidio è solo retorica; è ormai comune un attaccamento morboso all'interno della coppia, figlio di una errata concezione dell'amore che privilegia il proprio desiderio anziché la vocazione dell'altro.
Sara e il nostro "illuminato" orrore quotidiano
Nietzsche ci aveva avvertito: tolta di mezzo la metafisica avremo il ritorno della “bestia bionda”, dedita esclusivamente a stupro ed omicidio. Questo è l'uomo senza metafisica. Questa è umanità che affiora dall’abisso dell’omicidio di Sara Di Pietrantonio. Chi ci salverà dall’orrore?
Siria e tragedie in mare, il governo gioca sulle vite dei disperati
Nell’ultimo naufragio al largo delle coste della Libia, sono stati almeno 300 gli immigrati affogati. Ma è solo l’ultimo episodio. Le cronache dei quotidiani sono piene di testimonianze drammatiche e racconti eroici. Il governo, però, sembra non vedere. Poi c’è la tragedia della guerra in Siria, con le sanzioni che affamano il popolo.
IL KENYA INNALZA MURI E CACCIA I RIFUGIATI di Anna Bono
«La grazia di aver avuto Stefano, figlio down»
«Quando l’ho preso fra le braccia dopo il parto era bellissimo, aveva perfino gli occhi blu, come la sua nonna». Comincia così il racconto di Laura Maiocchi, mamma di Stefano. Oggi il ragazzo ha 19 anni, ama sciare, nuotare, leggere, scrivere. Stefano è nato down e a Laura ha cambiato la vita.
Meglio islamico che cattolico? La lezione di Aisha
Se ti fai musulmano devi diventare arabo a cominciare dal nome. Poi devi pensare e vivere come un arabo. E così è, infatti. Uno che si converte da qualcosa al suo contrario difficilmente sceglie, del nuovo credo, una versione all’acqua di rose. Il convertito va sempre all’estremo. Come Aisha Barbato.
Le vittime dell’omofobia, ma chi le ha viste?
L’emergenza omo-trans è come il trucco del prestidigitatore: se c’è, non si vede. Si dice che l’Italia sia uno dei Paesi più gay-friendly del mondo. Ecco perché paiono davvero strane le “veglie” di preghiere organizzate in alcune parrocchie per le «vittime dell’omo-transfobia e dell’intolleranza».
Il “vile attacco fascista" al Gay center? Non c’è mai stato
Inventarsi un atto di omofobia inesistente e trasformarlo in corale denuncia contro l’omofobia e la necessità di reprimerla anche con norme penali. Questa è la collaudata propaganda Lgbt messa in atto anche nell’ultimo episodio: un’inesistente un’azione squadrista e intimidatoria contro il Gay center di Roma.
Jihad, cosa si cela dietro gli arresti in Italia
Due afghani fermati a Bari. In pochi giorni l'intelligence ha arrestato due marocchini, un macedone e uno sloveno: tutti foreign fighters. Il Califfato prosegue nell'obiettivo della creazione di una Umma islamica che annulli le nazionalità. Ma prima bisogna compiere la migrazione (Egira) in Siria con i foreign fighters. Che torneranno in Europa definitivamente: per conquistarla.
L’Alba della carità, angelo dei poveri e dei clochard
Capelli bianchi, viso squadrato, espressione volitiva, ma soprattutto una tempra che viene da un’altra epoca. Alba Mignani Dossi, ex-insegnante di religione e maestra elementare è volontaria storica della Ronda della Carità di Milano, associazione che si occupa di dare soccorso e aiuto alle persone in difficoltà.
Trent’anni di Internet, ma l’Italia è migliorata?
Era il 30 aprile 1986 quando Stefano Trumpy, col Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico del Cnr di cui era direttore, portò per la prima volta internet in Italia. Fu il giorno della prima connessione alla rete Arpanet da un nodo italiano. L’Italia fu la quarta nazione europea a connettersi a Internet.
Quelli che la carità la fanno pagare sempre agli altri
Si susseguono gli esempi, incoraggiati dall’alto, prodotti da un formidabile equivoco da catechismo della dottrina cattolica. Ma l’altra guancia da porgere è la tua, non quella altrui, e se il cuore ti trabocca di amor del prossimo, è alle tue tasche che devi attingere, non a quelle degli altri. Eppure…