Le sentenze di Hayden? Ecco perché sono tutte uguali
Il giudice Hayden ha deciso per la morte di diversi bambini e anziani. Qui, solo alcuni esempi in cui, come nel caso di Alfie, il giudice ha detto di capire il dolore delle famiglie mentre condannava i parenti alla morte per fame, sete o soffocamento nel nome del best interest. Per lui la vita di quelle persone era già finita. Peccato che quella di Alfie, per lui "futile", ha fatto vacillare il potere di una prassi eutanasica radicata.
Le famiglie che salvarono i "matti" dall'utopia basagliana
A 40 anni dalla legge Basaglia che chiuse i manicomi, la figlia dello psichiatra veneziano difende la 180 paragonandola alla legge sull'aborto e il divorzio. Ma è una lettura marxista. Certo, giusto aver chiuso quei luoghi terribili di contenimento, ma la mancata applicazione della legge scaricò i malati mentali sulle famiglie. Una provvida sventura: è stato un dramma vero, ma solo in famiglia i "matti", ricevendo amore, hanno potuto acquisire lo status di persona che nelle strutture "basagliane" avrebbero perso per diventare soltanto individui di una società che non erano pronti ad affrontare.
Lo (s)concerto del primo maggio, marxista e volgare
Il guazzabuglio qualunquista e politicamente corretto del concerto del Primo Maggio: politica, di Sinistra e volgarità. Una genesi marxista che proprio non vuole perdersi.
Incredibile Nichols: attacca chi ha difeso Alfie
Sconcertantio dichiarazioni del cardinale Nichols sul caso Alfie: sostiene a spada tratta medici e giudici con la loro teoria del "miglior interesse" e attacca quanti hanno lottato per la vita del piccolo Alfie.
La "palestra" dei terroristi Isis alle porte di Napoli
Dove è avvenuto l'arresto di Alagie Touray, il richiedente asilo fermato per aver girato un video in cui annunciava un attentato? In un mondo di degrado e povertà: il litorale domizio, terra di nessuno, con hotel che per sopravvivere accettano il conveniente business di migliaia di presunti rifugiati, un mare spesso non balneabile e scagnozzi della Camorra che passano mitra in mano a fare il carosello chiamato "stesa". E una moschea, alla cui uscita è stato arrestato il 21enne del Gambia, che è abusiva e il cui imam tutti dicono pacifico, ma che nessuno conosce, neppure il volenteroso sindaco.
Alfie è morto, la battaglia per la Vita continua
- MONS. NEGRI: ONORE DELLE ARMI AL CAPO DI UN POPOLO
- STASERA VEGLIA IN PIAZZA SAN PIETRO ALLE 22
Alfie è morto, anzi è stato ucciso, non ci siano equivoci. La preghiera che in queste ore sale ancora più intensa e commossa non cancella la verità di un vero e proprio assassinio, iniziato con il distacco del ventilatore. Ma quella del Principe del Mondo è solo una vittoria apparente, Cristo ha già vinto e anche noi saremo associati a questa vittoria se imparerermo a dipendere in tutto dal nostro Signore.
-L'IPOCRISIA DELL'OSPEDALE E IL RIMANDO AL BOIA NAZISTA di Andrea Zambrano
-I BAMBINI, IL SUO ESERCITO di Benedetta Frigerio
-COMMOSSI E PARTECIPI: IL PICCOLO EVANS VISTO DAI NOSTRI LETTORI
-UN POPOLO IN PREGHIERA PER LUI (FOTOGALLERY)
-LA BELLA VILLA DEL VESCOVO DI LIVERPOOL di Marco Tosatti
-IL DOSSIER ALFIE
Mons. Negri: Onore delle armi al capo di un popolo
"Il mio gladiatore ha deposto lo scudo e si è guadagnato le ali". Il post che nessuno avrebbe mai voluto leggere è arrivato in questi minuti da Thomas Evans. Alfie Evans è morto alle 2.30 di stanotte. Nella scarna comunicazione del papà di Alfie soltanto un "ti voglio bene mio ragazzo" e "abbiamo il cuore assolutamente spezzato". Notizia confermata dallo stesso Evans anche alla Nuova BQ. La rete: Un martire in Cielo, dove nessuna vita è inutile.
La famiglia di Alfie non chiede di tacere o di non pregare
Dato che, dopo il comunicato della famiglia Evans reso noto ieri sera, si stanno moltiplicando sui social e altrove notizie false e richieste di silenzio stampa sulla vita di Alfie, insieme allo stop delle veglie di preghiera pubbliche per la liberazione del piccolo, dobbiamo precisare che non è questo quanto richiesto dalla famiglia, che non ha domandato di smettere di scrivere, né di smettere di pregare.
Alfie, una vita "futile" che ha cambiato il mondo
Mentre si fa silenzio su quanto accade all'interno dell'Alder Hey Hospital per favorire una soluzione positiva della vicenda di Alfie Evans, è necessario riflettere sul senso di quanto sta avvenendo intorno a questo fragilissimo bambino: dalla scoperta di cosa siano un padre e una madre, all'emergere di un popolo che da ogni parte del mondo è stato risvegliato alla vita e all'amore.
Tom chiede il silenzio, si profila accordo con Alder Hey
Si profila un accordo fra Thomas e Kate Evans e l'Alder Hey Hospital, anche se al momento non è possibile sapere quale potrebbe essere la soluzione. È quanto si ricava da una dichiarazione di Thomas Evans, padre di Alfie, che chiede il silenzio per permettere di stabilire un rapporto costruttivo con l'Alder Hey
La Chiesa inglese vicina ad Alfie? Ecco come è andata
Dopo essersi reso disponibile e strumento di un miracolo per la vita di Alfie, padre Gabriele è stato richiamato nella sua parrocchia, mentre il vescovo di Liverpool si recava dal papa ad assicurarlo di aver fatto il possibile per Alfie e a difendere l’ospedale. In realtà il sacerdote italiano, attaccato dalla stampa progressita, ha solo supplito alle mancanze della Chiesa inglese.
L'alleanza tra giudici e medici per far morire Alfie
-ESCLUSIVO: IL VIDEO CHE INCHIODA L'ALDER HEY HOSPITAL
C’è una sola certezza in quanto sta avvenendo dalle 22.17 del 23 aprile, quando ad Alfie Evans è stato tolto il supporto del ventilatore: i medici dell’Alder Hey Hospital, dove il bambino di 23 mesi è ricoverato, e i giudici vogliono Alfie morto. E il più presto possibile.
- RIVIVI LA DIRETTA DELL'UDIENZA IN CORTE D'APPELLO
- QUELL'AMORE "INUTILE" CHE VINCE L'ODIO DEI POTENTI, di Costanza Signorelli
- L'INCOSISTENZA MORALE DI ELISABETTA II, di Paolo Gulisano
- LO STRANO CASO DEL GIUDICE HAYDEN, di Marco Respinti
- ASSASSINI, NON CI SONO ALTRE PAROLE, di Riccardo Cascioli
- PAGLIA E VESCOVI INGLESI, PASTORI INUTILI, di Stefano Fontana
- LA DIGNITA' DI ALFIE CHE DONA SPERANZA, di Benedetta Frigerio