La summa di eresie del cardinal McElroy
In un articolo su America, la rivista dei gesuiti, il card. McElroy guarda con favore a diaconato femminile, accesso alla Comunione per divorziati risposati, coniugi sposati solo civilmente e persone Lgbt che non hanno rinunciato al loro stile di vita. Ma le sue posizioni contraddicono il Magistero e le Sacre Scritture.
Leggi per i trans e contro le religioni, cade la premier scozzese
Nicola Sturgeon, longeva premier scozzese, si è dimessa perché ha fallito la sua missione: Londra ha bocciato le leggi gender e il referendum per l'indipendenza. Coccolata dalla stampa internazionale, ha fatto della Scozia un laboratorio progressista: matrimoni per "tutte le coppie", eutanasia, aborto libero. E ha provato, senza riuscirci, a imporre una legge sperimentale sull'auto-identificazione del sesso, senza consulto medico o dei genitori.
- FAVALE: GENDER, IDEOLOGIA PERICOLOSA di Luca Marcolivio
Transgenderismo smascherato ovunque, tranne a Sanremo
Un rapporto investigativo olandese ha rivelato che lo studio del 2006 su cui si basa il cambio di sesso infantile è stato finanziato da un produttore di bloccanti della pubertà. L'American College of Pediatricians invita a "riconsiderare gli attuali protocolli per i bambini con disforia di genere". Il nostro Paese invece continua a cedere alla propaganda "fluida".
Sanremo, fotografia (brutta) di un Paese
Ha preso il via il Festival al motto di inclusività e diversità con la garanzia del Presidente della Repubblica. Diritti Lgbt, sesso in tutte le sue forme più perverse e tanto – tantissimo – conformismo. Dicono che Sanremo sia la fotografia del Paese. Ma è una truffa: il Paese non si riconosce in questa foto di famiglia.
Malta, “ex gay” si racconta in un’intervista. Ora rischia la galera
Matthew Grech, 33 anni, racconta in un’intervista la sua conversione a Cristo e l’abbandono dello stile di vita omosessuale. Ora è accusato di pubblicità alle terapie riparative, pratica vietata a Malta. A processo il 3 febbraio, rischia fino a 5 mesi di carcere. Un caso che conferma la tirannia dei “nuovi diritti”.
Torna Radcliffe, la Sinodalità è sempre più arcobaleno
A predicare gli esercizi spirituali ai padri sinodali il prossimo ottobre è stato chiamato padre Timothy Radcliffe, noto per le sue posizioni omosessualiste. È l'ennesimo tassello che spinge il Sinodo sulla Sinodalità verso la deriva LGBT.
Un manuale di resistenza all’ideologia gender
Nel suo Manuale di resistenza al pensiero unico, Simone Pillon rintraccia le radici storiche e antropologiche sottese all’attuale egemonia culturale dell’ideologia gender, ne documenta gli esiti drammatici riportati dalle cronache e propone alcune strategie per arginare la deriva in corso.
Baby trans, gli studi confermano: la transizione fa danni
L’Institute for Research & Evaluation (USA) pubblica un documento sui danni dei trattamenti ormonali per bambini e adolescenti. Cinque i punti sottolineati, tra cui il peso dei fattori sociali che inducono a identificarsi in un trans. Intanto, in Italia, la Società Psicoanalitica avverte sulla pericolosità dei farmaci blocca-pubertà.
Il cortocircuito trans che censura le donne
Annullato a Parigi uno spettacolo teatrale della femminista Lena Paugam, che voleva far riflettere sul «percorso di una donna trans». Il motivo? La protesta di gruppi trans perché l’attrice protagonista era una donna, vera. Una censura che rivela tutte le contraddizioni della propaganda transessualista.
Queerbaiting, fingersi gay (non) conviene
Sempre più diffuso il fenomeno del queerbaiting, quando una persona (o un prodotto) si finge gay per accattivarsi il mondo Lgbt e avere corsie preferenziali. Ma ora c’è chi va a caccia dei falsi gay. Una doppia dinamica, segno che l’omosessualità è assurta a condizione “sacra”.
Un Donizetti Lgbt, note stonate di finta trasgressione
L'uso strumentale dell'Opera lirica in chiave Lgbt fa tappa a Bergamo. In occasione del Donizetti Opera, sono andati in scena due eventi collaterali di chiaro stampo omo: Donizetti è solo un pretesto per mettere in piedi questi eventi che vogliono risultare trasgressivi, ma che in realtà appaiono solo prevedibili e abbastanza stereotipati, nonché distanti dall’estetica del compositore.
La Fifa mainstream cede alla "fifa" dei musulmani
Niente fascia arcobaleno in Qatar: di fronte all'intransigenza islamica il "calcisticamente corretto" fa dietrofront e rinuncia anche a richiami impliciti alle lotte Lgbt. Ma senza perdere il vizietto di sfruttare il calcio per campagne buoniste, almeno quelle concesse dall'emiro.