Sudan, la strage degli innocenti. Bambini lasciati morire di stenti
”Che Dio ci perdoni se non abbiamo fatto del nostro meglio”, sono le parole di una delle dottoresse che hanno cercato di assistere i bambini nell'orfanatrofio di Mygoma, a Khartoum, nel mezzo della guerra civile scoppiata in Sudan. Cinquanta bambini, quasi la metà dei quali neonati, sono morti di fame, malattia, mancanza di cure. L'orfanatrofio, dallo scoppio della guerra, è infatti rimasto privo di tutto: medicine, cibo, personale, corrente elettrica. Tutte le guerre portano il loro strascico di sofferenze. Ma si era impreparati all’orrore di quanto sta succedendo in Sudan.
Il dogmatismo Lgbt purga Arisa. Servirebbe ai cattolici
La realtà LGBT è dogmatica perché predica verità definitive e inconfutabili. Chi mette solo in forse uno di questi "dogmi", seppur alla lontana, merita la scomunica. È quanto è successo ad Arisa, che ha espresso simpatia per la Meloni, pur non condividendone il pensiero sui "diritti Lgbt". Però i cattolici dovrebbero imparare dagli Lgbt a difendere l'intransigenza dei principi, ma per pura fedeltà alla Verità. Invece...
La vera guerra è quella della Verità contro la menzogna
In queste settimane abbiamo assistito al tipico esempio di comunicazione manipolatoria al fine di sporcare la Comunità Shalom. È l'ora di girare la "frittata" e chiedersi a quale logica obbedisce chi ha girato certi video e chi li ha commissionati.
Dopo tanti sprechi, Ita ai tedeschi è una buona notizia
Rispetto alle spericolate operazioni degli ultimi anni e che hanno portato i vertici di Alitalia ad arricchirsi alle spalle dei cittadini-contribuenti, l'operazione Ita-Airways non va drammatizzata: chi lamenta la svendita del patrimonio industriale italiano versa lacrime di coccodrillo perché è stato tra gli artefici del disastro italiano.
Non si ferma la tensione in Kosovo: 11 italiani tra i feriti
30 soldati della NATO e 52 manifestanti colpiti negli scontri del 29 maggio. Tra loro anche i nostri connazionali impegnati nel contingente KFOR. Alla base dei disordini crescenti c'è il boicottaggio serbo causato dal mancato rispetto degli accordi di febbraio da parte kosovara, con reciproco rimbalzo di responsabilità.
L’Africa che resiste: no alla contraccezione, sì all’Humanae Vitae
Le parole profetiche di Paolo VI nell’Humanae Vitae trovano conferma innanzitutto in Africa, vittima dei tentativi neomalthusiani dell’Occidente che subordina gli aiuti all’accettazione degli antivalori su sessualità e famiglia. Ma nel continente nero resiste una cultura pro vita più forte dell’ideologia.
Qualcosa non torna nel caso dell'aggressione a scuola
Ci sono molte cose che non convincono nel caso del sedicenne che ha accoltellato la professoressa: a cominciare dal reperirimento delle armi per proseguire con il padre che ha detto di non sapere nulla. Più che di genitori assenti bisognerebbe parlare di genitori che non sanno più distinguere la fisiologia dalla patologia. E poi le parole del ministo Valditara sui danni da lockdown. Qualcuno pagherà per questo immane disastro? Infine la soluzione magica dello psicologo a scuola: teniamo i ragazzi in un costante clima di allarme, abbiamo patologizzato ogni pensiero divergente e poi ci devono pure imporre lo psicologo, che per norma deve essere scelto?
Il Papa premia Mattarella: schiaffo ai cattolici coerenti
Il Premio Paolo VI assegnato al capo dello Stato, elogiato da Francesco che lo addita a "maestro", "testimone" e modello cristiano di "servizio". Poco importano la legge Cirinnà e altri cedimenti sui principi non negoziabili: la Costituzione conta più della fede.
Erdogan vince ancora. La seconda presa di Costantinopoli
Erdogan dà inizio al suo terzo decennio alla testa della Turchia. Nel ballottaggio, il 28 maggio, ha sconfitto Kemal Kilicdaroglu, conquistando il 52% dei voti. Paragona la sua vittoria, immodestamente, alla conquista turca di Costantinopoli, del 29 maggio 1453. Cosa attenderci dal rinnovato presidente islamista.
Fine del sanchismo: la sinistra affonda anche in Spagna
Delle nove regioni che governavano, i socialisti ne conservano solo tre dopo un round elettorale che loro stessi avevano politicizzato. Gli spagnoli moderati e di buon senso hanno bocciato il populismo anticristiano di Sanchez.
- BALLOTTAGGI: CALA L'AFFLUENZA, VINCE IL CENTRODESTRA, di Ruben Razzante
Ponte di Messina: un progetto utile, ma così rischia di restare vittima di un sisma
Il ponte sullo stretto di Messina è un'opera pubblica utilissima: la Sicilia sarà finalmente congiunta al resto del Paese. Bene che il progetto approvato sia quello per un ponte a campata unica, unico veramente realizzabile visto che le alternative sarebbero più esposte a terremoti e maremoti. Ma proprio questo aspetto, il rischio sismico, potrebbe essere trascurato nel progetto. Non si deve correre questo pericolo, c'è ancora tempo per rimediare. L'analisi del sismologo Martelli. Con quattro domande al governo.
Quei cattolici di sinistra rapiti dal film di Bellocchio
Castagnetti dopo aver visto il film di Bellocchio sul caso Mortara parla di disumanità della Chiesa. Così svela che l'unico rapito è l'ex leader popolare, ma dalla cultura marxista della quale ormai abbraccia tutto, anche l'anticlericalismo. Invece di inquadrare storicamente certi fenomeni, gli intellettuali cattoprogressisti affidano all'emotività di un film la loro esperienza di fede.