Giocare col Dna costa caro, il dramma di Rebecca
Usa. 24enne "regala" ai genitori un test per ricostruire l'albero genealogico e scopre di non essere geneticamente legata al padre. Dopo ulteriori esami i tre comprendono che il seme con cui era stato fecondato l’ovulo della madre non era quello del padre. Ma ormai l'ospedale ha chiuso i battenti e la battaglia legale è inutile.
Moby Dick, un "poema sacro" incompreso
Duecento anni fa nasceva, nella giovane America che aveva da poco conquistato la propria indipendenza, Herman Melville, diventato immortale per il suo celebre Moby Dick. Un grande classico della letteratura di cui ben pochi però hanno colto il profondo senso religioso.
Lettera mai mandata a Paisiello, a proposito di Napoleone
Illustre Maestro e carissimo collega, il 15 agosto ricorreva il 250º anniversario della nascita di Napoleone. Avete già inviato alla Corte Imperiale la vostra nuova Messa per l’occasione, come fate ogni anno dopo aver lasciato Parigi per ritornare a Napoli?
L'inutile dialogo senza identità né verità
Tanta parte del mondo cattolico si sta riducendo a dire cose scontate, per lo più banali. Fra cui la necessità del dialogo. Che tipo di dialogo? Al Meeting di Rimini, ad esempio, si esclude l'argomento "fine vita" perché "troppo divisivo". In queste condizioni non è dialogo, ma condiscendenza.
Una luce dall'Est: quei vescovi contro gender e porte aperte
Un vescovo polacco bersaglio delle "milizie" Lgbt, ma stavolta viene difeso da tutti i suoi confratelli: succede nell'ex blocco sovietico dove, dopo gli attacchi ricevuti dall'arcivescovo di Cracovia Jędraszewski, è arrivato il sostegno prima dei vescovi polacchi e poi di quelli di Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. La compattezza tra i vertici delle Chiese dell'Europa orientale, figli della dittatura comunista, è dettata dalla sensibilità rispetto ai pericoli di tendenze totalitarie nella società. Una lucidità, quella nel denunciare la dittatura gender e Lgbt, che si vede anche nella difesa della sovranità nazionale.
La verità su san Giovanni Paolo II
La testimonianza dei coniugi Grygiel che abbiamo pubblicato ieri, permette di spazzare via la grave menzogna sul Magistero di san Giovanni Paolo II. Non era un rigido moralista, che imponeva regole astratte, ma un uomo che fin dai primi anni di sacerdozio è stato profondamente immerso nella realtà delle famiglie, che ha aiutato a scoprire e seguire la loro vocazione. Liquidare l'eredità di san Giovanni Paolo II significa consegnare la famiglia alla cultura dominante.
- QUELLA DI WOJTYLA ERA UNA "PASTORALE INTEGRALE", di Stanislaw e Ludmila Grygiel
«Vi spiego quant’è grande il Custode del Redentore»
«La paternità è lo strumento che Dio ha messo in mano a san Giuseppe per servire Gesù, appunto come padre». «San Giuseppe è prima di tutto un contemplativo». «Purtroppo oggi nei libri di dogmatica e nei seminari la sua figura è assente». Intervista a padre Tarcisio Stramare, teologo che ha collaborato con Giovanni Paolo II alla Redemptoris Custos, l’esortazione apostolica sulla missione di san Giuseppe di cui oggi ricorre il 30° anniversario.
Famiglia, quella di Wojtyla era una "pastorale integrale"
Le radici dell'Istituto Giovanni Paolo II, ora soppresso, affondano nel cammino che il giovane prete Karol Wojtyla ha fatto insieme alle giovani coppie a lui affidate, condividendo la loro stessa vita. È lì che ha imparato ad "amare l'amore umano", un confronto continuo fra dottrina e vita, per condurre l'uomo a Dio. La sua pastorale non era la traduzione nella pratica di un progetto elaborato a tavolino, e sono stati proprio gli sposi - lui diceva - ad insegnargli che l’amore puro, l’amore per sempre è possibile. È da questa esperienza feconda, e di fronte agli attacchi al matrimonio e alla famiglia, che nacque l'esigenza di un istituto che aiutasse pastori e laici a realizzare l'insegnamento della Chiesa. E in 39 anni in tanti ne hanno sperimentato l'utilità. Una testimonianza esclusiva.
- DOSSIER: L'ASSALTO ALL'ISTITUTO GIOVANNI PAOLO II
I disperati: dai renziani ai 5 Stelle, quelli del non-voto
Dopo insulti, promesse di non allearsi mai e umiliazione, i renziani del Pd tendono la mano ai penstastellati e viceversa. Pur di non andare al voto, in questi sette giorni di dibattito si vedrà di tutto pur di formare una coalizione temporanea che sostenga un nuovo governo. Ma sullo sfondo c'è anche lo scenario che si apre per il Quirinale.
Vida y familia, nubarrones negros en los cielos argentinos
¿Cuál sería la suerte más inmediata de la República Argentina? Si tenemos en cuenta los resultados de las PASO, incluso en el supuesto de que Juntos por el Cambio lograra achicar la diferencia en las elecciones finales del 27 de octubre, siguen juntándose nubarrones negros en los cielos argentinos. ¿En queda, entonces, la versión “próvida” de la actual gestión del gobierno nacional argentino? En cualesquiera de los casos, la Argentina, en lo inmediato, está en peligro.
Macri o Fernandez? Per vita e famiglia è comunque nera
Le primarie in Argentina incoronano il ticket peronista. Ma anche dovesse farcela a recuperare il presidente uscente, sui temi della vita e della famiglia l'Argentina è in pericolo. Macri infatti si è detto provida, ma ha fatto il contrario dando il via libera al dibattito parlamentare sull'aborto.
-VERSION EN ESPAÑOL
Virtù cardinali addio, spazio all'etica universale
La nuova religione globale ha bisogno di un'etica planetaria. E a Bolzano la diocesi ha inaugurato in ospedale una mostra interreligiosa partendo dall'etica universale di Hans Kung. Addio prudenza, fortezza, temperanza e giustizia, ora tocca a rispetto, sincerità, correttezza e lealtà. Parole vuote se pronunciate senza Cristo, che delineano i frutti avvelenati di una teologia che dal chiuso delle università si è fatta accessibile a tutti.