Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Russia


«Non si usi il sacro per la guerra»
il viaggio in kazakistan

«Non si usi il sacro per la guerra»

«Non giustifichiamo mai la violenza, non permettiamo che il sacro venga strumentalizzato da ciò che è profano: il sacro non sia puntello del potere e il potere non si puntelli di sacralità! Dio è pace e conduce sempre alla pace, mai alla guerra». Queste le parole pronunciate dal Papa nel corso della sua visita in Kazakistan. 


Fondi russi, il dossier USA un'ingerenza sul voto
IL CASO

Fondi russi, il dossier USA un'ingerenza sul voto

Secondo un rapporto dell’intelligence americana, dal 2014 Mosca avrebbe dato 300 milioni di dollari ai partiti di 24 Paesi. L’Italia, precisa il Copasir, «al momento non risulta tra i Paesi coinvolti». Ma il solo annuncio del dossier è bastato per far riesplodere il caso sui presunti legami tra la Lega, che minaccia querele, e i russi. Un’operazione che, a dieci giorni dalle elezioni, puzza.


Ucraina, che faranno i russi dopo la sconfitta di Kharkiv
GUERRA IN EUROPA

Ucraina, che faranno i russi dopo la sconfitta di Kharkiv

A Kharkiv gli ucraini hanno sfondato il fronte per la prima volta e hanno liberato Izyum e Kupjansk. La sconfitta russa mette in luce ancora una volta la carenza di truppe russe rispetto alla lunghezza del fronte da presidiare. Come conseguenza, Putin potrebbe ordinare una mobilitazione più ampia, anche contro la Nato, che aiuta l'Ucraina. 


Ombre cinesi nel viaggio del Papa in Kazakistan
IL VIAGGIO APOSTOLICO

Ombre cinesi nel viaggio del Papa in Kazakistan

Il Papa sarà in Kazakistan da domani. Sfuma ancora l'ipotesi di un incontro col patriarca Kirill, complici le tensioni sulla guerra in Russia. Ma la presenza di Xi Jingping potrebbe aprire lo scenario di un avvicinamento tra Francesco e il leader cinese?


Ucraina, la lunga guerra logora anche la Nato
ARMI

Ucraina, la lunga guerra logora anche la Nato

La guerra di attrito in Ucraina sta mettendo a dura prova gli arsenali delle due nazioni belligeranti. La Russia, nonostante le difficoltà sottolineate dall'intelligence occidentale, ha ancora grandi scorte e si sta preparando alla guerra dal 2014. L'Ucraina non ha più capacità industriali proprie. E la Nato sta iniziando a esaurire le scorte. 


Gorbaciov, ecco perché in patria lo ricordano così male
EX URSS

Gorbaciov, ecco perché in patria lo ricordano così male

È abbastanza evidente che, al tono celebrativo con cui si commemora Gorbaciov in Occidente, si contrappone un cattivo ricordo da parte dei suoi ex cittadini. Non solo quelli delle repubbliche ex sovietiche, che subirono la sua repressione armata. Ma anche quelli dei russi stessi, che patirono la crisi economica finale. 


Crisi ucraina, la Polonia si prepara alla guerra con la Russia
REPORTAGE

Crisi ucraina, la Polonia si prepara alla guerra con la Russia

Aumento delle spese militari, acquisto di armamenti, aumento dei soldati, addestramento militare volontario: in Polonia, la guerra non è solo considerata inevitabile, ma per molti è addirittura l'occasione per saldare i conti con la Russia. E il fronte più caldo è attualmente quello con la Bielorussia.
-VIDEO: UN CONFLITTO SOTTOVALUTATO


«Crisi del gas, stiamo pagando la transizione energetica»
INTERVISTA / ALIMONTI

«Crisi del gas, stiamo pagando la transizione energetica»

La guerra in Ucraina c'entra poco, la crisi energetica è figlia delle scelte politiche sbagliate dell'Europa. La dipendenza dal gas della Russia è anche frutto dell'aver detto no al carbone e al nucleare, buttando tanti soldi sulle rinnovabili che non possono essere la soluzione nel breve periodo. Una concezione ideologica della transizione energetica. E ora pagheremo anche con il razionamento dell'energia. Parla il professor Gianluca Alimonti.
- VIDEO: RINGRAZIAMO L'ECOLOGISMO
- UN MANUALE PER LA SOVRANITÀ ENERGETICA, di Luca Marcolivio


Papa e Ucraina, le ragioni dell'incomprensione
DOPO LE POLEMICHE

Papa e Ucraina, le ragioni dell'incomprensione

Governo ucraino infuriato con il Papa per le parole sull'attentato terroristico contro Darya Dugina: un malumore che viene da lontano e che è figlio di una incomprensione, alimentata anche da Roma, su quale sia il ruolo della Chiesa nelle dispute mondane.


Darya Dugina uccisa, un attentato in cerca d'autore
RUSSIA

Darya Dugina uccisa, un attentato in cerca d'autore

L’uccisione alla periferia di Mosca di Darya Dugina, figlia del filosofo politico Alexander Dugin, presenta ancora molte zone d’ombra soprattutto nei suoi possibili risvolti. Mosca accusa Kiev, l'Ucraina smentisce seccamente, nessuna pista (neppure quella interna) è esclusa, resta più probabile però l'ipotesi dell'attentato ucraino.


Alta tensione sulla centrale di Zaporizhzhia
RISCHIO ATOMICO

Alta tensione sulla centrale di Zaporizhzhia

Continua lo scambio di accuse sui bombardamenti che hanno sfiorato la centrale nucleare occupata dai russi. La Nato sollecita un’ispezione sul posto e il ritiro delle forze russe. Non è escluso che Zelenksy possa far leva su incidenti atomici per spingere i Paesi occidentali al suo fianco, rischiando però di perdere consenso internazionale se dovesse forzare troppo la mano.


L’apocalisse atomica si può fermare
CORSA AGLI ARMAMENTI

L’apocalisse atomica si può fermare

La guerra in Ucraina ha ridestato lo spettro dell’atomica. La revisione del Trattato di Non Proliferazione, in corso a New York fino al 26 agosto, è un’occasione per interrogarsi sulle possibilità di fermare la corsa agli armamenti e convertire l’energia nucleare in fonte di sviluppo: è l'obiettivo auspicato dal Comitato per una Civiltà dell'Amore.