Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Omosessualità


Il ddl Zan è la “Bibbia” del totalitarismo relativista
LE RADICI STORICHE

Il ddl Zan è la “Bibbia” del totalitarismo relativista

Il disegno di legge Zan rappresenta l'estremo stadio di una continua pressione per la limitazione del principio di libertà di espressione in atto da più di mezzo secolo ad opera della sinistra, intenta a delegittimare e criminalizzare tutti i suoi avversari. Prima ha usato l'antifascismo come clava per criminalizzare tutti quelli che erano anticomunisti. Poi, nel post-guerra fredda, ha subìto una mutazione genetica passando dal collettivismo comunista al progressismo relativista, imperniato sul multiculturalismo e su un'idea radicalmente soggettivistica dei diritti individuali. Ora, il culmine del processo di relativizzazione integrale della cultura civile viene raggiunto con l'imposizione dogmatica della dottrina gender
- LA "ZAN" INGLESE ACCUSA DI TERRORISMO IL PASTORE di Benedetta Frigerio


Cosa sarà omofobia e cosa no? Decide il censore Zan
LEGGE LIBERTICIDA

Cosa sarà omofobia e cosa no? Decide il censore Zan

Ma poi chi decide che cos'è l'omofobia? L'autore della legge, il deputato Zan, al quale i giornalisti si rivolgono già per chiedere se le frasi di Povia o Fedez siano omofobe o no. Proprio lui che chiese e ottenne nel 2013 la censura del giurista Cerrelli al quale fu impedito di partecipare alle trasmissioni Rai. Un mostro giuridico è all'orizzonte.


Aborto e omosessualità, inizia la "caccia" ai docenti cattolici
IL CASO UNIVERSITÀ EUROPEA

Aborto e omosessualità, inizia la "caccia" ai docenti cattolici

Un articolo de La Stampa mette sotto accusa un corso della facoltà di Psicologia all'Università Europea di Roma perché adotta il manuale di Bioetica del cardinale Sgreccia, che sui temi dell'aborto e dell'omosessualità rispecchia fedelmente la dottrina della Chiesa. E in nome della laicità si pretende che la Chiesa non insegni più queste verità. È una posizione sempre più esplicitamente affermata, che dimostra come il dialogo con la cultura moderna sia un grande inganno. In realtà il laicismo ha dichiarato guerra ai cattolici, non c'è possibilità di dialogo, bisogna prenderne atto e fare delle scelte. Finché è possibile.
- IL CENTRO LIVATINO: A RISCHIO LA LIBERTÀ DI EDUCAZIONE


La Chiesa non censuri san Paolo, ma annunci la via per la salvezza
Omosessualità/La lezione di Biffi

La Chiesa non censuri san Paolo, ma annunci la via per la salvezza

Un testo del compianto cardinal Biffi ricorda che il cristiano deve sempre distinguere il rispetto dovuto alle persone dal rigetto di ogni “ideologia dell’omosessualità”. La Lettera ai Romani (1,21-32) insegna che i rapporti contronatura e la loro approvazione sono figli dell’esclusione di Dio dalla società e del rifiuto di dargli gloria. Ma oggi quei passi sono censurati anche da tanti biblisti. Eppure, la loro attualità è evidente. La Chiesa dovrebbe avvisare che coloro che compiono quegli atti, in piena avvertenza, camminano verso l’Inferno. E indicare loro che possono ancora giungere alla gioia eterna, accogliendo la grazia di Gesù Cristo.
- VENDOLA E FRATELLI TUTTI


Temi etici, capire le sconfitte dei cattolici con San Tommaso
CONSIGLI

Temi etici, capire le sconfitte dei cattolici con San Tommaso

Aborto, divorzio, unioni civili, leggi contro l'omofobia... i cattolici ne escono sempre sconfitti. E con un motivo chiaro: utilizzano sempre il metodo sbagliato. Per capire la questione sarà utile riprendere in mano alcuni testi per capire san Tommaso d'Aquino.


“Io, omosessuale, vi dico perché il Ddl Zan è contro la libertà”
Intervista/Giorgio Ponte

“Io, omosessuale, vi dico perché il Ddl Zan è contro la libertà”

Cinque anni fa il suo nome era salito alla ribalta per la sua difesa della famiglia naturale, nonostante la dichiarata attrazione omosessuale. Oggi Giorgio Ponte, insegnante e scrittore di 36 anni, ripercorre la sua vicenda personale in questa intervista con la Nuova Bussola e critica il Ddl Zan. «Il vero movente della legge è limitare la libertà di parola». Pensare di introdurre un reato di “omotransfobia” è incostituzionale «poiché creerebbe una categoria di persone privilegiata rispetto alle altre contravvenendo al principio della Costituzione che afferma che tutti siamo uguali di fronte alla legge».
- IL PRIVILEGIO DI ESSERE GAY, di Tommaso Scandroglio


Ddl Zan, il privilegio di essere gay
DIRITTO

Ddl Zan, il privilegio di essere gay

Il Ddl Zan su omofobia e transfobia inserisce omosessuali e transessuali tra le categorie che, in quanto vulnerabili, hanno una speciale protezione giuridica, al pari dei monori, dei disabili, delle vittime della tratta di esseri umani. Cioè l'omosessualità non è più solo un bene giuridico, ma un patrimonio giuridico da presidiare con particolare cura.


Divorzio e omosessualità, ambiguità vaticane
NUOVO DOCUMENTO

Divorzio e omosessualità, ambiguità vaticane

Alcune anticipazioni di uno studio della Pontificia Commissione Biblica, richiesto dal Papa, sono state salutate dai media come un'apertura della Chiesa su divorzio e omosessualità. Le cose sono in realtà più ambigue, però da quanto finora letto emerge un approccio alle Scritture che si allontana dalla Tradizione.


Omosessualità e contraccezione, l'ok dei vescovi tedeschi
CHIESA IN (LIBERA) USCITA

Omosessualità e contraccezione, l'ok dei vescovi tedeschi

La Commissione episcopale tedesca per il Matrimonio e la Famiglia ha stabilito che l'omosessualità è una normale predisposizione sessuale e ha aperto anche alla legittimazione della contraccezione. Non solo Germania: in Austria, il vescovo nominato di Klagenfurt si è subito schierato per l'abolizione del celibato.


Sarah: «La Chiesa vive il mistero di Giuda, il tradimento della fede»
ANTICIPAZIONE/IL LIBRO

Sarah: «La Chiesa vive il mistero di Giuda, il tradimento della fede»

È in libreria l'atteso libro del cardinale Robert Sarah, "Si fa sera e il giorno ormai volge al declino" (Editrice Cantagalli). Come i precedenti - "Dio o niente" e "La forza del silenzio" - si presenta sotto forma di intervista condotta dallo scrittore francese Nicolas Diat. Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo la prima parte dell'introduzione. Ospite de La Nuova Bussola Quotidiana, il cardinale Sarah presenterà il suo libro a Milano il prossimo 9 novembre, alle ore 16.30, presso la Casa cardinale Schuster, in via Sant'Antonio 5.


Offensiva catto-gay tra Avvenire e l'istituto di Paglia
LE RICADUTE DI AMORIS LAETITIA

Offensiva catto-gay tra Avvenire e l'istituto di Paglia

Nella solita intervista all'inserto di Avvenire dedicato alla Famiglia, il teologo moralista don Maurizio Chiodi riscrive il Magistero cattolico sull'omosessualità, superando il concetto di "natura" e arrivando a considerare la possibilità che gli atti omosessuali siano un bene oggettivo. Intervista non causale, visto che il moralista è molto vicino a monsignor Vincenzo Paglia ed è in predicato di ridisegnare la teologia morale all'Istituto Giovanni Paolo II, dopo le epurazioni in corso.
- IN UN DIZIONARIO IL TESTAMENTO DELL'ISTITUTO GIOVANNI PAOLO II, di Stefano Fontana


«Vogliono far tacere Benedetto XVI perché dice la verità»
INTERVISTA/MÜLLER

«Vogliono far tacere Benedetto XVI perché dice la verità»

Il cardinale Müller sugli "appunti" del papa emerito sul tema degli abusi sessuali: «Intervento importante perché costringe ad andare alle radici della crisi attuale». «Di pari passo con la rivoluzione sessuale la teologia morale ha iniziato a negare l'esistenza di atti intrinsecamente malvagi, indebolendo la coscienza di ciò che è bene e ciò che è male. Le conseguenze sono state devastanti». «Il pastoralismo è figlio dell'etica "caso per caso", ma una pastorale che non poggia sui fondamenti della moralità umana è falsa». «Chi dice che il papa emerito non dovrebbe parlare è l'esempio più evidente della mondanizzazione della Chiesa. Costoro non sanno nulla della missione dei vescovi. Il papa emerito non ha solo il diritto ma anche il dovere di parlare per difendere la fede». «Trattano Scalfari come autorevole interprete del Papa e vorrebbero far tacere Ratzinger. Ma dove siamo?»
- L'OLANDA E IL MITO DELLA CHIESA DEL FUTURO, di Paulus Hamans