Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico

Attualità


"Io, immigrato e italiano vi dico che questo è schiavismo"
AQUARIUS/L'INTERVISTA

"Io, immigrato e italiano vi dico che questo è schiavismo"

"Questa non è l'immigrazione che ho vissuto io, ma è schiavismo. Ieri partivano schiavi dall’Africa per le piantagioni di cotone, oggi per il lavoro a basso costo". Parola di Toni Iwobi, il leghista che, dalla Nigeria oggi siede tra i banchi del Senato. L'intervista alla Nuova BQ da cui traspare una storia di immigrazione sana e l'amore per l'Italia e l'Africa: "Depredata delle sue risorse umane migliori, ma i vescovi italiani non comprendono lo sfruttamento dell'uomo dietro questa ondata". "Il razzismo? Mai subito. Chi rispetta riceve rispetto".
-LA CHIUSURA DEI PORTI FA BENE ALLA LIBIA di Gianandrea Gaiani


La pedofilia dilaga fra i media, la politica e Hollywood
NUOVI ARRESTI

La pedofilia dilaga fra i media, la politica e Hollywood

L'arresto dell'attrice di Smallville, il licenziamento di Barr e il giro di vite di Trump hanno riportato a galla il problema enorme dell'abuso e del traffico di minori con una sfilza di casi che coinvolgono i potenti. Se pare vincere il silenzio-assenso mediatico intorno al mondo pederasta e pedofilo, almeno una domanda è lecita: cosa si vuole nascondere? Forse un legame troppo scomodo?


Miriano: "La pillola? Ha rubato la felicità alle donne"
INTERVISTA

Miriano: "La pillola? Ha rubato la felicità alle donne"

Difendendo l'Humanae Vitae, Costanza Miriano ha spiegato: «Oggi siamo davanti alle macerie di una sessualità disordinata, in cui la contraccezione ha prodotto separazioni e abbandoni, siamo più infelici pure dal punto di vista sessuale. Anche se a volte la Chiesa si vergogna di dirlo e di annunciare gli insegnamenti di un'enciclica che danno gioia».


"Questa non è immigrazione, ma traffico di esseri umani"
AQUARIUS/INTERVISTA AL GIUDICE

"Questa non è immigrazione, ma traffico di esseri umani"

“Il tweet da fare non era sullo straniero da accogliere, ma sul criminale da fermare”. Per il giudice Mantovano la posta in gioco con il caso Aquarius non è quella dell'immigrazione, ma della tratta dei clandestini. Una risposta ai ricatti morali del cardinal Ravasi e di un certo mondo cattolico: "Prendano contatto con la realtà e spieghino perché centinaia di migliaia di stranieri sono qui senza averne titolo". Salvini? "Coraggioso, ora bisogna fare accordi per centri di richiedenti asilo in Africa". Le critiche al governo? "Minniti ha trattato col capo di un'organizzazione che l'Onu ora ha messo nella black list dei trafficanti. Questo invece va bene?". 


L'Italia fa cambiare rotta alle Ong. Lo dice il diritto del mare
MIGRANTI

L'Italia fa cambiare rotta alle Ong. Lo dice il diritto del mare

La Spagna si offre di accogliere la nave Aquarius. L'Italia utilizza il diritto del mare per far rispettare la propria sovranità. "La posizione della nave Ong è contro le norme di diritto di navigazione, rischia il sequestro. Ma questa situazione è figlia del fatto che il nostro Paese è rimasto per troppo tempo col cerino in mano. Ad esempio dando alle Capitanerie il compito di coordinamento". Parola dell'ammiraglio Caffio che alla Nuova BQ illustra lo scenario futuro: "Dopo due o tre tentativi le Ong capiranno che il gioco non vale la candela". 
-CONTRO "IL GOVERNO XENOFOBO", IL PIANO DEI CRONISTI EMBEDDED 


Contro il "governo xenofobo", il piano dei cronisti embedded
MIGRANTI

Contro il "governo xenofobo", il piano dei cronisti embedded

Nonostante le accuse che piovono su Salvini, nessuno dei 629 a bordo di Aquarius è in pericolo di vita. Lo dimostrano i reportages dei giornalisti imbarcati sulla nave della Ong. Saliti a bordo certi di incontrare molte vite da salvare. Con un unico scopo che dimostra la premeditazione del "piano": raccontare la prima missione da quando "si è insediato il governo xenofobo". 


Svelato il piano contro il governo, Ong cambiano rotta
MIGRANTI

Svelato il piano contro il governo, Ong cambiano rotta

L'Italia utilizza il diritto del mare per far rispettare la sovranità. Per i 629 clandestini si offre la Spagna. "L'Ong è contro le norme del diritto di navigazione. Ma l'Italia è rimasta col cerino in mano", dice l'ammiraglio Caffio, che alla Nuova BQ illustra lo scenario: "Le Ong capiranno che il gioco non vale la candela".
-IL CAMBIO DI ROTTA, IL DIRITTO DEL MARE

Nonostante le accuse, nessuno dei migranti di Aquarius è in pericolo di vita. Lo dimostrano i reportages dei giornalisti imbarcati sulla nave della Ong. Saliti a bordo con un unico scopo che dimostra la premeditazione del "piano": raccontare la prima missione da quando "si è insediato il governo xenofobo". 
-CONTRO "IL GOVERNO XENOFOBO" IL PIANO DEI CRONISTI EMBEDDED


Sbarchi, ci siamo: Salvini muove guerra alle Ong
NIENTE PORTO PER AQUARIUS

Sbarchi, ci siamo: Salvini muove guerra alle Ong

La decisione di Salvini di non concedere alla nave Aquarius lo sbarco di oltre 600 migranti ha il merito di trainare l’Europa verso una politica meno accondiscendente e passiva nei confronti dell’immigrazione illegale. L’Italia paga il prezzo della consuetudine. Abbiamo accettato spontaneamente di essere il luogo di sbarco di tutti i migranti salvati in prossimità della Libia, ma anche nella zona di ricerca e soccorso maltese. Ma ora il dado è tratto. 


Alcuni furti sono più furti degli altri
MILANO

Alcuni furti sono più furti degli altri

Sala, il sindaco di Milano, è stato derubato in casa. Le ladre, due donne e una ragazzina rom, sono state trovate immediatamente. Stessi tempi rapidi dell'indagine per i furti subiti dal ministro Alfano e dal conduttore Santoro. Per i comuni mortali, invece, non indagano neppure o quasi. Messaggio chiaro: mai derubare i Vip.


L'aborto, il male da cui nascono infiniti mali - VIDEO
CONTRO LA 194

L'aborto, il male da cui nascono infiniti mali - VIDEO

Si viola il bene supremo: la vita. Si commette un assassinio nei confronti dell'innocente per eccellenza. Si capovolge il diritto naturale: la madre anzichè proteggere, uccide. E si passa così da delitto a diritto. Insomma: l'aborto è il male morale peggiore dei nostri tempi. Eppure (quasi) tutti l'hanno ormai digerito, tanto che nessuno osa più invocare l'abolizione della legge sull'aborto. E invece è proprio questo l'obiettivo finale: abrogare la 194. L'analisi del bioeticista, Professor Tommaso Scandroglio.

- SOPRAVVISSUTE ALL'ABORTO, LA VERITA' CHE VINCE, di Andrea Zambrano


Telegram e Russia svelano il pretesto della privacy
CACCIA AGLI HACKER

Telegram e Russia svelano il pretesto della privacy

A metà aprile la Russia aveva bloccato il download della famosa applicazione dopo il rifiuto, da parte dell’azienda, di rilasciare dati sensibili di alcuni hacker che utilizzavano la piattaforma di messaggistica a fini delinquenziali. E anche Apple si adegua per bloccare la app. Una decisione giustificata, quella di Mosca. Ma rimane però il dubbio se il diritto alla privacy sia qualcosa di ineludibile.


Aborto: così hanno ucciso anche il padre - VIDEO
LEGGE 194

Aborto: così hanno ucciso anche il padre - VIDEO

La legge 194 ha due soggetti (la donna e il medico), un oggetto (il bambino) ed un grande assente: il convitato di pietra della 194 è il padre. Un fatto gravissimo, che però non stupisce. Questa legge infatti è figlia della rivoluzione del '68 che è stato un movimento di rifiuto proprio della figura paterna come simbolo dell'autorità. Ma se si elimina il padre, si elimina anche la legge morale e religiosa dalla dalla società. L'analisi dello psicologo Roberto Marchesini.