Così i milioni di mafia e droga salveranno l'Italia
Dove non arriva la spending review, ci penserà la mafia a sistemare i conti dello Stato. Droga, prostituzione, contrabbando potranno servire ad aumentare il Pil e far ripartire l'Italia. Stiamo scherzando? Beh, chiedetelo all'Europa che impone ai governi a ricalcolare il Pil tenendo conto anche del fatturato criminale.
Al Meeting con Clooney, quattro film da (ri)vedere
Anche quest’anno è toccato alla redazione della testata online "Sentieri del cinema" selezionare quattro titoli legati al tema della kermesse riminese, “Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo”, da proporre ai 900 spettatori attesi al padiglione D3.
In Iraq si muore, a Roma si fa accademia
Mentre quotidianamente arrivano dall'Iraq gli appelli dei vescovi locali e dei patriarchi orientali per un intervento armato immediato per scongiurare l'eliminazione dei cristiani, da noi si prende a pretesto il Papa per giustificare l'inazione. E si attacca chi ha il coraggio di chiamare i terroristi con il loro nome.
Uccidete i down. "Un feto vale meno di un maiale"
Giusto abortire un bambino affetto da sindrome di Down? «Sarebbe immorale metterlo al mondo se tu avessi la scelta». Ma non è omicidio? «Per quanto riguarda quei significati di “umano”, ogni feto è meno umano di un maiale adulto». Parola di Richard Dawkins, biologo britannico, paladino dell'ateismo militante.
L'unico dissenso permesso è quello gender
Mariela, la figlia di Raul Castro, per la prima volta esprime un voto di dissenso in Parlamento. A suo parere, la legge sul lavoro era troppo discriminatoria nei confronti degli omosessuali. Suo zio (e suo padre) li confinavano nei gulag, ai lavori forzati. Tanta acqua è scorsa sotto i ponti. L'unico dissenso perdonato è quello gender.
«Tagliate la testa ai cristiani». Lo ordina il Corano
Si può continuare a credere che l’islam e Allah non c’entrino niente con i sanguinari tagliagole dell’Isis, con quelli che filmano decapitazioni e crocifissioni e le mettono su You Tube? Si può, ma sarebbe un'altra menzogna buona solo a tranquillizzare le coscienze davanti a scene terribili, come quella della decapitazione di James Foley.
Barack il comico Spinello libero e vita... beota
Ormai è il presidente degli Stati Uniti più preso in giro dopo Carter, quello che invitò israeliani e palestinesi a mettersi d'accordo «da buoni cristiani». Quando il 20 gennaio 2014 è sceso in campo per la liberalizzazione della marijuana, che da giovane ha fumato anche lui, non c'è comico che non lo abbia preso in giro.
Un film sul giovane Escrivà. Ma di lui non si parla
In prima serata Rai3 ha mandato in onda qualche giorno fa l’atteso (non da tutti, ovviamente) film There be dragons del famoso regista Roland Joffé. Perché atteso (non da tutti)? Perché parla di san Josemaría Escrivá de Balaguer, il fondatore dell’Opus Dei. Ma nel film del santo ci sono pochissime tracce.
Papa Francesco e le novità che non ci sono
L'intervento sulla guerra in Iraq e i messaggi al governo cinese sono stati l'ennesima occasione - per giornalisti e intellettuali vari - per celebrare le strabilianti novità di questo pontificato. Ma a un esame attento della realtà pare evidente che papa Francesco su questi temi non abbia portato finora alcuna innovazione.
James Foley. La preghiera lo ha reso un uomo libero
«La preghiera è stata un collante che ha permesso la mia libertà, una libertà interiore prima e dopo il miracolo di essere rilasciato durante una guerra in cui il regime non aveva alcun reale interesse a liberarci»
Lancia l'Isis e nascondi la mano
Al momento del voto per fornire armi ai curdi, impegnati nella lotta contro l'Isis in Iraq, il Movimento 5 Stelle vota contro. Ma il deputato Sibilia nega che il suo collega Di Battista, investito dalle polemiche, si sia schierato in difesa del movimento terrorista. I grillini sono solo degli incompresi?
Dalla Corea memoria, speranza e testimonianza
All'udienza generale Papa Francesco è tornato sul significato del suo viaggio in Corea. Il Papa ha spiegato perché è andato in Corea, e quale frutto può trarre tutta la Chiesa dall'insegnamento proposto nel viaggio che, ha detto, «si può condensare in tre parole: memoria, speranza, testimonianza».