Meglio morti che senza Green Pass
Se i vigili del fuoco non hanno il Green Pass, non possono prendere l’elicottero. Muoia pure chi ha urgente bisogno di aiuto, la colpa sarà solo di chi non si vaccina o non fa il tampone per tempo. Siamo arrivati a questo? Sì, a quanto pare. È successo nel Trentino, ma non è l'unica assurdità di questi giorni.
La diffida dei prof: "Presidi, disapplicate il Green pass"
Green pass e obbligo di vaccino, Iustitia in Veritate scende in campo. Fontana: "Seguiamo già 300 casi, tra sanitari e professori. Sulla scuola il primo settembre sarà caos. I presidi disapplichino la normativa: non è disobbedienza, il controllo del Green pass è inesigibile". E partono le diffide dei professori: "Si configureranno molte violazioni: dall'interruzione di pubblico servizio alla violazione della privacy fino alla discriminazione in campo lavorativo".
- LA PRESA IN GIRO DEL GREEN PASS A 12 MESI di Riccardo Cascioli
Green Pass a 12 mesi, l'ennesima presa in giro
A metà ottobre cominceranno a scadere i Green Pass dei primi vaccinati, per Natale tre milioni di vaccinati si troverebbero esclusi dalla vita sociale come i non vaccinati. Così il governo pensa di prolungare la validità del Green Pass a 12 mesi, ma è una mossa solo politica che alimenterà la pandemia che a parole si vuole combattere.
Gogna in seminario: senza vaccino non si diventa preti
Il prete di domani non dovrà esser santo, ma vaccinato. Il glorioso seminario di Milano è la prima realtà educativa ad imporre l'obbligatorietà vaccinale applicando la perfida norma sull'esenzione dalle mascherine per chi ha completato il ciclo che scatenerà la gogna nelle classi. E scrive ai 120 seminaristi: "Dovete essere vaccinati tutti prima di rientrare dalle vacanze". Il vice-rettore conferma alla Nuova BQ: "Lo facciamo per tornare a una vita più serena". E i seminaristi contrari vengono chiamati ideologici: "Affronteremo caso per caso anche chi manifesta opposizioni ideologiche, ma sono sicuro che non ce ne sarà bisogno".
- COLPIRE LA SCUOLA PER EDUCARE TUTTI di Marco Lepore
Il Green Pass può diventare un Grande Fratello
Se lo Stato spinge tutti i cittadini a dotarsi di Green Pass, può darsi che non lo faccia solo per tutelare la salute pubblica. Può essere usato come un nuovo strumento di controllo di massa, capace di tracciarci e usare i nostri dati, molto più di quelli che già cediamo volontariamente.
Una campagna di terrore per spingere i croati a vaccinarsi
In Croazia, anche più che in Italia, il governo ha scatenato una campagna di terrore per spingere i cittadini a vaccinarsi. A chi è sprovvisto di "passaporto Covid" viene negata una vita normale, neppure cure gratuite (salvo casi gravi). Nonostante tutto solo un terzo dei croati si è vaccinato. E le voci critiche in ambito medico non si sono affatto rassegnate.
Fedeli di un Dio minore: a Messa col pass, inizia Albano
Per l'ingresso del nuovo vescovo e il giubileo sacerdotale del cardinale Semeraro la diocesi di Albano impone ai fedeli il Green pass. Contrariamente alle disposizioni Cei che aveva chiarito che per le Messe non sarebbe servito. Dopo la Messa del Papa, ecco in Italia i fedeli di serie A e quelli di Serie B.
A scuola di punizioni collettive. O tutti col Pass o mascherina per tutti
Scuola, per definire le linee guida per la riapertura di settembre, il Ministero e i sindacati si sono incontrati il 5 agosto. Hanno prodotto una bozza di protocollo di sicurezza in cui si stabilisce che nelle classi in cui saranno tutti vaccinati, allora si potrà levare la mascherina. Dovrebbe essere un premio, in realtà si tradurrà in una punizione per quegli studenti che, non volendo o non potendo vaccinarsi, saranno responsabili dell'obbligo di portare la mascherina imposto a tutti i loro compagni di classe. Con buona pace della sensibilizzazione contro il bullismo. È un esempio, nel microcosmo scolastico, della politica divisiva imposta a tutto il Paese.
- LA LEGA VOTA IL GREEN PASS E SI SPACCA, di Ruben Razzante
- VACCINI, LA DEONTOLOGIA DIMENTICATA DA AVVENIRE, di Silvana de Mari
La Lega vota il green pass delle contraddizioni. E si spacca
Il decreto sul green pass è pieno di incongruenze e di contraddizioni. La Lega, che prometteva battaglia, alla fine lo vota assieme agli altri partiti di governo. I leghisti che si erano spesi di più con i no green pass, Bagnai, Borghi, Pillon, Siri, in imbarazzo. La base e un pezzo di classe dirigente contestano Salvini.
Vaccino in gravidanza senza l'ok delle case farmaceutiche
Aifa sta allargando le maglie della vaccinazione anche a categorie alle quali le stesse case farmaceutiche Pfizer e Moderna la sconsigliano del tutto o dicono di attendere. Come le donne incinte. In quasi tutti i paesi europei il vacino è off limits per bambini e adolescenti, in molti è permesso solo ai giovani fragili o malati. Da noi invece si sta facendo di tutto per eliminare le resistenze. A che cos'altro deve portare questa forzatura italiana se non a imporre un obbligo di vaccinazione di massa?
- BORGHI: «COSI' IL GREEN PASS E' UN RICATTO» di Andrea Zambrano
«Green pass un ricatto, stavolta non si ascolta l'Europa»
«Il regolamento europeo dice che non ci devono essere discriminazioni tra cittadini, ma il Green pass fa il contrario». Alla vigilia dell'entrata in vigore del lasciapassare verde, la Bussola intervista il deputato Borghi della Lega che ha presentato oltre 900 emendamenti contro il provvedimento licenziato dal governo: «Non potere entrare in un ristorante è un’arma di ricatto. Allora dicano che vogliono l'obbligo e affrontino le conseguenze in Parlamento e nei tribunali. Daremo battaglia sui trasporti: la gente deve avere il diritto di essere libera di viaggiare».
Il doppio gioco dei sindacati sull'obbligo di Green Pass
Dopo la boutade di Confindustria, che aveva preannunciato un giro di vite sui dipendenti delle imprese, obbligandoli alla vaccinazione, i sindacati restano molto ambigui. Sì al Green Pass, ma che non diventi pretesto per licenziare o demansionare, dice Landini (contraddicendosi). Ambiguo Bombardieri su diritto alla salute e diritto al lavoro "senza forzature da una parte e dall'altra".