Orban è stato scelto di nuovo dal popolo ungherese
I risultati parlano chiaro, la coalizione dei partiti di Orban, avversata da tutti, ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, i risultati referendari confermano, con ben oltre il 90% dei consensi, le politiche che tutelano i bambini e ragazzi dall’indottrinamento LGBTI. La grancassa della propaganda europeista non ha spostato i risultati: il popolo ha scelto.
Orbán favorito, nonostante i ricatti dell’Ue e delle lobby
Domenica in Ungheria si elegge il nuovo Parlamento. I sondaggi danno in vantaggio la coalizione Fidesz-Kdnp (cristiano-democratici) del premier Orbán. Si vota anche per i referendum con i quali il Governo chiede di confermare la legge anti-pedofilia e anti-gender. Ma sinistra, Ue, stampa e lobby internazionali continuano a giocare sporco.
Ucraina, il cessate il fuoco può attendere
Negoziati ancora lontani dalla possibilità di un accordo, ma sul terreno l'esercito russo continua ad avanzare, seppur lentamente, secondo i propri obiettivi di raggiungere il completo controllo del Donbass congiungendolo alla Crimea.
- RITORNO AL NUCLEARE E TERRORISMO MEDIATICO di Stefano Magni
Accogliere la marea di profughi. Italia in difficoltà
È salito a quattro milioni il numero delle persone che hanno lasciato l’Ucraina riversandosi nei paesi vicini. L'Unhcr si complimenta con i paesi europei che li stanno accogliendo. L'Italia è in condizioni peggiori perché ha già le sue strutture sature di immigrati illegali che non respingeva più.
Israele, terrorismo islamico contro i nuovi accordi di pace
Attentati con coltelli e mitra contro i passanti e i poliziotti, a Beerrsheva, Hadera e Tel Aviv, i primi due rivendicati dall'Isis e il terzo da Hamas. Intanto, nel Negev, Israele e i Paesi del Patto di Abramo formano una nuova organizzazione, forse una futura "Nato del Medio Oriente".
Come la guerra in Ucraina agita le acque in Asia
L’invasione russa dell’Ucraina agita le acque internazionali e rischia di creare le condizioni per lo scoppio di nuovi conflitti. In quest’ultimo “tranquillo weekend di paura”, l’Asia, dal Mar Rosso al Mar Giallo, ha assistito alla recrudescenza di alcuni dei conflitti più duraturi della storia contemporanea: Yemen, Nagorno-Karabakh e Corea.
Vertice Nato, gli Usa commissariano l'Europa
Vertice Nato e Consiglio Europeo a Bruxelles hanno evidenziato una forte unità di vedute circa l'aggressione all'Ucraina e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incassa con la sua visita sul Vecchio Continente un grande successo ponendosi alla testa dell’Occidente contro la Russia. Gli alleati europei accettano di aumentare la spesa militare.
Biden sdogana l'Iran. Che però aiuterà la Russia
Sulla scia dell'amministrazione Obama, anche Biden sdogana l'Iran cercando di rientrare nell'accordo sul nucleare. Ma in questo modo apre una scappatoia alla Russia che, tramite l'Iran, troverà un modo per aggirare le sanzioni. Rimuovendo le Guardie Rivoluzionarie dalla lista nera, poi, c'è il rischio che riprendano le guerre per procura.
Quel virus totalitario russo che contagia i conservatori
Dario Fertilio, giornalista e scrittore, analizza con la Bussola la narrazione russa sulla guerra in Ucraina. E le mille trappole culturali e lessicali usate dal Cremlino per attrarre un vasto e inconsapevole pubblico di cattolici e conservatori. Che giustamente sono spaventati anche dal rischio di deriva totalitaria in Occidente.
- IL VESCOVO DI PRAGA E I PROFUGHI UCRAINI di Nico Spuntoni
Brown Jackson, la giudice di Biden è un'attivista
Audizione per la nuova giudice suprema negli Usa, Ketanji Brown Jackson. Emerge un profilo di attivista che oggi si direbbe "woke". Una rivoluzionaria impegnata in difesa dell'aborto, indecisa sulla stessa definizione di "donna", sostenitrice della Critical Race Theory, con un passato di sentenze generose per la pornografia infantile.
La guerra vista dall'Africa, un continente diviso
Dei 52 Stati che all’Onu non hanno condannato l’invasione russa dell’Ucraina, 26 – la metà – sono africani. Anche se pochi se ne interessano. Il Sudafrica, potenza africana astenuta, è chiaramente schierata con la Russia. Dal Centrafrica, volontari per combattere assieme ai "fratelli russi", ma dalla maggior parte dei Paesi si parte per combattere fra le file degli ucraini.
L'Ue condanna la Russia ma compra il suo gas
Mentre procedono le operazioni militari russe in Ucraina, Mariupol sta per cadere e la pressione è alta in tutto l'Est del Paese, il flusso del gas verso l'Europa è costante e gli ordini, addirittura, aumentano. I Paesi dell'Ue si sono impegnati nella guerra economica contro l'aggressione russa, ma continuano a comprare il gas da Mosca e si espongono a rappresaglie economiche.

