Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Zita a cura di Ermes Dovico

Ucraina


Armi all'Ucraina, l'Italia diventa belligerante senza saperlo
GUERRA

Armi all'Ucraina, l'Italia diventa belligerante senza saperlo

L'Italia ha aderito alla linea dura delle sanzioni alla Russia e di invio di armi all'Ucraina. Non sappiamo quante e quali armi stiamo inviando, il Parlamento stesso ne è all'oscuro. Non sappiamo come queste armi verrano usate e se finiranno nelle mani giuste, o in quelle sbagliate della malavita o peggio ancora di gruppi jihadisti (perché ci sono anche quelli, sul campo). Infine non sappiamo quale sarà la rappresaglia russa nei nostri confronti, visto che ci considera "nazione ostile". E non siamo pronti a difenderci da un cyberattacco, che pure rischiamo.
- LA FIGURACCIA DI SALVINI? C'È DI PEGGIO, di Riccardo Cascioli


L'8 marzo non c'è tregua per le madri surrogate ucraine
GIORNATA DELLA DONNA

L'8 marzo non c'è tregua per le madri surrogate ucraine

Nemmeno la guerra ferma il commercio dell'utero in affitto. Per le madri surrogate ucraine non c'è rispetto, neppure sotto le bombe. I genitori che avevano incominciato il percorso di maternità surrogata rilasciano anche interviste e trasformano la loro esperienza in avventura da social. Le agenzie che gestiscono il mercato garantiscono sicurezza e protezione per questa "merce" preziosa. Nella giornata della donna, nessuna femminista protesta per questo orrendo sfruttamento.

- IN EUROPA SOLO L'ISLAMISMO FESTEGGIA


Il costo della guerra che l'Ue ci sta facendo pagare
DANNI COLLATERALI

Il costo della guerra che l'Ue ci sta facendo pagare

I prezzi erano già alle stelle ed ora ci si mette la guerra. Le sanzioni che l'Europa ha messo in campo contro la Russia come risposta alla guerra in Ucraina, ci costano care. In settori in cui le politiche ecologiste avevano fatto lievitare le bollette. Aiutare il popolo ucraino non deve tradursi in scelte auto-lesioniste per gli europei. 


Russia da riconsacrare a Maria? Perché sì
QUESTIONE CRUCIALE

Russia da riconsacrare a Maria? Perché sì

I vescovi ucraini hanno chiesto a papa Francesco di consacrare Ucraina e Russia al Cuore Immacolato di Maria. Suor Lucia spiegò che la consacrazione del 1984 era valida. Ma il messaggio di Fatima riguarda, tuttora, il futuro del mondo e della Chiesa, come ci ricordano Benedetto XVI, le apparizioni a Civitavecchia e Hrushiv (Ucraina). E la Madre di Dio chiede di rinnovare la consacrazione a Lei per vincere ogni male del mondo.


Quale pace cerchiamo?
LA RIFLESSIONE

Quale pace cerchiamo?

A sentire i media sembrano tutti difensori della pace, eppure la divisione tra “bravi” e “cattivi” in tempo di vaccino ci ricorda un’altra realtà. Con la crisi ucraina il mondo sa solo parlare di armi. I governanti dicono di averle provate tutte, ma usando quale linguaggio? Nessuno fa un richiamo alla Fede, ma la vera Pace viene da lì. E solo pregando insieme - per russi e ucraini - si può ottenere.


Parole, omissioni (e gaffe) nel primo discorso di Biden
STATE OF THE UNION

Parole, omissioni (e gaffe) nel primo discorso di Biden

Sconfitte omesse, successi gonfiati, molta enfasi su quel che sta avvenendo in Ucraina. Se si può lapidariamente riassumere il discorso alla nazione di Joe Biden, il primo State of the Union, alla conclusione del primo anno di amministrazione, queste sono le sue tre caratteristiche. E non manca la gaffe, tipica dell’uomo. 


Accordi e mercenari, la penetrazione russa in Africa
CONTINENTE NERO

Accordi e mercenari, la penetrazione russa in Africa

Esteri 03_03_2022 Anna Bono

Che posizione stanno prendendo gli Stati africani a fronte della guerra in Ucraina? Alcuni sono condizionati dalla presenza di truppe russe private, i contractors (mercenari) dell'agenzia Wagner, che si sostituiscono alle missioni di pace europee. Piacciono ai governi locali, non alle popolazioni. Altri Stati hanno relazioni storiche con Mosca. 


La Polonia accoglie i rifugiati ucraini, l'Ue la punisce
GUERRA IN EUROPA

La Polonia accoglie i rifugiati ucraini, l'Ue la punisce

Non da ora, ma da ben otto anni, la Polonia sta accogliendo rifugiati ucraini. La Polonia, destabilizzata dalla Bielorussia con una ondata artificiale di emigranti, è stata accusata di egoismo. Ancora oggi è sotto accusa all'Ue per il rispetto dello Stato di diritto

- IERI ODIATORI, OGGI PACIFISTI di Lorenza Formicola


Fine emergenza mai. Altri poteri speciali fino al 31 dicembre
DAL COVID ALLA GUERRA

Fine emergenza mai. Altri poteri speciali fino al 31 dicembre

Lo stato d'emergenza non finirà con il 31 marzo. Il Consiglio dei Ministri ne ha approvato un altro che scadrà il 31 dicembre. Stavolta non riguarda la pandemia, ma la guerra. E consentirà al governo di inviare all'Ucraina gli aiuti promessi. Sarebbe ordinaria amministrazione, se non fosse che usciamo da due anni di stato d'emergenza.


Un Sacro Manto per l’Italia e la pace
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE

Un Sacro Manto per l’Italia e la pace

Mentre nel nostro Paese continuano gravi restrizioni della libertà, perfino di lavorare, e sul piano internazionale preoccupa la crisi ucraina, rimane una sola via: chiedere l’aiuto del Cielo. In vista del mese di marzo, ricorriamo allora alla potentissima protezione di san Giuseppe, onorandolo con la recita del Sacro Manto.


Ecco perché Putin vuole conquistare l'Ucraina. E la religione è un pretesto
INTERVISTA/MARTA DELL'ASTA

Ecco perché Putin vuole conquistare l'Ucraina. E la religione è un pretesto

Il presidente russo Vladimir Putin, con il discorso del 21 febbraio, ha riconosciuto l'indipendenza delle repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk. Ma non solo. Ha anche rimesso in discussione l'esistenza stessa dell'Ucraina, in quanto Stato indipendente e sovrano. A cosa mira, dunque? Visto il recente riconoscimento del Patriarcato di Kiev da parte del patriarca ecumenico Bartolomeo I, Putin vuole agire anche per una causa religiosa, per conto del Patriarcato di Mosca? Lo abbiamo chiesto a Marta Carletti Dell'Asta, ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana e direttore responsabile della rivista La Nuova Europa.


Crisi Ucraina, trattati stracciati e rischio contagio
DOPO IL DISCORSO DI PUTIN

Crisi Ucraina, trattati stracciati e rischio contagio

Con il riconoscimento delle autoproclamate repubbliche di Lugansk e di Donetsk, in Ucraina, il presidente russo Putin non solo ha violato l'accordo di Minsk, ma soprattutto il Memorandum di Budapest del 1994, per cui l'Ucraina aveva distrutto o consegnato a Mosca tutto il suo arsenale nucleare (ereditato dall'URSS), in cambio della garanzia dell'indipendenza e della sovranità da parte delle 5 potenze nucleari. Un precedente pericoloso per la sicurezza mondiale, con un'Europa divisa e preoccupata da sanzioni che danneggerebbero essa stessa e una Cina che prende appunti per regolare la faccenda Taiwan.
- QUEI POLITICI UE SOCI IN AFFARI DI PUTIN, di Wlodzimierz Redzioch