Benedizioni gay: c'è un prete paolino che dimentica San Paolo
Invettiva social del direttore delle Edizioni San Paolo: le unioni omosessuali sarebbero peccaminose solo per "tradizionalisti irrecuperabili". Vallo a dire all'autore della Lettera ai Romani.
Benedire senza convertire: il modello è Amoris laetitia
Fiducia supplicans non fa che coronare la cosiddetta "via caritatis", che si illude di salvare il peccatore scusando il peccato. Un metodo in atto da anni che cela un vecchio errore già denunciato da Pascal.
- DOSSIER: Lo strappo sulle benedizioni delle unioni gay
Da Abu Dhabi a Tucho: certe "aperture" costano anime
Dopo aver detto che una religione vale l'altra, ora si lascia intendere che una condotta vale l'altra, abbandonando le persone al loro destino. Con conseguenze sempre più gravi e anche eterne.
Con "Fiducia supplicans" il Papa e Tucho sfiduciano i vescovi
Col pretesto di evitare qualsiasi norma e formalizzazione il documento sulle benedizioni alle coppie omosessuali e irregolari sottrae la questione al discernimento dell'autorità episcopale, progressivamente esautorata dalla diarchia Francesco-Fernández, con buona pace del pur sbandierato Vaticano II.
- Benedizioni alle coppie omo: Strickland invita a resistere, Borgo Pio
«Sì alla benedizione delle coppie gay». Il Papa accelera
Con la dichiarazione Fiducia supplicans il card. Fernández (Dicastero per la Dottrina della Fede) benedice qualsiasi tipo di unione. Basta non predisporre appositi rituali e che non si confondano con il matrimonio: l'apparenza è salva, la dottrina no.
- La posta di Tucho: la via dell'eresia è lastricata di dubia, di Tommaso Scandroglio
L’omoeresia della rivista che offende santa Rita
Il bimestrale Dalle api alle rose, curato dal Monastero Santa Rita da Cascia, dedica un intero numero alla legittimazione dell’omosessualità nella Chiesa, travisando la Bibbia e perfino la Santa degli impossibili. Il tutto all'insegna della confusione tra peccato e peccatore.
Ricatto sinodale tra diocesi svizzere: no gay, no money
Quando la sinodalità va a scapito della solidarietà: il "soviet ecclesiale" di Lucerna nega i fondi dovuti a Basilea finché il vescovo Felix Gmūr non lascia libertà di condotta sessuale (e omosessuale) ai dipendenti della Chiesa.
Mons. Kruijen: una fede arcobaleno può piacere, ma non salva
Il sacerdote, già consultore della Dottrina della Fede, coglie nelle "aperture morali" auspicate da molti, specie riguardo all'omosessualità, una visione riduttiva della persona e una concezione errata della grazia.
Alle "domande nuove" del Sinodo la Chiesa ha già risposto
Dal fine vita alla poligamia: sulle questioni presentate come "controverse" gettano luce la legge naturale, la Scrittura e il Magistero. A meno di non usarle per forzare nuove aperture.
Catechismo e pena di morte, la via per sdoganare l’omosessualità
Nella conferenza stampa sul Sinodo, il cardinale Schönborn ha alluso alla possibilità che il Papa possa cambiare il Catechismo sull’omosessualità, come già fatto con la pena di morte. Sarebbe un nuovo stravolgimento, come volevasi dimostrare...
- DOSSIER: Sinodo sulla sinodalità
A Sinodo in corso ecco l'assist papale alla suora arcobaleno
Il Papa incontra ed elogia suor Jeannine Gramick, votata allo sdognamento della causa gay e Lgbt nella Chiesa, malgrado i richiami dell'allora prefetto Ratzinger. Che finiscono in soffitta con la benedizione di Francesco.
Se la pastorale cozza con la dottrina, peggio per la dottrina
Il primato dell'ortoprassi, anzi dell'eteroprassi figlia dell'eterodossia è il leit-motiv del Sinodo sulla sinodalità: non cambiare nulla (apparentemente) perché cambi tutto.