Un bambino predestinato nell'Amore
In questo triduo pasquale ci facciamo accompagnare sul Calvario, sino alla Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, da un piccolo bambino di nome Antonio Terranova. Salito al Cielo a soli otto anni, Antonio ci insegna a camminare dietro a Gesù: Colui che ha amato sino a condividerne la Passione e morte sulla sua pelle, diventando così Luce e Pane di vita per tutti, proprio come Gesù.
Piangiamo le lacrime che Giuda non volle piangere
In ogni Eucaristia ritorna questo interrogativo e Dio aspetta la nostra risposta: una risposta di fatti, di gesti, di scelte. Riconosciamo sinceramente che è l’orgoglio il veleno della storia umana. Per Gesù, Giuda resta sempre l’amico atteso e il figlio perduto che manca nel cuore del Padre.
- IL DONO DELL'EUCARESTIA E DEL SACERDOZIO, di Fabio Piemonte
- UBI CARITAS... IL CANTO DELLA VERITÀ, di Aurelio Porfiri
Un western che apre gli occhi sul Risorgimento
Il mio corpo vi seppellirà, di Giovanni La Pàrola, parla di quattro brigantesse meridionali, diventate tali per disperazione. Il film è un western alla Tarantino ambientato nel 1860 che non fa sconti: mostra le efferatezze commesse dai sudisti, dai Piemontesi e dai latifondisti. Poi la storia (ancora da scrivere) delle tre donne su quel che i «fratelli d’Italia» hanno fatto alle «sorelle meridionali».
L’Eucaristia e il sacerdozio, i doni del Giovedì Santo
Nel volume “Nella notte in cui fu tradito”, il cardinale Angelo Comastri raccoglie preziose meditazioni spirituali su due dei grandi misteri del Giovedì Santo: l’Eucaristia e il sacerdozio. Solo i sacerdoti possono consacrare e donarci il Corpo e il Sangue di Gesù. Ed è la Sua Presenza eucaristica, come insegnano i santi, a dare l’amore e la forza per servire il prossimo.
Ubi caritas, il canto della carità nella verità
Il canto Ubi caritas, che si intona durante la lavanda dei piedi del Giovedì Santo, ha una tradizione molto antica risalente a san Paolino d’Aquileia (VIII secolo). Le parole sono un inno all’amore fraterno in Cristo. Amore che, come spiega anche Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate, non può essere scisso dalla verità.
In Oceania è guerra ai maschi e al sesso biologico
Il governo della Nuova Zelanda ha deciso che nei certificati di nascita si potrà scegliere il genere che si vuole, indipendentemente dal sesso biologico. E in Australia una scuola obbliga gli studenti maschi, dai 12 anni in su, a scusarsi con le compagne per gli stupri non certo commessi da loro ma in generale “dagli esponenti del sesso maschile”.
Morte di George Floyd, processo all'America "bianca"
Minneapolis, processo a Derek Chauvin, il poliziotto accusato di aver ucciso George Floyd, il 25 maggio 2020. L’uomo, un afro-americano, è morto mentre l’agente Chauvin gli schiacciava la gola col ginocchio, durante l’arresto. Si annuncia un processo molto politicizzato. Alla famiglia del defunto è già stato promesso il risarcimento più grande della storia.
Se gli amici di Soros fanno le pulci ai fondi pro-vita
Due commissioni del Parlamento europeo tengono una riunione dal titolo: “Interferenze straniere nel finanziamento delle organizzazioni anti-scelta nell’UE”. Obiettivo? Screditare i gruppi pro-vita, sviando l’attenzione dai bambini. Ma è un boomerang, perché le organizzazioni abortiste (legate ai relatori) ricevono decine di milioni da Gates, Soros e altri potentati internazionali.
Come si distrugge il turismo italiano
Con l'85% degli alberghi italiani ancora chiuso, da mesi, chi può prende l'aereo e va a trascorrere la Pasqua in un Paese straniero, dove si può. Silenzio sorprendente da parte del ministro Garavaglia. Agli operatori turistici arrivano solo promesse di miglioramento per la prossima estate. Che forse sono solo illusorie.
Il libro sul Risorgimento che non troviamo sui libri
Stragi, una vera e propria guerra di religione, il decollo della mafia e della camorra usate come quinta colonna da parte dei conquistatori, soldati venduti e emigrazioni. Il Risorgimento da riscrivere nel fu Regno delle Due Sicilie nel libro di Fasanella e Grippo.
La super femminista demolisce l'ideologia Lgbt e rischia il posto
Il bavaglio arcobaleno si è ormai esteso fino alle intellettuali del pensiero femminista. Una di loro, Donna M. Hughes, nome storico del movimento statunitense, si è scagliata contro la fantasia transessuale che si sta diffondendo nella sinistra politica. Dopo l'attacco frontale l'università non l'ha difesa e per poco non ci ha rimesso la cattedra.
Migliaia di abusi fra minori: la libertà sessuale presenta il conto
In Gran Bretagna la polizia ha denunciato un enorme scandalo sessuale fra adolescenti di cui si vede per ora solo “la punta dell’iceberg” accusando la cultura, il porno e il sistema educativo genitoriale e scolastico. Ma i media e la politica non vogliono guardare alle cause del problema per non contraddire la cultura progressista del “corpo è mio e lo gestisco io”. E così parlano di “rape culture”, “misoginia” e maschi violenti, incolpando le scuole private.
- IN OCEANIA È GUERRA AI MASCHI E ALLA BIOLOGIA, di Luca Volontè
- LA FEMMINISTA CRITICA IL GENDER E RISCHIA IL POSTO, di Giuliano Guzzo