VIDEO. Legge 194, una strage che dura da 40 anni
Ricorrono i 40 anni dall'entrata in vigore della legge 194, promulgata nel 1978 per introdurre l'aborto legale in Italia. "È stata ed è un'autentica strage di innocenti: più di sei milioni di aborti ad oggi. La vera liberazione della donna è la liberazione dalla schiavitù dell'aborto. I tempi sono maturi: la legge 194 deve essere abolita subito". L'intervista al ginecologo milanese Leandro Aletti, che combatte dalla prima ora contro l’aborto e per la vita.
- ABORTO, DAGLI USA LA PREGHIERA PER L'IRLANDA, di A. Martinetti
Il Royal Wedding segna il declino della monarchia
Il Royal Wedding del Principe Harry ha segnato la fine di quanto restava della vecchia Inghilterra. La Monarchia inglese, così come l’abbiamo conosciuta per secoli, è agli sgoccioli. Meghan ha interpretato alla perfezione questo ruolo, quello della ragazza moderna, emancipata, progressista. Semmai quello che spicca della sposa novella è il suo essere passata con disinvoltura attraverso le varie fedi religiose.
Ikea ti premia se sei gay: la discriminazione in salsa pugliese
La multinazionale svedese mette a disposizione buoni da 5000 euro per chi si sposa all'Ikea. Unica condizione? Devi essere gay. Il Comune si affretta a sponsorizzare l'iniziativa per quella che è una discriminazione al contrario dall'alto valore ideologico.
Omofobia, la pretesa di pregare per una imposizione
L’adesione di vescovi alle veglie contro l’omofobia ha qualcosa di incredibile. Sia dal punto di vista dottrinale che pastorale. Il concetto di omofobia è ideologico e come si può fare una veglia contro qualcosa di ideologico? Se guardiamo poi alla realtà intorno a noi, ci chiediamo dove sia tutta questa omofobia contro la quale alcuni vescovi si sentono chiamati a presiedere veglie di preghiera. Oggi, al contrario, ad essere discriminata è l’eterosessualità.
OMO-BENEDIZIONI, LA CONDANNA DI SCHNEIDER di Marco Tosatti
MULLER: QUEI VESCOVI SENZA CORAGGIO
La "guerra" per immagini che mette a nudo il totalitarismo
Il cambio di strategia comunicativa dei movimenti pro family e pro life sta provocando la reazione liberticida del potere. A scandalizzare, dei manifesti sull'aborto di CitizenGo e ProVita, è la loro razionalità perché viviamo in un'epoca in cui la ragione è stata espulsa per nascondere la verità. Ma essa però si impone con la forza delle immagini e non con la violenza delle campagne pubblicitarie che hanno modificato la cultura. La stessa verità con la quale la Chiesa, nell'arte ha veicolato immagini in presa diretta per educare i fedeli.
-ABORTO COME DOGMA, IL CASO CITIZENGO di Luca Paci
-UN MANIFESTO CHE RACCONTA LA BELLEZZA
Bergamo Pride, la menzogna sul rispetto delle diversità
Per capire quanto il Gay Pride sia un colossale inganno basta guardarlo per quello che è: un’occasione per etichettare le persone come “lesbiche”, “gay”, “bisessuale”, “eterosessuale”, “omosessuali”, “queer” e chi più ne ha più ne metta.
Alfie, addio con promessa: la tua luce non si spegnerà
Grande partecipazione emotiva ai funerali di Alfie Evans nella cattedrale di Liverpool. Al termine della messa è stato ricordato tra l'altro che Alfie è diventato un eroe nazionale. Presente il console italiano. Centinaia di persone hanno salutato il corteo funebre lungo la strada verso il cimitero, come a dire: noi non ce ne andiamo perché Alfie ha appena risvegliato tante coscienze che non hanno intenzione di ritornare nel letargo.
- DOSSIER: LA BATTAGLIA DI ALFIE
Eutanasia, disabili e aborto: ipocrisia sugli “imperfetti“
«L’ipocrisia e la sfacciataggine sono il pane quotidiano del nostro tempo. Diciamo di voler abbattere le barriere architettoniche perché i disabili vanno tutelati, ma incentiviamo le diagnosi pre natale per eliminare feti malformati. Incongruenze che si riscontano anche nell'eutanasia e nell'aborto. E di fronte alle quali la Chiesa è troppo timida». Parla il vescovo-coraggio Leonard.
Omoeresia e riparazioni: alta tensione a Reggio
Dopo le polemiche dell'anno scorso a Reggio Emilia si riaccende lo scontro sulla veglia per le "vittime dell'omofobia" promossa da un parroco. Nasce un comitato di preghiera per la riparazione: "Per chiedere allo Spirito Santo di illuminare e convertire le menti e i cuori di queste persone". Il parroco li attacca, ma scivola sulla castità: "Per noi preti è difficile". E indica che il vero obiettivo è colpire la dottrina.
"Senza un Creatore anche la politica perde speranza"
“Senza il riferimento al Creatore, l’ordine naturale si indebolisce e poco a poco viene perso di vista”. Sono le parole dell'Arcivescovo Giampaolo Crepaldi che ha presentato in Senato il libro di Benedetto XVI Liberare la libertà. "La politica può essere ancora fonte di speranza e la fede è in grado di trasfondere anche nella vita politica un realismo cristiano. Non chiudendo gli occhi davanti alla realtà, anche nelle sue forme più crude e nel non cessare di confidare nell’aiuto di Dio, che è il Signore della storia".
Birra a fiumi il venerdì santo: cade l'ultimo tabù
Quest’anno, per la prima volta dal 1927, il giorno del Venerdì Santo i pub irlandesi sono rimasti aperti. La legge del 1927 è stata abrogata, in considerazione del fatto che al giorno di digiuno e astinenza nessuno crede più. Ancora una volta Mammona ha prevalso, anche perché i turisti ci restavano male.