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«Si torni a Messa, il Concordato lo permette»
L’INTERVISTA

«Si torni a Messa, il Concordato lo permette»

«Il Concordato permette alla CEI di decidere e di dire al Governo: “Proponiamo questa data per la ripresa, accettatela”». Angèle Bilégué, teologa ed esperta di rapporti Stato-Chiesa, afferma in un’intervista alla Nuova BQ che è tempo di tornare alla vita sacramentale. In Camerun, suo Paese d’origine, le Messe proseguono: «Se chiudiamo le chiese, permettiamo al male di entrare ancor di più nelle nostre vite».


«Solo la madre partorisce». No dei giudici alla follia trans
REGNO UNITO

«Solo la madre partorisce». No dei giudici alla follia trans

Dopo la sentenza di primo grado, anche in appello è stata bocciata la richiesta di “Freddy” McConnell, una giornalista britannica che ha partorito un bambino ma pretende di essere riconosciuta come suo “padre”. La donna tenterà il ricorso alla Corte suprema, sfidando ancora il buonsenso.


La Germania mette al bando Hezbollah, il jihadismo sciita
ISLAM

La Germania mette al bando Hezbollah, il jihadismo sciita

Da qualche giorno la Germania si aggiunge alla lista di paesi che bandiscono Hezbollah, anche se non la riconoscono ufficialmente come "un'organizzazione terroristica" a tutti gli effetti. Già perquisite moschee e associazioni culturali islamiche vicine al gruppo armato sciita. Che non è solo un "partito libanese", ma molto di più...


Bartali, lo sport come scuola spirituale
L’ANNIVERSARIO

Bartali, lo sport come scuola spirituale

Il 5 maggio di vent’anni fa moriva uno dei più grandi ciclisti di sempre, Gino Bartali. Terziario carmelitano, era un fervente cattolico. La sua figura ricorda che il ciclismo, come altri sport, è una metafora della nostra battaglia spirituale. Che può aiutare la crescita della persona, come spiegava Benedetto XVI.


Aborto e gender in classe, per Nichols&Co è tutto ok
VESCOVI INGLESI

Aborto e gender in classe, per Nichols&Co è tutto ok

Da settembre, in tutte le scuole primarie e secondarie inglesi, entrerà in vigore un curriculum obbligatorio in quasi ogni sua parte. Con riferimenti all’aborto e ai temi Lgbt, ha il sostegno della Conferenza episcopale dell’Inghilterra e del Galles. Che è oggi presieduta dal cardinale Nichols, lo stesso prelato che nel 1996 si rifiutava di ritirare dalle chiese un libro pro contraccezione.


La diretta? Va vissuta. Il silenzio degli indecenti
LE RISPOSTE DI CEI E DIOCESI DI CREMONA

La diretta? Va vissuta. Il silenzio degli indecenti

Il Santuario di Caravaggio conferma la differita dell'atto di affidamento: «Ma non siamo tenuti a conoscere i motivi». Nessuna risposta invece dalla diocesi, ma «la diretta ... dovevate immaginarvela». L'atteggiamento arrogante e incompetente di Cei e Diocesi di Cremona. Un paternalismo onanistico che mostra tutto il disprezzo che la gerarchia nutre per i fedeli ai quali hanno già tolto le Messe. Possibile che venerdì nessun vescovo fosse davanti alla tv e oggi non si senta - lui per primo! - truffato? 


Ho fatto obiezione di coscienza: sono andato a Messa
DARE A DIO QUEL CHE È DI DIO

Ho fatto obiezione di coscienza: sono andato a Messa

Avvalendomi di quanto è concesso dalla nostra Costituzione, mi sono avvalso della facoltà di appellarmi all’obiezione di coscienza e ho partecipato fisicamente a una Santa Messa cattolica. È un atto di obiezione a un'operazione che sfrutta l'emergenza per promuovere un'agenda fortemente anti-cattolica


A Caravaggio i vescovi hanno perso la fiducia dei fedeli
L'ATTO DI AFFIDAMENTO FASULLO

A Caravaggio i vescovi hanno perso la fiducia dei fedeli

Ecclesia 05_05_2020

La stima e la fiducia dei propri figli la si conquista, come ogni genitore sa, stimandoli e dando fiducia a loro. La si perde, quando li si tratta da irresponsabili e incapaci di intendere e di volere, senza che vi sia prova alcuna che siano così. La CEI ha perso una grande occasione per dimostrarsi matura per il compito grande che le viene affidato, ancor più in un tempo grave, drammatico, come quello che stiamo attraversando.


L’ipocrisia del governo che sa difendere solo certe vite
MENO COVID PIU' ABORTO

L’ipocrisia del governo che sa difendere solo certe vite

Conte ha sostenuto che «la nostra comunità deve stringersi forte, come una catena a protezione del bene più importante: la vita». Intanto alcune associazioni e Ong hanno fatto appello a lui e all’Aifa, affinché sia deospedalizzato l’aborto con la pillola RU486. Ma se fosse coerente il premier dovrebbe guardare ai dati e al volontariato che tutela la vita di tutti, anche dei bambini, e che aiuta le donne sole.


L'annuncio di una diretta che non c'è viola la deontologia
GIORNALISTI

L'annuncio di una diretta che non c'è viola la deontologia

Annunciare una diretta che non c'è stata equivale alla violazione del principio di verità. Si tratta di un venir meno ai doveri di trasparenza e lealtà nei confronti del pubblico. E i responsabili di quelle testate che hanno commesso questa violazione potrebbero risponderne anche sul piano disciplinare.


Affidamento farlocco, ora si faccia una Consacrazione vera
ALLA MADONNA

Affidamento farlocco, ora si faccia una Consacrazione vera

La farsa dell’Atto di affidamento di venerdì scorso rivela l'incapacità della Conferenza Episcopale Italiana di porre atti di sostanza che aiutino realmente la vita della fede. A Caravaggio c'è stata una tripla beffa: aver fatto finta che il popolo non abbia chiesto la Consacrazione; un affidamento dell'Italia che nella preghiera non c'è stato; e poi la falsa diretta tv. Stiamo assistendo allo svilimento della liturgia. Ma malgrado tutto invitiamo i vescovi a ripartire: riprendete le Messe, e si faccia una consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria, senza se e senza ma, con un Atto pubblico, solenne. Magari a Loreto, con la presenza del cardinale Bassetti.
- NO COMMENT DI DIOCESI E CEI: ARROGANZA CLERICALE, di Andrea Zambrano
- A CARAVAGGIO I VESCOVI HANNO PERSO LA FIDUCIA DEI FEDELI
- UNA DIRETTA CHE NON C'È STATA? VIOLA LA DEONTOLOGIA, di Ruben Razzante
- L'IPOCRISIA DEL GOVERNO, CHE DIFENDE SOLO CERTE VITE, di Pino Morandini
DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA


Sarah: «Dosta oskvrnjivanja, o Euharistiji se ne pregovara»
INTERVJU

Sarah: «Dosta oskvrnjivanja, o Euharistiji se ne pregovara»

U ovom ekskluzivnom intervjuu za La Nuova Bussola Quotidiana, pročelnik Kongregacije za bogoštovlje i disciplinu sakramenata, intervenira po pitanju tkz. ‘Pričesti take away’ i o “pregovorima” kako bi se zajamčilo Pričest u sigurnosti: nikakav kompromis, «Euharistija je dar koji primamo od Boga, moramo ga primati na dostojan način. Nismo u samoposluzi». «Nitko ne može zabraniti svećeniku ispovijedati i dijeliti Pričest». «Postoji pravilo i treba ga poštivati: vjernik je slobodan primati Pričest na usta ili na ruku». «To je pitanje vjere, srž problema je u krizi vjere kod svećenika». «Mise u streamingu mogu biti varljive i za svećenike: oni trebaju gledati Boga, a ne televizijsku kameru».