"Una luce per la vita", campagna che fa cultura
In occasione della Giornata per la vita, International Family News lancia la campagna «Una luce per la vita», a cui tutti possono partecipare mettendo in vista una lampada o una candela. Pur ricordando il male dell’aborto, che va combattuto, l’idea specifica della campagna è celebrare la vita nascente, su cui anche il non credente si può trovare d’accordo. Un’iniziativa utile, perché fa cultura.
San Valentino, quando l'amore sa di martirio
Il 14 febbraio è universalmente conosciuto come il giorno della festa degli innamorati, ma all'origine di una ricorrenza oggi più che altro commerciale, sta la storia straordinaria di un santo che fu martirizzato per aver benedetto il matrimonio di un legionario romano convertitosi per sposare una giovane cristiana.
Avanti con Draghi, ma tutti hanno il mal di pancia
Tutte le forze politiche cercano di salire sul carro del futuro Presidente del Consiglio per evitare di lasciarlo nelle mani dei rivali e devono gestire parecchi mal di pancia: da Leu, che non vuole il Carroccio, ai 5 Stelle, che sono in ebollizione anche perché dovrebbero governare con l'odiato Cavaliere.
Un complotto per salvare la democrazia. Da Trump
A giudicare dallo schieramento compatto di media, grandi imprenditori e movimenti sociali contro Trump, si direbbe che c'è stato un complotto per fargli perdere le elezioni. Beh, a quanto pare c'è stato veramente. I suoi protagonisti se ne vantano sul Time, credendo di aver agito per la difesa della democrazia.
Le femministe criticano il genderismo di Biden
Le femministe contestano l'ordine esecutivo del presidente degli Stati Uniti dove, per parità di genere, si annullano tutte le separazioni, non solo per sesso, ma anche per il genere auto-attribuito. In questo modo si annulla la donna. Ma le femministe dovrebbero prendersela con loro stesse: è la conseguenza della loro ideologia.
Come la sinistra ha creato il dogma abortista
Il legame tra socialismo e la difesa della famiglia si spezza per la torsione totalitaria inflitta al socialismo dal leninismo e dalla dittatura comunista sovietica. Da allora nelle società “opulente” occidentali l'ossessione, propria delle ideologie totalitarie, di ridisegnare completamente la natura umana si è ripresentata sotto la veste di un relativismo culturale sfociato nella reinterpretazione della libertà come assoluto soggettivismo. Un'ideologia che ha portato a una para-realtà che non ha più nulla a che fare con i diritti soggettivi.
- IN UN LIBRO GLI SCRITTI DI CARLO CASINI di Giuliano Guzzo
La Pala di Brera, in ginocchio davanti al Mistero
Nella Pala Montefeltro - capolavoro custodito nella Pinacoteca di Brera - sei santi, quattro angeli e il committente abitano la casa del Signore, così come l’immaginò Piero della Francesca. La presenza di Gesù Bambino, sulle ginocchia di Sua Madre, dà senso a tutta la scena. Davanti a tanta innocenza e maestà, il duca di Urbino non fa altro che inginocchiarsi, manifestando la sua fede nell’Eterno.
"Non serve": vescovi francesi contro la Messa in latino
I vescovi francesi hanno reso nota la sintesi dei risultati sulla consultazione relativa all'applicazione del Summorum Pontificum chiesta dalla Cdf. Ma il testo non è chiaro sulle posizioni dei singoli vescovi né sulle risposte. Si insiste sul gettare ombre sui gruppi tradizionalisti e si auspica in futuro una ghettizzazione della Messa in latino. Uno stravolgimento del motu proprio voluto da Benedetto XVI.
Giornata per la Vita, in un libro gli scritti di Carlo Casini
Si intitola “Per ritrovare speranza” e raccoglie tutti gli scritti che Carlo Casini (†2020) - a lungo presidente dell’Mpv - ha composto dal 1981 al 2019 in occasione della Giornata per la Vita. Riflessioni che a distanza di anni non hanno perso d’attualità, sottolineando la sacralità di ogni vita umana, l’ipocrisia del pacifismo a tinte abortiste e il principio che la libertà non può essere slegata dall’amore.
"Giustizia climatica", nuove imposizioni
Con una storica sentenza il Tribunale Amministrativo di Parigi ha condannato lo Stato francese per danni ecologici e ambientali, in quanto non sta rispettando gli impegni di abbattimento delle emissioni di anidride carbonica. Un passo fondamentale nel processo di imposizione di una nuova dittatura ecologista.
Scuola, il decreto "no mask" che può rompere il sistema
Un’alunna accusa problemi di ossigenazione per l’uso della mascherina. Arriva il ricorso al Tar e il Ministero della Salute si contraddice citando il Cdc, secondo cui il Dpi non è necessario se c’è la distanza. Interviene poi il Consiglio di Stato che sospende l’obbligo per la studentessa. Un precedente che può aprire la strada ad altri ricorsi.