Omosessualità, "Avvenire" rifiuta esplicitamente il Catechismo
Nella risposta ai dubbi di una lettrice, il quotidiano dei vescovi falsifica i pronunciamenti definitivi della Chiesa sul tema dell'omosessualità e perfino Amoris laetitia. Obiettivo: legittimare omo e transessualità con il pretesto dell'accoglienza delle persone. Ecco le prove.
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Adozioni "omo": per Avvenire «il dibattito è aperto»
Benché con punti interrogativi e distinguo, dal giornale dei vescovi trapela uno spiraglio possibilista riguardo alla proposta del Centro italiano aiuti all’infanzia di estendere la possibilità di adottare alle coppie omosessuali. Ma chi per anni si è occupato di adozioni in ambito istituzionale, come Carlo Giovanardi, non ci sta.
Omogenitorialità, Roccella e Avvenire cedono al "male minore"
Il ministro Eugenia Roccella in un’intervista al Corriere e il giurista Giuseppe Anzani in un editoriale sul quotidiano della Cei condannano l’utero in affitto ma avallano la possibilità, nel caso di un minore cresciuto da una coppia gay, della stepchild adoption o di forme giuridiche similari. È la solita logica - moralmente errata e fallimentare - del male minore.
Avvenire appoggia la carriera alias, tradendo Cristo
In una risposta per la pagina delle lettere del quotidiano della Cei, il direttore Marco Tarquinio avalla la «carriera alias», uno strumento che nasce dall’ideologia trans. Si nega così la legge naturale, espressione del Logos divino e a cui da anni fanno la guerra anche tanti cattolici.
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Un pride cattogay. Zan e Avvenire: missione compiuta
Due anni fa era saltato dopo un articolo della Bussola, quest'anno l'incontro tra Zan e Moia di Avvenire si farà. Il giornalista del quotidiano dei vescovi ormai testimonial della causa cattogay sarà accolto con tutti i crismi dal Padova Village, la festa gay dell'estate ideata proprio dal deputato firmatario della legge bavaglio. Intanto le blasfemie dei pride continuano. Ai vescovi sta bene?
Trans e sacramenti, Avvenire & Co guidano la rivoluzione
Il quotidiano della Cei pubblica ampi stralci di un’intervista a padre Maurizio Faggioni contenuta in un libro - edito dalla San Paolo e a firma di Luciano Moia - che va verso la normalizzazione della transessualità nella Chiesa. Nell’intervista manca un giudizio chiaro sulla transessualità e si affrontano temi legati al battesimo, alla vita matrimoniale, all’educazione dei figli in una prospettiva contraria alla morale naturale e al Codice di diritto canonico.
La strana battaglia di Avvenire contro la famiglia
Avvenire continua la sua battaglia di retroguardia contro l’identità sessuale e la famiglia naturale. Nell'inserto Noi in Famiglia una paginata che strizza l'occhio a fluidità di genere e "famiglie" arcobaleno. Ma così si nega che esista un progetto di Dio su ogni uomo.
Avvenire, il fascino discreto della lobby gay
Nei giorni scorsi ha provocato reazioni l'articolo di Avvenire in cui si parla apertamente di "famiglie omogenitoriali". Reazioni che non hanno ricevuto risposta né vedranno correzioni di rotta. La lobby gay infatti, che controlla il quotidiano dei vescovi, sta ora marciando con il vento in poppa. Ma non si dimentichi che la sua lunga marcia è iniziata molto tempo fa.
Altro passo di Avvenire: sì alla dottrina gender a scuola
Avvenire apre anche alla Giornata contro l'omofobia nelle scuole elementari, il punto più controverso della legge Zan, che aspetta l'approvazione definitiva dal Senato. E pensare che poche settimane prima aveva detto un bel "Ci siamo sbagliati" sulla bontà della legge Zan.
Avvenire e orgoglio gay, la strategia del clericalismo
Dopo la denuncia della Bussola annullato l'evento del Padova Pride Village con la presenza di autorevoli esponenti del quotidiano dei vescovi Avvenire e della diocesi di Padova. «Imprevisti familiari» del caporedattore di Avvenire la poco credibile scusa, ma è la solita tattica clericale. Tranquilli che la marcia catto-gay è solo rallentata.
Avvenire sbarca al Gay Pride, la marcia catto-gay va avanti
Tra gli eventi di chiusura del Padova Pride Village, domani sera un incontro su "Chiesa e omosessualità" con il giornalista di Avvenire Luciano Moia, che da anni si batte per promuovere la causa gay all’interno della Chiesa, e il rettore del seminario di Padova, monsignor Giampaolo Dianin. Una presenza istituzionale importante alla più grande manifestazione nazionale dell'orgoglio gay, un nuovo importante passo nell'avanzamento dell'agenda gay all'interno della Chiesa. Ovviamente nel silenzio della presidenza CEI e dei vescovi italiani in generale.
"Avvenire" si schiera a favore del liberticida Ddl Zan
In un intervento a firma di Luciano Moia, il quotidiano dei vescovi si è messo a tifare per la nuova legge cara al mondo Lgbt, definendo l'ideologia gender educativa. Sembra impossibile, considerato l’odio anticristiano del mondo arcobaleno. Invece, mentre si cerca di mettere il bavaglio alla Chiesa affinché smetta di annunciare la Verità contenuta nel Vangelo, in casa cattolica si consuma il tradimento.
Legge anti-omofobia, cortocircuito tra Avvenire e CEI
Clamoroso dietrofront sul tema delle proposte di legge anti-omofobia: dopo la Nota della CEI molto critica sui progetti, Avvenire - giornale di proprietà della CEI - dedica una ampia intervista riparatrice al relatore di quei progetti, l'on. Alessandro Zan, per fargli spiegare la ragionevolezza delle proposte e fugare ogni timore. Una situazione paradossale che cancella qualsiasi speranza di vedere i vescovi combattere contro questo tentativo di imporre l'ideologia omosessualista cancellando la libertà d'espressione. E intanto l'agenda catto-gay avanza con il riconoscimento esplicito di atti omosessuali e unioni civili.
- TIZIANO FERRO TESTIMONIAL "STONATO" DELLA CATTOLICA, di Tommaso Scandroglio
Offensiva catto-gay tra Avvenire e l'istituto di Paglia
Nella solita intervista all'inserto di Avvenire dedicato alla Famiglia, il teologo moralista don Maurizio Chiodi riscrive il Magistero cattolico sull'omosessualità, superando il concetto di "natura" e arrivando a considerare la possibilità che gli atti omosessuali siano un bene oggettivo. Intervista non causale, visto che il moralista è molto vicino a monsignor Vincenzo Paglia ed è in predicato di ridisegnare la teologia morale all'Istituto Giovanni Paolo II, dopo le epurazioni in corso.
- IN UN DIZIONARIO IL TESTAMENTO DELL'ISTITUTO GIOVANNI PAOLO II, di Stefano Fontana
Se Avvenire difende l’indifendibile legge Lgbt
In un articolo del 25 luglio, il quotidiano della Cei parla dell'ideologica legge «contro le discriminazioni», approvata due giorni dopo dal parlamento dell'Emilia Romagna a maggioranza Pd, come di un testo con qualche ombra ma tutto sommato positivo. Segno di una deriva da tempo in atto ad Avvenire, sempre più appiattito su posizioni non cattoliche.
Chiesa e trans, il vizietto di Avvenire
Avvenire insiste nel sostenere che la Chiesa non ha detto ancora nulla sulla riassegnazione sessuale. La Nuova BQ aveva già smentito questa affermazione con citazioni di Scrittura e magistero. Riproproniamo quel brano.
Avvenire e i gay, la dottrina recente meglio della vecchia
La strategia di Avvenire sull'omosessualità da sdoganare è mutuata dal pacchetto Office di Microsoft: più è recente, meglio è. Infatti si cita Amoris Laetitia e tutto il resto, Catechismo compreso, è anticaglia. L'importante è sfumare e dissimulare. Per scovare nel male il bene.
Sessualità, le parole in libertà di Avvenire
Le affermazioni del giornalista Luciano Moia a proposito delle situazioni che - secondo lui - non potrebbero essere più definite "irregolari" sollevano molte problematicità, perché cancellano ciò che la Chiesa ha sempre creduto e professato.
Ritiro per gay, la toppa di Avvenire peggio del buco
Il ritiro spirituale per gay della Diocesi di Torino non era per la loro fedeltà, ma per la fedeltà di Dio. Così Avvenire che sul caso di Torino mette una toppa peggio del buco. Le motivazioni erano chiare fin da subito.
"Prudente audacia", l'ultima trovata pro-gay di Avvenire
Il quotidiano dei vescovi torna sul caso del capo scout gay di Staranzano per indicare nuovi paradigmi con i quali leggere il rapporto tra Chiesa e omosessualità: assenti il peccato e il disordine morale, adesso c'è un discernimento indefinito. La Nuova BQ ne ha parlato con il parroco che, da solo e abbandonato dai suoi confratelli, ha denunciato il caso: «Provo dolore, si vuole far passare Gesù e la Scrittura come non più a passo coi tempi».
Capo scout gay, parroco scrive, Avvenire pubblica a modo suo
Facile dire "lettere al direttore". Avvenire ad esempio ha pubblicato una lettera del parroco che ha sollevato il caso del capo scout gay. Ma tra la versione originale e quella effettivamente pubblicata ci sono molte differenze. Confrontare per credere.
Capo scout gay La macchia in bella vista di Avvenire
Nuovo affondo di Avvenire sulla vicenda di Staranzano. Si inserisce in quel piano omoeretico per sdoganare l’omosessualità che la testata sta portando avanti da tempo. Da qui la trovata: aprire un “tavolo di confronto sul tema dell’educazione alla sessualità e all’affettività” per insegnare che un ragazzino puoi essere “disinteressatamente” omosessuale.
La svolta gay di Avvenire e i trucchetti rivoltanti
Padre Piva, Moia, don Carrega, don Santorsola: ormai gli interventi su Avvenire a favore dello sdoganamento degli atti omosessuali sono all'ordine del giorno e contraddicono apertamente il Magistero. Ma che razza di Chiesa rappresentano?
Avvenire e la pari dignità degli orientamenti sessuali
Un editoriale di Luciano Moia sull'inserto "Noi famiglia e vita" pretende di leggere nell'Amoris Laetitia una svolta che «porta aria fresca, rinnovamento e la pari dignità di fronte a Dio di ogni orientamento sessuale». Dobbiamo forse considerare tra questi anche la pedofilia o la necrofilia?
Avvenire e i gay: un percorso senza meta
Sacerdote celebra funerale di un omosessuale unito civilmente e lancia dal pulpito un'accusa alla Chiesa che dovrebbe chiedere scusa. E Avvenire lo segue. Si usano parole talismano come "accoglienza" e non si pretende di citare la dottrina perché non c'è alcuna meta da ragiungere. Invece la Chiesa indica la meta e il cammino da percorrere fatto di conversione e aiuto.
Coppie gay a Lourdes e l'ipocrisia di Avvenire
«Chi siete voi per giudicare?»: il direttore del quotidiano CEI se la prende con i lettori perplessi per la pubblicità a una coppia gay civil-unita che celebra l'evento con un pellegrinaggio a Lourdes. Ma la misericordia è un paravento per coprire il vero obiettivo: promuovere le unioni gay nella Chiesa.
Arrivano i catto-gay: li guida Avvenire
Interviste a vescovi che chiedono di riconoscere le unioni omosessuali e di cambiare il Catechismo; sostegno aperto allo scrittore che chiede un cambiamento della pastorale che accetti l'omosessualità, spazio ai teologi pro-gender e alla filosofa Michela Marzano, sostenitrice dei matrimoni gay e della legge sull'omofobia. Il quotidiano della CEI diventa sempre più esplicito nella sua agenda, che pure viene da molto lontano.
Libro gay nelle scuole. Per "Avvenire" non è osceno
Il presidente dei Giuristi cattolici, Francesco D'Agostino, attacca i Giuristi per la Vita, rei di aver denunciato alla magistratura i professori che, al Liceo Giulio Cesare a Roma, hanno imposto agli studenti la lettura del libro "Sei come sei".