Katalin Novak, la presidente che difende vita e famiglia
Katalin Novak è stata eletta presidente dell'Ungheria, la più giovane nella storia democratica del Paese. Cristiana, è stata prima ministro degli Esteri e poi della Famiglia e Gioventù, posizione dalla quale ha condotto le migliori politiche a favore della famiglia e della natalità. È pronta al braccio di ferro con l'Ue per difenderle.
«Oggi la Georgia, domani l'Ucraina». La profezia di Kaczynski
«Sappiamo anche molto bene che oggi tocca alla Georgia, domani all'Ucraina, dopodomani agli Stati baltici, e poi forse ci sarà anche il momento del mio Paese, della Polonia». La profezia inascoltata e snobbata anche a sinistra dell'ex presidente polacco Lech Kaczyński.
Gli Usa scendono a compromessi per isolare la Russia
L’amministrazione Biden ha annunciato il boicottaggio petrolifero della Russia, assieme al Regno Unito. Ma si sta preparando a scendere a compromessi con regimi ostili produttori di petrolio, quali il Venezuela e l'Iran. E probabilmente anche con la Cina si prepara una fase di distensione. Ne vale la pena?
- UNA PROFEZIA POLACCA SULLA RUSSIA di W. Redzioch
Continuano battaglie, prime crepe nel fronte Ue
Mosca ribadisce che le operazioni militari continueranno fino al conseguimento degli obiettivi. Prime crepe nel fronte dei paesi europei. Slovacchia e Ungheria non chiuderanno ogni rapporto con Mosca. Budapest ha vietato il transito di armi dirette alle forze ucraine e la Germania è contro il divieto di importazione di gas, petrolio e carbone dalla Russia.
Otto anni di conflitto in Donbass. La guerra invisibile
La guerra in Ucraina non è scoppiata il 24 febbraio 2022, ma il 20 febbraio 2014. Prima l'annessione della Crimea, poi l'insurrezione dei separatisti filo-russi nel Donbass hanno provocato un conflitto con migliaia di vittime e quasi due milioni di profughi. Un ripasso di questi otto anni è indspensabile per comprendere perché si combatte ora.


Così contro Putin i pacifisti sono diventati neo-con
La Sinistra ha sempre condannato gli interventi Usa in aree di crisi come neo-con, mentre dominava il dogma del dialogo. Da quando con Obama i rapporti Usa-Russia si sono rotti, Putin è diventato il nemico, il nuovo Saddam. Eppure l'equilibrio della guerra fredda nasceva dal riconoscimento della forza dell'avversario. Invece si benedicono armi e arruolamenti, ma si dimentica che la Russia è l'erede di una tradizione millenaria con linee geopolitiche riconoscibili. Gli interessi occidentali devono contrapporsi, ma tenendo conto della controparte perché l'Occidente deve avere meno nemici.
- QUANTO CI STA COSTANDO LA GUERRA? di Luca Volontè
Parole, omissioni (e gaffe) nel primo discorso di Biden
Sconfitte omesse, successi gonfiati, molta enfasi su quel che sta avvenendo in Ucraina. Se si può lapidariamente riassumere il discorso alla nazione di Joe Biden, il primo State of the Union, alla conclusione del primo anno di amministrazione, queste sono le sue tre caratteristiche. E non manca la gaffe, tipica dell’uomo.
Accordi e mercenari, la penetrazione russa in Africa
Che posizione stanno prendendo gli Stati africani a fronte della guerra in Ucraina? Alcuni sono condizionati dalla presenza di truppe russe private, i contractors (mercenari) dell'agenzia Wagner, che si sostituiscono alle missioni di pace europee. Piacciono ai governi locali, non alle popolazioni. Altri Stati hanno relazioni storiche con Mosca.
Sconfitta Dem: bocciato l’aborto fino alla nascita
In una battaglia storica il Senato Usa ha bocciato (48-46) la proposta dei Democratici di liberalizzare l’aborto fino alla nascita e di azzerare le vittorie pro vita degli ultimi decenni. Decisivo il voto di Joe Manchin (Dem). Sollievo per i gruppi pro life. E Biden non ha potuto accontentare le lobby abortiste.

Il ritorno di Trump, incoronato dai conservatori
E allora Donald Trump è ancora candidato presidente per i Repubblicani nelle elezioni del 2024. Ma solo secondo il sondaggio informale che si è tenuto domenica alla conclusione della Cpac, la conferenza annuale dei conservatori americani. L’ex presidente ha vinto con il 59% dei voti, contro il 28% di Ron De Santis
Brown Jackson, Biden accontenta i gruppi abortisti
Il presidente degli Usa nomina un’attivista di estrema sinistra, Ketanji Brown Jackson, per sostituire il dimissionario Stephen Breyer alla Corte Suprema. I gruppi pro vita denunciano i suoi record pro aborto e i legami con i finanziatori di Biden. E i Repubblicani annunciano battaglia per evitarne la conferma.
Dopo l'Ucraina, non è detto che tocchi a Taiwan
E dopo l’Ucraina, anche Taiwan rischia di essere invasa? Il volo di nove aerei militari cinesi nello spazio aereo dell’isola, proprio nel giorno in cui i carri armati russi passavano il confine dell’Ucraina, ha risvegliato paure mai del tutto sopite. Quanto sono fondati i timori dei “cinesi di Taipei”?