Omosessualità, la chiave per sovvertire la Chiesa
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Più di altre tematiche, l’omosessualità e la transessualità hanno in sé una capacità distruttiva che si espande in molte direzioni, minando l’identità della persona, il matrimonio, la famiglia, la vita, la libertà religiosa e di pensiero. Da qui la fortuna anche tra alcuni pastori che spingono per cambiare la dottrina, assecondando i disegni del demonio.
Lo squittio di un topo è diventato il barrito dell’elefante. I fenomeni dell’omosessualità e della transessualità, se dal punto di vista morale sono fenomeni di importanza assai rilevante, dal punto di vista numerico rimangono fenomeni molto di nicchia (parliamo infatti di minoranze), che però sotto l’angolatura sociale sono diventati costume, ossia eventi di pensiero collettivo che stanno marcando fortissimamente il tessuto culturale. Il percepito, ovviamente ben stimolato da alcune agenzie ideologiche, ha ingigantito il fenomeno assegnandogli un significato e un ruolo che travalicano lo stretto ambito dell’omosessualità e transessualità investendo e modificando alcune categorie concettuali come “amore”, “famiglia”, “libertà”.
Questo processo rivoluzionario ha investito anche la Chiesa (vedasi da ultimo le dichiarazioni del cardinale Robert McElroy). Ma c’è da domandarsi perché ciò sia avvenuto. Una prima risposta, sicuramente corretta, farebbe riferimento al fatto che da tempo la Chiesa, volendo dialogare con il mondo (e ciò è giusto), non si è messa la mascherina della fede per proteggersi e così si è infettata con tutti quei virus - ideologia Lgbt compresa - che scorrazzano per il mondo. Insomma, per osmosi la teoria del gender, dal secolo, si è trasmessa all’interno del sacro recinto.
Ma forse esiste anche una seconda risposta che ha carattere meno sociale e più trascendente. Banale ricordarlo, Satana è in guerra perenne con la Chiesa e cerca di distruggerla attaccandola dall’esterno, ma soprattutto dall’interno. E vuole riuscire nell’intento nel modo più efficace possibile, vuole cioè trovare l’arma che più di tutte è capace di provocare danni maggiori. Forse l’omosessualità e la transessualità sono la bomba atomica che Satana stava cercando perché, più di altre tematiche, l’omosessualità e la transessualità hanno in sé una capacità distruttiva che si espande in molte direzioni. Il raggio di deflagrazione di questo ordigno è dunque ampio, più ampio dell’aborto, divorzio, fecondazione in provetta ed eutanasia singolarmente presi. Da qui la sua fortuna in casa cattolica e in primis tra alcuni pastori che, più dei laici, stanno spingendo per cambiare la dottrina dopo che, su queste materie, hanno già cambiato la pastorale.
Infatti, omosessualità e transessualità hanno un forte potere distruttivo nei seguenti ambiti. In primo luogo, minano il concetto d’identità che è la prima verità del reale. Nel transessualismo l’identità è cancellata per essere sostituita con una costruzione arbitraria della stessa: dal reale alla finzione. L’omosessualità poi contraddice l’identità della persona perché l’orientamento sessuale è aspetto fortemente legato all’unicità della persona, dal momento che l’orientamento sessuale è espressione della propria mascolinità e femminilità, tratti non accessori della persona, ma elementi essenziali della stessa. Il conflitto con l’idea d’identità sfocia nella nota retorica della fluidità, della volontà di abbattere ogni confine perché percepito come limite alla propria libera espressione.
Un altro ambito in cui la teoria del gender sta provocando danni è quello familiare. Asserire che esistono “famiglie” arcobaleno significa eliminare lo stesso concetto di famiglia e di matrimonio: anche qui è l’identità, in questo caso della famiglia e del matrimonio, che viene colpita al cuore. Se tutto può essere famiglia, bastante l’affetto tra le persone, niente è più famiglia. Se dico che anche una figura piana con quattro lati può chiamarsi “triangolo”, allora il concetto di triangolo e anche quello di quadrilatero svaniscono per far posto ad una nuova invenzione geometrica che però nella realtà mai potrà esistere. Sarà solo un’astrazione geometrica. Colpendo la famiglia si colpisce anche l’educazione dei bambini che crescono in un ambiente dov’è assente la figura materna o paterna, con gravi ripercussioni sugli stessi (clicca qui e cfr. voce Figli di coppie gay? L’importante è l’amore, in T. Scandroglio, Dizionario elementare dei luoghi comuni, IdA, Milano).
Proseguiamo. La relazione gay, nel tentativo di mimare la famiglia, ha dovuto far ricorso massiccio alla fecondazione artificiale. Ecco un terzo vulnus: l’attacco alla vita. Infatti, ogni provetta in cui viene concepito un bambino comporta la morte di una percentuale elevatissima di nascituri e la reificazione degli stessi perché il bambino viene prodotto e non nasce dall’abbraccio amoroso di mamma e papà, coppia genitoriale che qui è assente. La reificazione investe anche la figura della donna perché, non di rado, le coppie gay maschili fanno ricorso alla pratica della maternità surrogata.
Infine, le tematiche Lgbt stanno mettendo all’angolo anche la libertà di pensiero e religiosa. In Italia sono noti i casi dei Ddl Scalfarotto e Zan che, con il pretesto di arginare un fantomatico fenomeno dell’omofobia, volevano in realtà tappare la bocca ai dissenzienti. In giro per il mondo, con la scusa di impedire ingiuste discriminazioni, i casi di violazione della libertà personale sono innumerevoli. Anche in casa cattolica, chi oggi si oppone all’omosessualità e transessualità, pur mostrandosi accogliente verso le persone omosessuali e transessuali, viene tacciato di essere un divisore e dunque spesso gli vengono tolti la penna e il microfono.
Omosessualità e transessualità hanno dunque un’intrinseca capacità dinamitarda su temi come l’identità, la famiglia, l’educazione, la vita, la donna e la libertà. Ecco perché - ma è solo un’ipotesi - le forze del male stanno spingendo su questi due pedali per accelerare il processo di distruzione della Chiesa (ovviamente invano, perché Dio la conserverà fino alla fine dei tempi), nonostante siano tematiche che sono state portate all’attenzione del grande pubblico solo relativamente di recente e comunque ben più recentemente di altre, come contraccezione, aborto, divorzio e fecondazione extracorporea. Queste ultime potevano essere sulla carta migliori candidate per minare le fondamenta della Chiesa, perché fenomeni meno di nicchia e da più tempo contestati, almeno a livello sociale. Eppure su questi temi sta vincendo il fenomeno Lgbt, forse perché, come accennato, nell’economia della perdizione voluta dalle potenze oscure, l’omo-transessualità è l’asso pigliatutto.