Hong Kong: the Catholic-led protest that challenges Beijing
A conversation with Steven Mosher (Population Research Institute) on the events in Hong Kong. "The discontent over Beijing's multiple violations of the Sino-British Agreement has been building for many years. Public anger boiled over with the introduction of the extradition bill, which puts everyone in Hong Kong at risk of being "shanghaied" over the border to China. But even the promised withdrawal of the bill will not resolve the deeper underlying grievances of the Hong Kong people". "The demonstrations were started and led by Hong Kong's Catholics, who are roughly 8 percent of the population. But to this number must be added the many non-Catholic students who attend Hong Kong's many Catholic high schools and colleges".
Hong Kong, la protesta guidata dai cattolici che resistono a Pechino
Le proteste di Hong Kong sono scoppiate con l’emanazione della nuova legge sull’estradizione, che avrebbe permesso alla magistratura della Cina comunista di processare cittadini di Hong Kong. Anche dopo che la legge è stata revocata la protesta continua. E' un popolo spaventato da un regime comunista in piena espansione, che non conosce più i limiti fissati dai trattati e che rischia di fagocitare le loro vite. Le dimostrazioni sono state avviate e guidate dai cattolici di Hong Kong, molto attivi anche se sono meno di un decimo della popolazione. Nonostante il pericolo della repressione violenta sia concreto, la gente sfida il gigante e continua a manifestare. Intervista a Steven Mosher, presidente del Population Research Institute e autore di The Bully of Asia.
Finlandia-Ungheria, scontro tra due idee di Europa
Le relazioni diplomatiche tra ungheresi e finlandesi sono gelide. Con la presidenza di turno del Consiglio dell’Ue, la Finlandia vorrebbe legare il trasferimento dei fondi all’interpretazione dello “Stato di diritto”. Il problema è che si scontrano due opposte visioni: quella elitaria del “nuovo umanesimo” e quella intesa a rimettere al centro la famiglia e recuperare l’identità cristiana.
Fine vita, arditi o trattare? La strada rischiosa della Cei
Su suicidio assistito ed eutanasia, le strategie possono essere solo due. Una consiste nel fare opposizione dura e netta, negandosi ad ogni forma di trattativa e chiedendo non dei ritocchi ma l’abrogazione della legge 217 del 2017 sul fine vita, che già contiene l’eutanasia. Una seconda strategia consiste invece nella trattativa, chiamata di solito dialogo. Si ascolta, ci si ascolta, si è contenti di essersi ascoltati. I vescovi hanno da tempo scartato la prima strategia e hanno fatto propria la seconda. Questo vuol dire già porsi sulla strada della trattativa: scambiare il mantenimento dell’aiuto al suicidio come reato in cambio di una riduzione di pena che diventerebbe talmente ridicola da porsi al limite della depenalizzazione.
«Il GPII attaccato da teologi privi di fede e speranza»
«Non ci sono stati cambiamenti all’Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul Matrimonio e la Famiglia. L’Istituto è stato semplicemente sciolto da Papa Francesco esattamente due anni fa». «Una parola nuova nel nome dice tutto: scienze. Quali scienze? Non c’è nessuna scienza del matrimonio e della famiglia». «Cristo non predicava le opinioni sociologiche ma la Parola del Dio vivente». Da un’intervista concessa da Stanislaw Grygiel a Teologia Polityczna
Crusade of prayer and fasting to stop heresies in the Amazon Synod
A "crusade of prayer and fasting" to prevent the Amazon Synod approving the errors and heresies in the Instrumentum Laboris. This is the appeal launched by Cardinal Raymond L. Burke and the auxiliary bishop of Astana (Kazakhstan) Athanasius Schneider
«A crusade of prayer and fasting to stop heresies in the Amazon Synod»
At least six serious errors and heresies are contained in the Instrumentum Laboris, which will be the basis of the discussion at the Amazon Synod. Cardinal Raymond Leo Burke and bishop Athanasius Schneider call on the faithful for "a crusade of prayer and fasting to implore God that error and heresy do not pervert the coming special assembly of the Synod of Bishops for the Pan-Amazon"
Una ‘cruzada’ de ayuno y oración por el Sínodo de la Amazonía
40 días de oración y de ayuno que comenzará el 17 de septiembre y finalizará el 26 de octubre. Una cruzada de oración y ayuno para implorar a Dios que el error y la herejía no perviertan la Asamblea Especial del Sínodo de los Obispos para la región Panamazónica.
Istituto GP2, la rivoluzione di Paglia è "sovranista"
La presentazione del nuovo Istituto Giovanni Paolo II conferma la rivoluzione di monsignor Paglia. Confermato il licenziamento e il ridimensionamento dei docenti che maggiormente rappresentavano la tradizione dell'Istituto (polacchi, spagnoli, tedeschi) entra una pattuglia di soli italiani, guidati dai moralisti Maurizio Chiodi e Pier Davide Guenzi, noti per le loro aperture su omosessualità e contraccezione e per invocare il superamento dell'enciclica Humanae Vitae.
- IL DOSSIER: ASSALTO ALL'ISTITUTO GIOVANNI PAOLO II
Radicali in basilica. Sepe ci evita, ma c'è un popolo
Il cardinale Sepe non è ancora intervenuto pubblicamente sul congresso del Partito Radicale nella Basilica di San Giovanni e evita di parlare con la Bussola. Nel frattempo arrivano centinaia di messaggi di sostegno al parroco che vuole ripristinare esclusivamente il culto in basilica. Il dramma di una Chiesa di fedeli appassionati e di un pastore in silenzio per non dispiacere interessi privati e mondani.
-UN FIUME DI LETTORI CON DON SALVATORE
La Chiesa ha scelto la strada della riduzione del danno
Al convegno con le associazioni, il presidente Cei Bassetti sancisce il no all'eutanasia attiva, ma lancia la "linea" della Chiesa sul suicidio assistito: «Meglio legiferare per “limitare i danni” piuttosto che l'eutanasia legalizzata dalla Consulta». Ma per il numero uno Cei la via più percorribile è quella di «un’attenuazione delle sanzioni dell’aiuto al suicidio se sono coinvolti i famigliari» anche se si rifiuta di chiamarla depenalizzazione.
Aborto a processo, venduti cuori e teste di bambini
A San Francisco è in corso lo ‘strano’ processo che vede imputati, per “registrazioni illegali”, David Daleiden e Sandra Merritt, i giornalisti sotto copertura che tra il 2014 e il 2015 fecero emergere lo scandalo - con al centro Planned Parenthood - della compravendita di organi e tessuti di bambini abortiti. E ora una dirigente ammette che la sua azienda di biotech ha venduto a “ricercatori medici” cuori battenti e teste di bambini. Ecco le cronache dell’orrore.