La Marcia per la Vita torna in piazza e compie dieci anni
La decima edizione della Marcia per la Vita torna in presenza, in piazza, a Roma. Molti gli ospiti internazionali, sia associazioni che ambasciatori da Polonia e Ungheria. Particolarmente forte l'intervento di Anna Bonetti, attivista sordomuta, contro l'aborto eugenetico. Contrastare la legge 194 non è impossibile e non è retrogrado.
May Day! I primi cento giorni (da paura) di Biden e Harris
Mayday (m’aidez) è il messaggio di aiuto lanciato da chi si trova in difficoltà estrema. Gli Usa si trovano ad un difficile momento di svolta. Un'amministrazione che promuove l'aborto guidata da un presidente che, apparentemente, sta perdendo il controllo e una vicepresidente, Kamala Harris, pronta a prendere il sopravvento.
BIDEN RICONOSCE IL GENOCIDIO ARMENO. MENTRE IN VATICANO... di Stefano Magni
Nuovo movimento pro vita: “No all’uso di cellule fetali”
Sette realtà italiane rispondono all’appello di monsignor Schneider di un «nuovo movimento per la vita» che si opponga all’uso di cellule e tessuti provenienti da bambini abortiti. Non si tratta solo di vaccini, ma di tutti gli usi immorali in campo farmaceutico, cosmetico o alimentare. Una battaglia culturale la cui urgenza è ricordata pure da una fresca norma (anti-vita) di Biden.
Sospesa dal college perché pro-life vince il ricorso
Julia Rynkiewicz, studentessa di ostetricia, fu denunciata da un suo docente che l’aveva vista nello stand dell’associazione per la vita Nottingham Students for Life. Ne seguì una sospensione e solo dopo mesi la riammissione in ateneo. Nonostante ciò, solo il fatto che abbia dovuto combattere la dice lunga sul pericolo per la libertà di espressione.
La vita, la fede e Cristo al cuore della Convention repubblicana
Mentre durante la Convention democratica il candidato Joe Biden che pur amando fare della sua posatezza una bandiera di affidabilità e fede ha taciuto sui temi legati alla difesa della legge naturale e della libertà religiosa (parlandone però con le scelte del suo entourage), lo sfacciato Donald J. Trump ha reso la Convention repubblicana un inno alla vita.
KENOSHA IN FIAMME di Michael Severance
Nathan, nato da uno stupro. E pro vita «senza eccezioni»
Kathy Folan andava ancora al college quando venne stuprata. Poche settimane più tardi scoprì di essere incinta e, malgrado l’angoscia, decise di dare alla luce il suo bambino. Cercandogli una famiglia adottiva. Oggi lui, Nathan, ringrazia la madre e i genitori adottivi e respinge l’idea che lo stupro possa legittimare l’aborto: «La vita è vita, senza eccezioni»
I provvedimenti di Trump, il più pro life dei presidenti Usa
Dalla reintroduzione ed estensione della Mexico City Policy alla nomina di due conservatori alla Corte Suprema, dal taglio dei fondi a Planned Parenthood e Unfpa alla difesa dell’obiezione di coscienza per datori di lavoro, medici e infermieri. Fin dai primi giorni alla Casa Bianca, Donald Trump ha firmato molti atti a difesa dei nascituri e sgraditi all’industria dell’aborto. Guadagnandosi l'apprezzamento del movimento pro vita
Viva la piccola città texana «santuario per il nascituro»
I cinque membri del consiglio comunale di Waskom, cittadina di 2.000 anime, hanno dichiarato il loro piccolo centro «Città-santuario per il nascituro» e definito «organizzazioni criminali» realtà come il colosso abortista Planned Parenthood. Una decisione coraggiosa, che potrebbe anche arrivare alla Corte Suprema. E se divenisse una svolta epocale?
Sarah, la 17enne Down, nuova stella del mondo pro life
La canadese Sarah Joy Walker, affetta da trisomia 21 e venuta alla luce grazie agli ideali pro vita dei suoi genitori, ha raccontato per la prima volta la propria storia all’Alberta March for Life, manifestando l’auspicio di «diffondere la parola di Dio», in un mondo che fa finta di nulla davanti all’eliminazione seriale delle persone con sindrome di Down.
C’è un cuore che batte a Times Square
Un gruppo pro life ha allestito dei megaschermi a New York per mostrare in diretta un’ecografia tradizionale e un’altra in 4D, e fare ascoltare il battito cardiaco di un bambino nella pancia della mamma. Il bimbo è di Abby Johnson, l’eroina pro vita convertitasi dopo aver assistito a un aborto. Perché non ripetere l’evento newyorchese anche in Italia?
«Aborto ora». Scritta choc su uova di Pasqua per bimbi
Un gruppo di insegnanti e attivisti, nel bel mezzo della propaganda per la legalizzazione dell’aborto in Argentina, ha distribuito uova di Pasqua con le scritte «Aborto ya» e «Abortá la sorpresita», traducibili come «Aborto ora» e «Abortisci la sorpresa». Dei veri e propri inviti a uccidere, dunque, con l’aggravante di essere rivolti a dei bambini. Infuriati i genitori
Hollywood ricatta la Georgia che vuole ridurre gli aborti
115 divi di Hollywood, tra cui Alec Baldwin, Sean Penn, Natalie Portman e Ben Stiller, hanno firmato una lettera minacciando il boicottaggio della Georgia nel caso dovesse passare una legge che accrescerebbe le protezioni verso i nascituri dal momento in cui è rilevabile il battito del cuore. Al delirio d'onnipotenza dei colleghi ha dato una bella risposta Ashley Bratcher, attrice di Unplanned.