Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Filippo e Giacomo il Minore a cura di Ermes Dovico

Ucraina


Chernobyl dramma del comunismo, non del nucleare
ANNIVERSARIO

Chernobyl dramma del comunismo, non del nucleare

Il disastro di Chernobyl, il 26 aprile 1986, è stato il più grave incidente della storia dell’energia nucleare e l’unico, insieme a Fukushima 2011, a essere classificato al massimo livello della scala di catastroficità. Fu dovuto a un errore umano, causato dall'arroganza delle autorità politiche sovietiche. Non ad un problema intrinseco del nucleare.


Ucraina, la guerra dei volontari (o mercenari) stranieri
IL CONFLITTO SI ALLARGA

Ucraina, la guerra dei volontari (o mercenari) stranieri

In Ucraina si consolida la presenza di una Legione Ucraina composta da combattenti occidentali volontari. La Russia li considera mercenari e riduce le cifre della sua composizione. Due inglesi sono stati fatti prigionieri e mostrati in Tv. Da parte russa invece, starebbero arrivando i libici e i siriani. 


Ucraina: comunque vada, gli anglo-americani puntano alla guerra lunga
OFFENSIVA NEL DONBASS

Ucraina: comunque vada, gli anglo-americani puntano alla guerra lunga

Che le truppe ucraine riescano o meno a resistere all’offensiva scatenata lunedì sera dalle truppe russe su 500 chilometri di fronte del Donbass avrà un’influenza limitata sui piani degli anglo-americani. Riarmando gli ucraini, stanno investendo in un conflitto prolungato. I russi potrebbero conseguire i loro obiettivi territoriali: Donbass e un corridoio di terra che lo colleghi con la Crimea. Ma non il loro obiettivo politico: un'Ucraina neutrale e lontana dalla Nato. In un contesto generale in cui anche Svezia e Finlandia entrano nell'Alleanza, dobbiamo attenderci un lungo attrito. 
- IL VAN THUAN: IL VERO OCCIDENTE È CRISTIANO

 


Pizzaballa: "speranza di Pasqua nel mondo violento"
MEDIO ORIENTE

Pizzaballa: "speranza di Pasqua nel mondo violento"

«Nel mondo lacerato e violento di oggi, come si può parlare di speranza pasquale?» si chiede Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. Non solo i nuovi scontri a Gerusalemme rischiano di precipitare il conflitto, ma anche la guerra in Ucraina divide le comunità ebraiche russe e ucraine in Israele. 


La battaglia per il Donbass, una carneficina che si può evitare
IL PUNTO

La battaglia per il Donbass, una carneficina che si può evitare

La concentrazione delle forze russe nel Donbass prelude alla battaglia decisiva contro i reparti migliori dell'esercito ucraino: in tutto 200mila soldati schierati da una parte e dall'altra del fronte. C'è il rischio di una carneficina, a meno che la strategia di Mosca sia quella di completare l'accerchiamento delle truppe nemiche, costringendo Kiev alla trattativa.

- DIRITTI UMANI, IL CASO RUSSIA E L'IPOCRISIA DELL'ONU, di Anna Bono 


La versione di Mariana, vittima delle due propagande
LA RAGAZZA SIMBOLO

La versione di Mariana, vittima delle due propagande

Per i russi era un'attrice, ora riceve minacce di morte dagli ucraini perché ha detto di non aver sentito un bombardamento aereo. La videoblogger Mariana Vyscemyrska è vittima di due propagande opposte. Il giornalista italiano Giorgio Bianchi è andato a intervistarla scoprendo una interessante verità. Ora ignorata dalla stampa internazionale.


Cari politici, la vostra strategia è guerrafondaia
LA LETTERA

Cari politici, la vostra strategia è guerrafondaia

In forza di motivazioni presentate come indiscutibili per le democrazie, non si considerano più le conseguenze catastrofiche della guerra e di un suo allargamento. È la naturale conseguenza di politici, anche cattolici, che guardano la Parola di Dio come un corpo estraneo; di un’Europa che disprezza le sue radici e i suoi grandi personaggi, come san Giovanni Paolo II, che hanno operato davvero per la pace. Un consiglio...


Armi all'Ucraina: una decisione legittima, ma inopportuna
L'ITALIA E LA GUERRA

Armi all'Ucraina: una decisione legittima, ma inopportuna

Da un punto di vista costituzionale, l'invio di armi all'Ucraina è legittimo. Ma in termini di opportunità? La reazione ad un male (aggressione ad uno Stato) non deve condurre ad un male più grande (conflitto mondiale), altrimenti la scelleratezza dell’attacco militare russo viene superata dalla scelleratezza di chi provoca un male peggiore. 


Accogliere la marea di profughi. Italia in difficoltà
FUGA DALL'UCRAINA

Accogliere la marea di profughi. Italia in difficoltà

Esteri 31_03_2022 Anna Bono

È salito a quattro milioni il numero delle persone che hanno lasciato l’Ucraina riversandosi nei paesi vicini. L'Unhcr si complimenta con i paesi europei che li stanno accogliendo. L'Italia è in condizioni peggiori perché ha già le sue strutture sature di immigrati illegali che non respingeva più. 


Se la guerra in Ucraina causa una nuova primavera araba
EFFETTI COLLATERALI

Se la guerra in Ucraina causa una nuova primavera araba

La guerra in Ucraina priva gran parte del Medio Oriente e del Nord Africa del principale granaio. Paesi che dipendono, in larga misura, dai raccolti in Russia e Ucraina, ora contano i mesi che restano per le loro scorte di pane. E temono lo scoppio di una nuova primavera araba. 

- ISRAELE TRA PACE E ATTENTATI di Stefano Magni


Come la guerra in Ucraina agita le acque in Asia
YEMEN, CAUCASO, COREA

Come la guerra in Ucraina agita le acque in Asia

L’invasione russa dell’Ucraina agita le acque internazionali e rischia di creare le condizioni per lo scoppio di nuovi conflitti. In quest’ultimo “tranquillo weekend di paura”, l’Asia, dal Mar Rosso al Mar Giallo, ha assistito alla recrudescenza di alcuni dei conflitti più duraturi della storia contemporanea: Yemen, Nagorno-Karabakh e Corea.


L'incontro con i profughi ucraini risveglia la fede nei cechi
L'INTERVISTA/ MONS. WASSERBAUER

L'incontro con i profughi ucraini risveglia la fede nei cechi

La Repubblica Ceca ha accolto, nel primo mese di guerra in Ucraina, un'ondata di profughi di guerra. Zdenek Wasserbauer, vescovo ausiliare di Praga, spiega alla Bussola che "Chi è chiamato ad accogliere, anche se non credente, si rende conto che queste persone vengono da una terra dove la religiosità è più sentita".