Ecco le voci degli ebrei sul genocidio degli armeni
Dire che l’evo moderno ha conosciuto più di un genocidio a qualcuno è sembrato uno stratagemma per ridimensionare la Shoah ebraica. Gli ebrei, però, pensano tutt’altro. Ne è esempio la raccolta di saggi Pro Armenia. Voci ebraiche sul genocidio armeno, a cura di Fulvio Cortese e Francesco Berti (Giuntina).
Se anche gli "amici" di Facebook ti tradiscono
Una ricerca compiuta dall’Osservatorio News-Italia dell’Università di Urbino, presentata al Festival del giornalismo culturale, fa il punto sui media italiani e dice quel che ormai tutti sanno: il crollo della carta stampata. Il dato più curioso internet, tra le cui fonti campeggia Facebook con un fragoroso 28%.
Fra grandi poeti e i giganti della storia
I sepolcri sono un carme di esaltazione della vita, della civiltà, della bellezza, non solo quella della natura, ma anche quella dell’arte e della poesia. Foscolo esalta i grandi sepolti in Santa Croce, tra questi Machiavelli, Michelangelo, Galilei, un politico, un artista e uno scienziato. Gli stessi citati nella lettera dell’Ortis.
Un angolo di Assisi nel cuore di Napoli
Comprende chiesa, monastero e convento il complesso di Santa Chiara a Napoli, innalzato da Roberto d’Angiò e dalla moglie Sancia di Maiorca tra il 1310 e il 1328, in virtù della forte devozione da entrambi nutrita nei confronti dei due Santi di Assisi. La chiesa è il cuore della cittadella francescana abitata da frati minori.
Comandante "Bisagno", la Resistenza in nome di Dio
Verrà presentato mercoledì 29 aprile all'Università Cattolica a Milano il film-documentario su Aldo Gastaldi "Bisagno", "primo partigiano d'Italia", grande figura di uomo di fede, uno sguardo immortalato dalla penna poetica di Elena Bono.
Teologia della Liberazione, un disastro per la Chiesa
Un volume di Jorge Loredo appena uscito propone un approfondimento decisivo sui fondamenti della teologia che ha fortemente influenzato l'America Latina e continua a produrre conseguenze negative anche qui da noi. E soprattutto è al centro di un processo di decristianizzazione.
Qualche libro per conoscere e capire meglio il genocidio
Il centenario del suo inizio (la notte tra il 23 e 24 aprile) è, dunque, oltre che il momento per la memoria doverosa e l’occasione perché i Paesi e le istituzioni che ancora non lo hanno fatto riconoscano ufficialmente la tragedia, una opportunità per approfondirne la realtà storica. Ecco qualche libro utile per saperne di più.
Le tombe, il sacro e il ricordo divino di chi non c'è più
Da quando esiste la civiltà, l’uomo ha sempre riservato un culto particolare alle tombe. La prima parte de I sepolcri vuole comunicare il valore profondamente umano delle tombe. Quella «corrispondenza di amorosi sensi» che si crea tra i vivi e i defunti e attraverso il ricordo, che è dote divina.
Nella chiesa di San Lorenzo, con la graticola del maritirio
Quella di San Lorenzo a Milano, è una delle basiliche più antiche del capoluogo lombardo anche se ancora risultano incerte la datazione. L’intitolazione al martire è documentata solo dal 590, epoca già longobarda e la basilica rappresenta ancora oggi una preziosa testimonianza della magnificenza della città imperiale.
Einstein, lo scienziato che diceva "fanatici" agli atei
A sessant’anni dalla morte di Albert Einstein è impossibile non ricordare l’opera di questo fisico ebreo tedesco che 110 anni fa, precisamente nel 1905, con 5 articoli inviati ad una rivista tedesca, pose “le basi della relatività. Che non è affatto la teoria del relativismo, semmai il contrario: un pensiero dell’assoluto.
Aprire le clausure per salvare ebrei. Lo volle Pio XII
La verità non ha prezzo. E Tv2000 mette a disposizione gratuitamente in rete il docufilm sul salvataggio di 5mila ebrei nella Roma occupata dai nazisti. Furono ospitati da 200 case religiose di suore di clausura. Lo volle Pio XII. E così il docufilm Lo vuole il Papa smonta l'ennesima leggenda nera sul "Papa di Hitler".
Armeni, "fu il primo genocidio del Novecento"
Nel saluto prima della Messa in San Pietro per i fedeli di rito armeno, Papa Francesco definisce apertamente "genocidio" quello subito dagli armeni nella Turchia del 1915. Il termine genocidio non è casuale e non è affatto scontato. L'avvocato polacco Lemkin lo coniò nel 1944 e venne applicato per la prima volta al caso della Shoah.