Dall’Osce all’Onu, la dittatura Lgbt attacca la libertà di religione
Due nuovi rapporti, con prospettive diverse, testimoniano l’attacco alla libertà di religione. ACS sottolinea «i crescenti limiti alla libertà di pensiero, coscienza e religione» nei Paesi dell’Osce. Mentre l’esperto dell’Onu sul gender, Madrigal-Borloz, chiede agli Stati di limitare l’obiezione di coscienza e subordinare la tutela della fede ai diritti Lgbt.
- ONU, FABBRICA DI NUOVI DIRITTI, di Stefano Fontana
Un Papa pro-LGBT è un problema
L'ennesima lettera di papa Francesco a padre James Martin è solo la conferma di un costante incoraggiamento dei gruppi LGBT nella Chiesa. Il che solleva un problema enorme, perché significa che un Papa rovescia in modo netto il Magistero di chi l'ha preceduto. Ed è un problema che vescovi e cardinali non possono eludere.
Roma Pride, l’utero in affitto è la punta dell’iceberg
La Regione Lazio revoca, a seguito dell’attivismo di Pro Vita, il patrocinio concesso al gay pride di Roma. Il nodo: l’utero in affitto. Ma i temi controversi del pride sono tanti altri. E se li si accettano, la maternità surrogata legale sarà la prossima tappa.
Un porporato pro-Lgbt alla guida dell’Ordine Costantiniano
Al card. Renato Raffaele Martino subentra come Gran Priore il card. Marcello Semeraro, nonostante le posizioni filo-arcobaleno di quest’ultimo confliggano clamorosamente con gli statuti dell’organizzazione cavalleresca, assolutamente improntati alla più rigorosa e tradizionale dottrina cattolica.
Omosessualità, i Focolarini confondono peccato e peccatore
Anche i Focolarini chiedono un cambio di paradigma in tema di omosessualità. E lo fanno attraverso Avvenire parlando del gruppo “Nessuno solo”, pensato per accogliere figli gay e trans. Ma si dimentica la distinzione tra peccatore (da accogliere) e peccato (da abbandonare).
Bibbiano, bimba strappata al papà usata per la causa Lgbt
Al processo per i fatti di Bibbiano emerge un dettaglio inquietante: la bambina affidata alla coppia lesbica partecipò all'unione civile delle due donne e le venne fatta indossare una maglietta con su scritto: “Sono la figlia delle due spose”. Un episodio di violenza che mostra come il sistema affidi in Val d'Enza fosse orientato a promuovere l'omogenitorialità senza curarsi dei traumi a cui andavano incontro i minori strappati ai genitori solo sulla base di sospetti.
L’opuscolo per genitori trans, a Verona il Comune tocca il fondo
Sarà presentato oggi a Verona l’opuscolo Trans* con figl3, che spazia dall’autoinseminazione casalinga a come evitare termini come “latte materno” e superare il “preconcetto” che solo una donna può partorire. Una serie di horribilia con il patrocinio del Comune a guida PD.
Messico: condannato per un pronome dalla dittatura trans
Rodrigo Iván Cortés, presidente del Fronte Nazionale della Famiglia, dovrà pagare una multa salata e scusarsi pubblicamente con i deputati transgender. Il motivo? Aver definito "uomo" l'on. Salma Luévano. Non è un caso isolato: è il Paese tirannico e anticattolico del presidente Obrador.
Cari vescovi, gender e veglie "contro l’omofobia" sono uguali
La Curia di Bari prende le distanze dalla veglia "contro l’omobitransfobia", ma il vescovo avrebbe dovuto annullarla. A Lecce la Diocesi sposa la linea “veglia sì”, “gender no”: un equivoco che si diffonde nella Chiesa, facendo dimenticare che si tratta di due facce della stessa medaglia.
- VIDEO: I VESCOVI NON FACCIANO I FURBI, di Riccardo Cascioli
Se i vescovi propagandano il gender
Il gender è condannato a parole. Ma si diffonde la cosiddetta «pastorale Lgbt» che pone la Chiesa in contraddizione con le Sacre Scritture, vari documenti magisteriali e tutta l’antropologia e la filosofia che ne hanno sostenuto per duemila anni l’apostolato. Di questo passo, la Chiesa diventerà indistinguibile dal mondo. Ma c’è una soluzione...
Il verbo Lgbt nella diocesi di Bari. Il vescovo lascia fare
Una veglia in parrocchia «per il superamento dell’omobitransfobia». Un aggiornamento per i sacerdoti, con «il padre Martin italiano», il gesuita Piva. Un incontro con 150 scout, in cui un prete ha sostenuto che la Bibbia non condanni gli atti omosessuali. E il vescovo, sollecitato a intervenire, permette che lo scandalo continui.
- E A TORINO IN SCENA IL PARTITO DELL'UTERO IN AFFITTO, di Luca Volontè
Figli e coppie gay, a Torino il partito dell’utero in affitto
Ieri, a Torino, kermesse di sinistra con i rappresentanti di 122 Comuni italiani a chiedere le trascrizioni degli atti di nascita stranieri con indicati come genitori due persone dello stesso sesso. Un fatto che porterebbe a legalizzare in un colpo solo le adozioni per le coppie Lgbt e l’utero in affitto.