Chernobyl dramma del comunismo, non del nucleare
Il disastro di Chernobyl, il 26 aprile 1986, è stato il più grave incidente della storia dell’energia nucleare e l’unico, insieme a Fukushima 2011, a essere classificato al massimo livello della scala di catastroficità. Fu dovuto a un errore umano, causato dall'arroganza delle autorità politiche sovietiche. Non ad un problema intrinseco del nucleare.
Cronista sospesa: c'è un problema di libertà al Corriere?
La giornalista del Corriere Ricci Sargentini critica un articolo di Saviano sulla prostituzione e viene sospesa. Ma pesano su lei anche le critiche al Ddl Zan. Smarcarsi dal pensiero unico su temi così delicati può costare caro.
I treni dei bambini di ieri e di oggi
La toccante storia delle migliaia di bambini poveri del Sud Italia che, nell’immediato dopoguerra, sono partiti dalle loro case per essere accolti con generosità da famiglie del Nord: una bella storia, poco conosciuta. In un libro di Viola Ardone
Miocarditi in aumento su giovani e maschi vaccinati mRNA
Lo studio nordeuropeo pubblicato su JAMA Cardiology riporta un incremento significativo delle miocarditi post vaccino mRNA soprattutto nei giovani di sesso maschile di età compresa fra 16 e 24 anni. Nel vaccino Moderna più casi rispetto a Pfizer perché l’mRNA messaggero è maggiormente concentrato. Questi dati confermano i casi di miocardite giovanile negli atleti e impongono la somministrazione dei vaccini conoscendo la storia del paziente e sottoponendolo prima ad alcune valutazioni cliniche.
- DANNI PSICHICI DA LOCKDOWN, LANCET CONFERMA, di Luca Volontè
La parabola del seminatore, un tema caro a van Gogh
La parabola del seminatore è presente in tutti e tre i sinottici. Van Gogh ne era affascinato e la rappresentò perciò in diverse tele. Spiccano in particolare il Seminatore al tramonto, opera carica di misticismo, e il Seminatore di Winterthur, piena invece di melanconia…
- LA RICETTA: BRABANTSE WORSTENBROODJES
Brabantse worstenbroodjes
Si tratta di rotolini di pasta farciti con carne speziata
Lancet conferma i danni psichici da lockdown e distanziamento
Un’analisi longitudinale su 15 Paesi (Italia inclusa) mostra come la salute mentale sia diminuita durante il Covid-19, in un grado tanto più elevato quanto maggiori sono state le restrizioni, come chiusure e distanziamento sociale. Lo studio di Lancet si aggiunge a quello dell’Oms, che già a marzo sottolineava il pericolo soprattutto per i più giovani.
Francesco, Papa diplomatico nella Pasqua ortodossa
La Pasqua ortodossa, quest'anno, è una Pasqua di guerra, con la spaccatura nel mondo ortodosso fra Russia e Ucraina. La cancellazione dell'incontro fra papa Francesco ed il patriarca di Mosca Kirill si spiega con lo sforzo diplomatico del Vaticano per arrivare alla pace. Il pontefice risponde ai critici che lo accusano di ambiguità
EllaOne senza ricetta: paradossi di una sentenza
La sentenza del Consiglio di Stato sull'EllaOne senza ricetta presenta criticità multiple: nega che sia un trattamento sanitario, ignora il consenso informato ed esclude la letteratura scientifica che parla degli effetti abortivi. Dai giudici di Palazzo Spada affermazioni paradossali.
Armenia, un secolo dopo il genocidio il pericolo incombe sull'Artsakh
Il 24 aprile gli armeni hanno celebrato il Grande Male, la ricorrenza del genocidio del 1915 ad opera degli Ottomani. Ora il pericolo della pulizia etnica incombe ancora sul Nagorno Karabakh (Artsakh). A causa della guerra in Ucraina, che catalizza tutta l'attenzione, gli azeri alzano il tiro. Intervista all'ambasciatore armeno in Vaticano.
Ideologico e statalista: il solito 25 aprile dossettiano
Ideologia della Resistenza, costituzionalismo, statalismo: il modo in cui ancora oggi si festeggia in Italia il 25 aprile può essere definito “dossettiano”. I tanti errori che fece: non vide che il fascismo come male assoluto era la scusa per legittimare il comunismo nel nostro Paese tramite la retorica della “salute nazionale”. A farne le spese fu l’etica della politica, con i dossettiani che in Parlamento scelgono sistematicamente la fedeltà alle procedure istituzionali piuttosto che i principi della legge morale naturale e della fede cattolica.
Isidoro, un Dottore anche per il canto mozarabico
Il 25 aprile 1722 veniva proclamato Dottore della Chiesa sant’Isidoro di Siviglia. Sterminata la sua opera, che comprende una grande enciclopedia, scritti di teologia dogmatica, storia, ascetica, ecc. Scrisse anche un manuale di liturgia che ha una singolare importanza per il canto ecclesiastico in generale e per quello mozarabico (uno dei quattro repertori liturgici latini) in particolare.












