La Vergine miracolosa, patrimonio dell'umanità
Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, in provincia di Varese. è inserito nella lista dei beni patrimonio dell’Umanità stilata dall’’Unesco. Venne costruito in segno di ringraziamento per una guarigione miracolosa ottenuta dopo una preghiera alla Vergine. La prima pietra del Santuario venne posta nel 1498.
«Credo in Dio e nella Chiesa». Parole di Napoleone
Un documento-fonte che rivoluzionerà il nostro modo di considerare Napoleone: si tratta della trascrizione di conversazioni di Napoleone, compiuta da generali e medici, francesi e inglesi che lo assistettero durante i sei anni di esilio.
Solo la carità ricostruisce le ferite dell'io
In un testo teatrale del 1928, sconosciuto ai più, il Lazzaro, Pirandello mette a tema Cristo/carità, quell’«amore che comprende e sa tenere il giusto mezzo tra ordine e anarchia, fra forma e vita», quell’amore che sa risolvere il conflitto e la frantumazione umani e ridare finalmente unità alla persona e al suo io.
Nel Santuario della Quercia gli angeli dipinsero Maria
Non si conosce il nome dell’architetto del santuario di Santa Maria della Quercia a Viterbo. Ma la leggenda vuole che la pittura a tempera di Maria, attribuita a un certo Monetto, sia opera degli angeli. Il maestro si addormentò mentre stava dipingendo, sognando che angeli avrebbero terminato il dipinto. E così avvenne.
Don Gamper, missionario contro il totalitarismo
Fuori dai confini della sua patria, l'Alto Adige, pochi conoscono la figura di Don Gamper. Il prete sud-tirolese, difese la lingua tedesca dalla censura imposta dal fascismo. Poi perorò la causa della sua comunità contro la deportazione "volontaria" voluta dai nazisti. Il docu-film La missione di Gamper ce lo ricorda.
Così l’utopia del mondo perfetto muore nella violenza
Nell’opera teatrale La nuova colonia Pirandello ci racconta le conseguenze nefaste dell’utopia socio – politica di costruire un mondo «buono e giusto». Il tentativo è destinato a fallire e a generare altra violenza. Il testo teatrale appartiene alla “trilogia del mito” (Lazzaro, La nuova colonia, I giganti della montagna).
Conchita, la venerabile mistica dei Cristeros
Messico, dal 1926 al 1929, la popolazione cattolica si ribellò alle persecuzioni del governo militare e anticlericale. Conceptión Cabrera de Armida, detta Conchita, nei suoi esercizi spirituali ebbe il dono di sentire il senso di quel che stava avvenendo. Il libro Amare lo spirito santo raccoglie quegli esercizi.
Santa Maria dei Miracoli, la chiesa delle spose
La basilica di Santa Maria dei Miracoli, a Miano, alla cui Vergine le spose sono solite portare i loro fiori dopo la celebrazione del proprio matrimonio, è altrimenti nota come Santa Maria presso San Celso. Fu costruita dopo che Vergine apparve nella piccola cappella che Filippo Maria Visconti aveva fatto per Lei erigere.
Lo Hobbit: oltre al roboante clangore resta la meraviglia
Terzo ed ultimo episodio de Lo Hobbit, la trasposizione cinematografica di JRR Tolkien proposta da Peter Jackson. Oltre al roboante clangore dei troppi duelli, restano silenzi mozzafiato di sguardi, paesaggi, città fantastiche. E una battaglia fra Bene e Male che è anche la nostra, quotidiana, buona battaglia.
Fra il Che e Cristo. Il mito dei cattocomunisti
Dopo la svolta fra Usa e Cuba, riproponiamo il capitolo di Novecento. Il Secolo senza Croce dedicato al "paradiso" comunista. Agnoli spiega come il regime abbia creato un cristianesimo parallelo, sostituendo il Che a Cristo. E come questo mito sia creduto da buona parte del cattolicesimo progressista.
Siamo tutti personaggi in cerca di un Autore
Nei Sei personaggi in cerca d'autore, Pirandello mette a tema una delle perdite più drammatiche dell’epoca contemporanea. L’anatema che grava sull’uomo contemporaneo è pesante. L’umanità senza padre (tradizione, radici, origine, Dio) perde la sua identità e smarrisce la strada. Rischia, così, l’autodistruzione.
Aleijadinho, piccolo zoppo e grande scultore di Dio
Il 2014 vede in Brasile le celebrazioni per il secondo centenario della morte, avvenuta il 18 novembre 1814, di Antônio Francisco Lisboa, detto l’Aleijadinho (piccolo zoppo), uno dei più grandi scultori cattolici. Troppo a lungo gli artisti dell’America Latina sono rimasti conosciuti solo da pochi specialisti in Europa.