Si apre la Gmg tra affidamento a Maria e figure controverse
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Oggi il Papa arriverà a Lisbona. Nel programma dei prossimi giorni spicca la tappa a Fatima ma anche la presenza del gesuita arcobaleno James Martin. E non si è spenta l'eco delle dichiarazioni del cardinale eletto Aguiar.
L'ultima volta era stata Panama 2019. Quattro anni dopo, reduci da una pandemia e nel bel mezzo di un conflitto dal sapore di Guerra Fredda, la nuova edizione della Gmg si prepara ad ospitare il Papa.
Francesco atterra a Lisbona questa mattina e ci rimarrà fino a domenica, giorno della Messa conclusiva nel Parque Tejo. Bergoglio ripartirà dal Portogallo non senza aver fatto tappa a Fatima. Qui arriverà sabato in elicottero per recitare il rosario con i giovani ammalati proprio nella cappella delle apparizioni dove si trova la scultura della Madonna con la corona in cui è incastonato il proiettile estratto dal corpo di Giovanni Paolo II dopo l'attentato subito a piazza San Pietro per mano di Ali Agca il 13 maggio del 1981, nel 64° anniversario della prima apparizione. Nella località del distretto di Santarem Francesco c'era già stato nel 2017 in pellegrinaggio.
E proprio a Maria «stella luminosa del cammino cristiano, tanto venerata in Portogallo» il Papa ha affidato i giovani che parteciperanno alla Gmg nell'Angelus di domenica scorsa. A proposito di questa edizione della Giornata mondiale della gioventù, il Santo Padre ha detto che «tantissimi giovani, di tutti i continenti, sperimenteranno la gioia dell'incontro con Dio e con i fratelli, guidati dalla Vergine che dopo l'annunciazione "si alzò e andò in fretta"».
Un programma ben diverso da quello esposto dal cardinale eletto e vescovo ausiliare di Lisbona, Américo Aguiar che ai microfoni della Radio Televisione Portoghese aveva detto di non voler «convertire i giovani a Cristo o alla Chiesa cattolica» aggiungendo anche un perentorio «niente di tutto questo, assolutamente».
Quella di Aguiar non è l'unica figura discussa di questa Gmg se si tiene in considerazione che anche padre James Martin, noto gesuita in prima linea per l'integrazione della comunità LGBT nella Chiesa Cattolica, ha annunciato la sua partecipazione ad una delle attività correlate al grande evento: il Magis 2023 organizzato dalla Compagnia di Gesù e che prevede l'incontro con circa duemila studenti provenienti da un’ottantina di Paesi. Francesco, invece, vedrà gli universitari domani all'Universidade Católica Portugesa, cuore pulsante della macchina organizzativa. È qui, infatti, che è stato installato il centro d'accoglienza per i pellegrini provenienti da tutto il mondo e dove, secondo i dati, sarebbero già transitate 76mila persone. Da un centro studi di questa università è stato prodotto uno studio per la conferenza episcopale portoghese che ha accertato come la maggioranza dei giovani portoghesi si dichiara religiosa (56%) e l'88% di questi si dichiara cattolica.
In un Paese tradizionalmente cattolico, il 18% dei giovani intervistati ha dichiarato di essersi sentito discriminato per via della fede, soprattutto a scuola. Questa è la fotografia del Portogallo che si prepara ad abbracciare il Papa oggi. A Lisbona è stato predisposto un piano di mobilità che prevede l'istituzione di una zona rossa con lo stop alla circolazione stradale tra Parque Eduardo VII – dove Francesco presiederà la Via Crucis venerdì sera – e Terreiro do Ritmo.
Per celebrare l'arrivo del Santo Padre nella capitale, il presidente della Repubblica del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa ieri sera ha promulgato la legge dell'amnistia concessa ai giovani carcerati voluta dal governo, sebbene abbia mosso un appunto al limite di età. Il capo dello Stato ha anche espresso il suo rammarico per il fatto che la sua entrata in vigore non sarà immediata ma a partire dal 1° settembre.
Gmg: il vitello d’oro dell’ambientalismo, al posto di Dio
Alla Giornata mondiale della gioventù a Lisbona (1-6 agosto) occupano un posto centrale temi come l’inquinamento e il clima. Ma l’ambientalismo ribalta l’ordine del creato, degradando l’uomo. E sostituendo il culto di Dio con quello della Terra.
- SI APRE LA GMG TRA AFFIDAMENTO A MARIA E FIGURE CONTROVERSE, di Nico Spuntoni
A Lisbona una GMG senza Cristo. E lo fanno cardinale
Le gravissime parole di mons. Américo Aguiar, responsabile della GMG di Lisbona e appena nominato cardinale, che non vuole assolutamente «convertire i giovani a Cristo», hanno implicazioni molto serie: su tutte l'illusione della fede e l'inutilità della Chiesa.
Irriverente e sciatta: l'Annunciazione alla GMG
Sta facendo il giro del mondo il video della squallida “rappresentazione” dell’Annunciazione, messa in scena durante l’appena conclusa Giornata Mondiale della Gioventù di Panama. Una rappresentazione sciatta, inutilmente giovanilistica, irriverente, a tratti blasfema. Serve a riavvicinare i giovani al Mistero? O solo a ignorare il timor di Dio?