Scuola, una babele di “varianti” governative
“Con il green pass mai più in Dad” era stata la narrazione di inizio anno scolastico. Ora è scontro sui numeri tra il ministro Bianchi e l’Andis. Nel mezzo una serie di “varianti” non del virus, bensì delle indicazioni ministeriali che stremano il personale scolastico. Misure sproporzionate e anche discriminatorie, che impediscono alla scuola di svolgere il suo compito.
Veneziani sequestrati, scatta la denuncia contro il Governo
Non possono prendere il vaporetto nemmeno per andare al lavoro, in mezzo ad altri disagi. I non vaccinati residenti negli isolotti della Laguna Veneta, impossibilitati a usare i mezzi pubblici dopo il decreto 229, hanno depositato in Procura una denuncia verso il Governo Draghi e il presidente Mattarella. In ballo altre azioni giudiziarie di una popolazione esasperata da obblighi e green pass.
Super green pass, alla Consulta va bene l'Italia divisa?
La Corte costituzionale dichiara inammissibile il ricorso di 5 parlamentari isolani che lamentano la violazione del loro diritto di voto a causa del super green pass sui mezzi pubblici. Dopo la Dad, ecco la Pad, la politica a distanza… Ma oltre al vulnus al Parlamento, rimane la generale vergogna di una libertà di movimento negata (per ragioni politiche) ai non vaccinati.
Italia e Cina, regimi emergenziali sempre più simili
Italia o Cina, quale dei due sistemi si sta comportando in modo più duro con i suoi cittadini, nel tentativo di arrestare la quarta ondata di Covid-19, nel nome dell'utopia chiamata "Covid Zero"? Cittadini discriminati, esclusi da servizi fondamentali ed esposti al rischio di morire. Solo Amnesty Italia si è resa conto di questa deriva.
Draghi in retromarcia, torna un lockdown di fatto
Mentre in gran parte dei Paesi, colpiti dalla Omicron, si ricomincia a vivere, in Italia torna un lockdown di fatto. Nessun segno di discontinuità fra il governo Draghi e il predecessore Conte, salvo una timida apertura delle scuole che però le nuove regole renderanno vana. Draghi appare indebolito in uno scenario politico rapidamente cambiato.
Così affonda la scuola (e l’Italia) dell’obbligo vaccinale
Migliaia di docenti e collaboratori tecnici, amministrativi e scolastici sono costretti a scegliere tra un vaccino sperimentale e il lavoro. Dietro di loro ci sono migliaia di famiglie, ma il ricatto del Governo Draghi procede tra l’indifferenza o il consenso dei più. Presto il personale mancherà, con gravi danni per la scuola e l’Italia. A cui resta una sola speranza.
Ipocrisia del consenso informato per vaccini obbligatori
Una contraddizione incredibile: il vaccino resta una scelta volontaria e vincolata al consenso informato, ma il Super Green Pass impedisce una vita normale a chi non si vaccina, eliminando anche l'alternativa del tampone. Lo Stato ci sta dicendo: «Ti obbligo a vaccinarti; ma mi devi rilasciare il tuo espresso consenso scritto e firmato».
La Chiesa spagnola non chiede il Green Pass, quella italiana si piega al potere
Il Green Pass, in Spagna, come in tanti altri Paesi europei, non viene richiesto. In Spagna è incostituzionale. Non è necessario, non è utile per prevenire il contagio ed è lesivo di diritti fondamentali. La Chiesa spagnola non ci pensa neppure di chiederlo nelle sue strutture. Quella italiana sta invece diventando più realista del re.
Abuso dei decreti sanitari, forzatura della Costituzione
Anche se media ed esperti sono allineati sull'imposizione dell'obbligo del Green Pass e in futuro prevedono l'obbligo vaccinale, questi provvedimenti, imposti per decreto, presentano caratteristiche di dubbia legittimità costituzionale. A partire dallo stesso uso e abuso dei decreti per legiferare in condizioni di emergenza.
La Madonna della Catena ci dice cos’è la libertà
Sabato 9 ottobre il cielo sopra Riesi ci ha regalato un’immagine che da quattro angolature diverse sembra la Madonna della Catena. Un culto che ci ricorda che Dio, attraverso Maria, ci libera dalla schiavitù del peccato. Come poche volte prima, la Regina della Pace ha messo a tema, il 25 ottobre, la libertà, ricordando che le «catene» non vengono da Dio. Mentre il mondo…
Quant'è dura protestare da Trieste in giù
Ogni mattina un italiano si sveglia e si sforza di pensare che non vive in un regime autoritario e che non esiste alcuna deriva autoritaria. Che va tutto bene e andrà meglio dopo la fine della pandemia e tutto quel che fanno le autorità rispetta la Costituzione, quella che Benigni definisce “la più bella del mondo”. Poi uno legge che a Trieste...
La strategia della tensione ondulatoria
Si ironizza sull'espressione del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, quella sulla "forza ondulatoria" che un agente in borghese avrebbe testato su una camionetta, spinta dai manifestanti (e da lui). Oltre a ironizzare si dovrebbe riflettere: il ministro ha ammesso l'esistenza di un agente infiltrato nella manifestazione no Green Pass.
- IL VAN THUAN STA CON I PORTUALI