Se l'Ue esclude Polonia e Ungheria, sabota se stessa
L'Ungheria assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell'Ue nel 2024 e al Parlamento europeo passa una risoluzione che promette di escluderla. Così facendo crea un precedente anche per escludere la Polonia dalla presidenza nel 2025. Una scelta frutto dell'ideologia e contro i trattati dell'Ue.
Il cinema ci cambia la testa: il libro che spiega il potere dei film
Il cinema ha contribuito a cambiare i costumi, la visione del mondo, la psicologia dei singoli. Oggi i cinque principali studios hanno contenuti obbligati, in omaggio alle ideologie dominanti. Il libro dello psicologo Roberto Marchesini, edito dalla Nuova Bussola, aiuta a capire le dinamiche in atto, con esempi illuminanti.
Religiose o suffragette? La dottrina fluida di suor Monetti
Suor Micaela Monetti, da un mese, è presidente dell’Unione delle Superiori Maggiori d’Italia. La "superiora delle superiore" sposa tutte le parole d'ordine: "abitare", "accompagnare" e a dirla tutta... sdoganare. Con una strizzatina d'occhio anche al gender.
Tienanmen, memoria vietata. Ma la verità riaffiora
Anche dopo la fine dell'emergenza Covid, a Hong Kong è stata vietata la veglia per la commemorazione del massacro di Piazza Tienanmen (4 giugno 1989). Attivisti e artisti sono stati arrestati preventivamente. Ora si può ricordare solo all'estero o a Taiwan. In Cina i giovani aggirano la censura.
La Città di 15 minuti. Prove di totalitarismo verde
La Città di 15 minuti è un progetto di riorganizzazione degli spazi urbani. Oxford è l'esperimento più avanzato, ma il nome è stato coniato da Anne Hidalgo, a Parigi. Tutti i servizi devono essere entro 15 minuti di cammino o di pedale. Sembra bello, ma sarà il modo per impedire la libera circolazione.
Il tuo 5x1000 per la Bussola. Ecco perché
Da quest'anno è possibile devolvere il 5x1000 anche all'Associazione Nuova Bussola per sostenere il lavoro del nostro quotidiano online. Una grande opportunità per dare ancora più forza alla nostra battaglia culturale.
Tener ferma l'idea o seguire l'amore? Il dilemma del barone
Il dodicenne nobile Cosimo decide di trasferirsi sugli alberi per sfuggire alla rigidità dei genitori. Guardando dall'alto gode di distacco e libertà nel giudizio, propri dell'intellettuale secondo l'autore. Ma un giorno conosce Ursula e il padre di lei lo invita a scendere: «Si sposi e gli passerà».
Sudan, milioni di euro in aiuti ma la strage di bimbi continua
Anche 13 bambini al giorno stanno morendo nell'orfanotrofio di Mygoma, in una Khartoum sconvolta dalla guerra civile. Ma è solo l'ultima crisi in un istituto che in venti anni è stato più volte soccorso dall'Unione Europea, dall'Italia, dalle Ong e da privati, per un totale di vari milioni di euro. Aiuti vanificati da corruzione e incuria. Ed è ancora corsa contro il tempo per salvare gli orfani di Mygoma.
Irlanda: nell'isola dei santi i cattolici crollano a picco
Non sorprende il declino degli irlandesi che si riconoscono nel cattolicesimo, ma la rapidità: il 10% in meno in soli sei anni. Per molti è l'occasione per estromettere la Chiesa dalla società. A sua volta la Chiesa dovrà adottare una mentalità proattiva, per non essere definitivamente travolta.
Perdono e verità, una lezione da Gornji Vakuf
Una madre italiana che rinnova il perdono per i miliziani bosniaci che trenta anni fa hanno ucciso il suo unico figlio impegnato in una missione umanitaria, ma chiede la verità su quanto accaduto, indica la strada che serve anche alla Bosnia per arrivare a una vera riconciliazione.
Senago: non solo gli uomini, il problema sono anche le donne
La brutale morte di Giulia Tramontano - e del piccolo che aveva in grembo - ha scatenato una ridda di commenti contro gli uomini. Ma non generalizziamo. E poi: perché alcune donne sembrano attratte da uomini pericolosi? Forse c'entra il frutto di due secoli di romanzi e film dove il modello maschile preferito è il bello e dannato.
Riconoscere il diritto di dimenticare il proprio tumore
Anche chi è completamente guarito da un tumore, non torna a vivere normalmente. Ha difficoltà nel lavoro, nelle assicurazioni, nelle adozioni, come in un apartheid oncologico. L'assemblea di Strasburgo ha chiesto che entro il 2025 ogni Paese membro dell'Ue riconosca il diritto all'oblio oncologico.