Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Fedele da Sigmaringen a cura di Ermes Dovico

Covid


Il passaporto vaccinale? Inutile e discriminatorio
LA PROPOSTA EUROPEA

Il passaporto vaccinale? Inutile e discriminatorio

Ursula von der Leyen ha annunciato che sarà proposto il “Digital Green Pass”, cioè un certificato vaccinale digitale europeo. È una misura discriminatoria: molti soggetti deboli o allergici non possono vaccinarsi. E inutile: non solo coi vaccini si deve affrontare il Covid e non è detto che i vaccini riducano la trasmissione del virus.


Covax, solidarietà vaccinale e sensi di colpa dei Paesi ricchi
IL PROGRAMMA ONU

Covax, solidarietà vaccinale e sensi di colpa dei Paesi ricchi

Esteri 03_03_2021 Anna Bono

Nazioni Unite, Ong e governi africani chiedono maggiore solidarietà per la donazione dei vaccini ai Paesi poveri e medio poveri. La gara di solidarietà è iniziata subito, gestita dal programma Covax dell'Oms, con l'Ue in testa in fatto di finanziamenti e donazioni. Draghi è contrario, vista la lentezza dei piani vaccinali domestici.


“Io, mamma di quattro, spiego ai politici i disagi della Dad”
LA LETTERA

“Io, mamma di quattro, spiego ai politici i disagi della Dad”

Attualità 02_03_2021

Quattro figli da 1 a 11 anni, il marito che non può assentarsi dal lavoro, il Comune che annuncia la zona “arancione scuro” un giorno prima, la difficoltà a procurarsi il materiale per la Dad e il proprio impiego, e il problema in più dei figli in età scolare in quarantena. La Bussola pubblica la lettera aperta di una madre, residente in Emilia, ai propri amministratori, esprimendo i disagi di tante famiglie.


Tanzania, il paese che non ha mai chiuso per Covid
CONTINENTE NERO

Tanzania, il paese che non ha mai chiuso per Covid

Esteri 18_02_2021 Anna Bono

Il Tanzania sostiene di aver superato indenne la crisi. Benché l'Oms ne dubiti e non riceva informazioni, lo Stato africano non mostra segni di crisi. Il presidente Magufuli è autore di sparate molto pittoresche. Ma la sua opposizione al lockdown, in un'economia povera, non è un errore. "Abbiamo una quantità di malattie virali, ma la vita non si deve fermare". 


Un anno di lockdown. Così abbiamo abdicato alla libertà
CON IL PRETESTO DEL VIRUS

Un anno di lockdown. Così abbiamo abdicato alla libertà

È da un anno che viviamo in un regime sanitario, con restrizioni alla libertà senza precedenti in spregio alla Costituzione. E non se ne vede la fine. E se l'Italia ha toccato il punto più elevato, il fenomeno della "libertà in cambio della salute" interessa gran parte dei paesi occidentali. È il segno che la cultura della libertà, dei diritti e dell'uguaglianza ha perso i suoi fondamenti, non ultimo come conseguenza della secolarizzazione radicale ormai consolidata che ha svuotato le istituzioni liberaldemocratiche dei loro presupposti religiosi e culturali, ovvero la prevalenza della persona e della società rispetto al potere, della libertà e della dignità rispetto alla vita puramente fisiologica.


Lombardia capro espiatorio. La protesta dei governatori
COVID E POTERE

Lombardia capro espiatorio. La protesta dei governatori

L'amministrazione lombarda è esplicitamente boicottata dal governo nazionale. Il nuovo pretesto è il conteggio sbagliato dei casi di Covid che ha portato all'imposizione, immotivata, della zona rossa. Fontana porta le prove a sua discolpa. Governatori di centrodestra protestano contro il governo, per il clima di discordia che sta alimentando. 


2020, un anno da non dimenticare (per il nostro bene)
LA RIFLESSIONE

2020, un anno da non dimenticare (per il nostro bene)

La memoria è una caratteristica fondamentale nella vita, per correggere gli errori fatti e affrontare la realtà in modo più ricco di significato. Quindi, bisogna ricordare il 2020 per affrontare il futuro con una rinnovata consapevolezza del valore della vita quale dono prezioso del nostro Creatore. E nutrendo un sano e scientifico realismo che non porti a idolatrare il vaccino.


Covid, sui "casi" cambiamenti sospetti
È SEMPRE EMERGENZA

Covid, sui "casi" cambiamenti sospetti

Per il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il vaccino non alleggerisce la situazione e si conferma la politica dei lockdown ad oltranza. Ma intanto preannuncia un cambiamento nella definizione di "caso" che potrebbe portare a numeri completamente diversi. A che scopo?


Morti da Covid come in guerra? I dati dicono altro
IL PUNTO

Morti da Covid come in guerra? I dati dicono altro

Le stime sul forte aumento di decessi nel 2020 alimentano il clima di paura che supporta la politica del "tutti in casa". Ma un esame attento dei dati dimostra che sul tavolo degli imputati va messa la gestione politica e sanitaria dell'emergenza.


Non c'è prova dell'utilità delle mascherine, anzi
INTERVISTA

Non c'è prova dell'utilità delle mascherine, anzi

Le mascherine sono efficaci nel ridurre la trasmissione del Covid all'aperto? "Gli studi dicono che non ci sono prove al riguardo, che a volte hanno effetti dannosi (soprattutto per gli infetti) e che sono sconsigliabili all'aperto". A spiegarlo alla Nuova Bussola è Alberto Donzelli, medico esperto di Sanità pubblica, già responsabile del Servizio Igiene di una USSL, Direttore Sanitario, già membro del Consiglio Superiore di Sanità.


Vaccini, il governo va di fretta ma dell'efficacia non v'è certezza
IL PIANO STRATEGICO

Vaccini, il governo va di fretta ma dell'efficacia non v'è certezza

Il governo italiano ha prodotto il Piano strategico per le vaccinazioni anti Covid che inizieranno a gennaio, partendo dal personale sanitario. Ma il documento è anche rivelatore della disorganizzazione nella gestione della pandemia, nonché dell'assoluta indifferenza verso la possibilità di terapie per curare. E inoltre fa sorgere molti dubbi sulla reale efficacia dei vaccini. 


L'odio dell'ortodosso che decideva dei beati cattolici
I FUNERALI

L'odio dell'ortodosso che decideva dei beati cattolici

Amfilohije Radović, metropolita di Montenegro-Litorale, difese il dittatore Milošević e non solo. Ci si chiede come potesse far parte della Commissione cattolico-ortodossa sul cardinale Alojzije Stepinac e perché la canonizzazione di un simbolo del martirio del popolo croato sia fatta dipendere dall'assenso di una chiesa ortodossa interprete dell'odio anticroato e anticattolico.